Recensione

Fast Racing NEO

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

A coronamento di un 2015 altalenante per WiiU, che ha beneficiato di capolavori quali Xenoblade Chronicles X e Super Mario Maker, ma anche di troppe pause tra una pubblicazione di rilievo e la successiva, è arrivato, un paio di settimane prima di Natale, un titolo molto atteso dai fan di vecchia data della grande N, che ha inspiegabilmente riposto nel cassetto la saga di F-Zero: sto parlando di Fast Racing NEO, esclusiva eShop ad opera del team tedesco di Shin’en Multimedia, sviluppatore di lungo corso per le piattaforme Nintendo.Dopo averci speso buona parte delle vacanze appena trascorse, sono pronto a dirvi tutto di questa piccola perla indipendente.

Fast but not very furiousSebbene il titolo richiami stilisticamente anche la saga di Wipeout, anch’essa molto amata ma scomparsa dai radar da troppo tempo, il focus della produzione teutonica è tutto sulla velocità, senza che ci si debba preoccupare di power up sparsi per la pista con i quali fare fuori i nostri avversari: in Fast Racing NEO conta essere più veloci degli altri partecipanti, utilizzando qualsiasi mezzo, dalle fasce fasiche di accelerazione al turbo, per tagliare il traguardo per primi.Su ognuno dei sedici tracciati che compongono le quattro leghe in cui è possibile cimentarsi, sono presenti rampe di accelerazione di due colori, azzurro ed arancio: la nostra navicella possiede anch’essa una doppia fase, che può essere cambiata in tempo reale alla pressione di un tasto, proprio come avveniva nell’indimenticabile Ikaruga di Treasure.Padroneggiare questa meccanica sin da subito si rivelerà fondamentale, anche più della memorizzazione dei tracciati (che avverrà da sé, visto il loro esiguo numero), perché non solo azzeccare la fase giusta regalerà un boost notevole al nostro mezzo, ma percorrere un tratto di pista arancio con la navicella azzurra comporterà una significativa diminuzione della velocità di crociera, accompagnata dal contemporaneo sorpasso di due o tre avversari.Il gameplay, condito da una sensazione di velocità invidiabile, si regge tutto su questa semplice trovata, e si rivela presto assuefacente: di gara in gara, grazie anche ad un’intelligenza artificiale decisamente aggressiva, il margine di errore si assottiglia sempre più, non consentendo incertezze di sorta al giocatore, che, come per i capolavori succitati (F-Zero e Wipeout non facevano differenza, in questo campo) è costretto a tenere gli occhi incollati allo schermo e a trattenere il fiato fino all’ultimo secondo di gara.Peccato, allora, che in un gameplay che funziona come un orologio svizzero gli sviluppatori abbiano pensato di inserire elementi randomici nella forma di ostacoli in pista, che aumentano in maniera artificiosa la già non indifferente difficoltà del titolo, inserendo, nel contempo, un elemento non controllabile di cui, sinceramente, non si sarebbe sentita la mancanza.Anche i circuiti, che pure sono graziati da un design ispirato e nascondono numerose insidie, non sono numericamente sufficienti a garantire al titolo una longevità superiore, con valori che si attestano tra il paio di pomeriggi per i giocatori più abili (e frettolosi) e la settimana per quanti vorranno ottenere l’oro e i tempi migliori su ogni tracciato.

