Recensione

Cocoto Magic Circus

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a cura di Dr. Frank N Furter

Al giorno d’oggi sono molti i titoli che cercano di utilizzare al meglio le caratteristiche del rivoluzionario Wii Remote della Nintendo. Come se non bastasse, sono nati molti accessori atti a rimodellare il design del bianco telecomando, trasformandolo in una racchetta da tennis oppure in una mazza da golf e via discorrendo. Tutto questo preambolo ha il solo scopo d’informarvi dell’interessante bundle che vi viene offerto con il gioco Cocoto Magic Circus. Insieme al titolo della Neko vi verrà dato un alloggio a forma di pistola dove inserire il Wii-Remote. Visto il prezzo budget cui viene venduto il tutto e la comodità della pistola ottica, ci è parso interessante provare per voi sia il gioco sia questo nuovo strumento a nostra disposizione.

Cocoto Magic CircusLa storia è quanto mai banale. Cocoto e i suoi amici stanno chiacchierando spensieratamente mentre un malvagio clown (da non confondere con l’IT di Sthephen King) rapisce la loro amica fatina, Fairy (fatina in inglese, un vero capolavoro di fantasia). L’impavido quartetto è determinato a salvare la sfortunata compagna, quindi decidono di entrare nel “magico circo” e di sconfiggere il diabolico clown. In un party game come questo non ci si aspetta di certo una trama così profonda ed articolata, soprattutto se si pensa che il titolo è destinato ad un pubblico molto giovane. Eppure il gioco è sviluppato su oltre quaranta minigiochi, suddivisi a loro volta in cinque grandi livelli. Dopo aver completato la prima serie di minigames affronterete il boss finale per accedere all’ambientazione successiva. Ogni prova è a tempo, per cui vi saranno richieste velocità e precisione in modo da portare a termine con successo il livello. Purtroppo il gioco pecca sul lato della varietà dei minigiochi offerti. Praticamente i quadri già affrontati vi saranno riproposti con un grado di difficoltà via via sempre più elevato, sacrificando, come detto in precedenza, la diversificazione dell’esperienza di gioco. In aggiunta a questo ripetersi di situazioni già viste, c’è la sensazione di non procedere con la storia: questo lascia perplessi ad ogni arrivo del fatidico scontro con il boss di turno. Poiché il gioco comprende cinque ambientazioni diverse, ogni volta che ne porterete a termine vi aspettereste un breve filmato o dialogo per capire che si sta cambiando location. Tutto ciò però non avviene, difatti l’unica variazione saranno i fondali, ispirati al nome delle ambientazioni. C’è da sottolineare come il livello di difficoltà sia calibrato verso il basso, nonostante l’opzione difficile sia presente nel menu, la fascia di pubblico a cui è indirizzato il titolo lo rende estremamente semplice. Le prove da superare sono di diverso tipo. In alcune bisognerà colpire i nemici stando attenti a non prendere i propri compagni, in altre allontanare i mostri che si avvicinano verso di voi, oppure sbarazzarsi degli avversari che cercano di mettere le zampe sulla fatina Fairy. E’ possibile anche