Senza respiroAl netto, quindi, della non esaltante quantità di contenuti, comunque adeguata al prezzo del prodotto, che non raggiunge i quindici euro, l’ultima fatica del team tedesco si rivela, GamePad alla mano, una piacevole ventata di aria fresca all’interno della ludoteca di WiiU.Le modalità Time Attack e Hero Mode, alternative alla progressione lungo i campionati principali, offrono dei piacevoli diversivi e contribuiscono all’immersione in un mondo fatto di velocità, pezzi martellanti e curve da anticipare.Oltre ad una certa varietà di fondo, e ad una serie di curve assassine, i tracciati offrono una disposizione mai banale delle sfere da raccogliere per riempire la barra del turbo: esse sono spesso posizionate al di fuori della traiettoria ideale, così da mettere il giocatore dinanzi ad un bivio.Se, soprattutto durante i primi due campionati, mantenere la traiettoria impostata potrebbe rivelarsi la scelta più felice, già a partire dal terzo, quando le cose si complicano dannatamente, il turbo rappresenta una risorsa inestimabile, e così, in più di un’occasione, saremo chiamati ad evoluzioni spericolate per impossessarci di quell’ultima sfera sul tracciato, a costo di impattare contro le barriere che delimitano le piste.Una volta padroneggiate completamente le meccaniche di gioco, ci si potrà cimentare con le gare online, gestite da un matchmaking pulito, che, nelle prime settimane post lancio non ha mai tradito le aspettative dei giocatori: a differenza di titoli come Mario Kart 8, dove gli oggetti costituiscono una variabile impazzita, il prodotto Shin’en tende a premiare una competizione sana tra umani, dove a trionfare è (quasi) sempre il più veloce e, molto più raramente, il più scaltro.Che amiate gareggiare contro voi stessi, contro un’IA infida o contro altri giocatori, insomma, Fast Racing NEO si rivela uno dei titoli più divertenti ed adrenalinici tra quelli pubblicati sul negozio virtuale dell’ammiraglia di casa Nintendo.

Blur sì, anti aliasing noAnche alla luce del prezzo di lancio e del budget a disposizione del team di sviluppo, l’aspetto tecnico della produzione è degno di nota: 720p, 60 fps stabili in ogni frangente (con cali quasi impercettibili durante alcuni dei momenti in cui in pista cadono rocce e simili), una sensazione di velocità incredibile e un design delle vetture e dei tracciati che, pur non distinguendosi per originalità, svolge il suo lavoro senza prestare il fianco a particolari lamentele.Probabilmente, chiedere anche l’inclusione di un filtro antialiasing sarebbe stato troppo, ed in effetti il fenomeno è abbastanza evidente, ma saranno rarissimi i frangenti in cui il giocatore sarà in grado di accorgersene, visti i ritmi forsennati e le dure conseguenze di una curva male impostata o di un urto contro uno degli ostacoli in pista.Sarebbe anche stata gradita una maggiore personalizzazione dei mezzi e una maggiore varietà nella colonna sonora, che ovviamente non può fregiarsi di pezzi su licenza, ma, lo ribadisco, queste sono mancanze che possono (devono?) essere messe in conto quando si parla di un prodotto download only che costa circa un quarto della media dei titoli per Nintendo WiiU.Chiosa finale per le dimensioni del file, ridottissime per tutto quello che esso offre: coloro che non possiedono un hard disk esterno per la loro console Nintendo saranno contenti di sapere che sono sufficienti poco meno di 600 MB per procedere al download.

– Veloce come una scheggia

– Risveglia emozioni ormai sopite per gli amanti delle corse futuristiche

– Le fasi si innestano benissimo nel gameplay

– Costa poco per quello che offre…

– Un po’ troppo aliasing in certi frangenti

– …che però, in termini quantitativi, non è tantissimo

8.0

Tra i prodotti più divertenti e meglio realizzati presenti su eShop, Fast Racing NEO regalerà qualche ora di corse alla velocità della luce a tutti coloro che hanno amato alla follia saghe come Wipeout e F-Zero e stavano perdendo la speranza di poter mai mettere le mani su un titolo simile.

Ecco perché, pur non raggiungendo la perfezione, soprattutto a causa di un esiguo numero di tracciati, un aliasing persistente e una colonna sonora energica ma un po’ generica, l’ultima fatica dei ragazzi di Shin’en Multimedia merita l’attenzione della quasi totalità dell’utenza WiiU.

Se poi non amate la sensazione di velocità, è un problema vostro.

Voto Recensione di Fast Racing NEO - Recensione


8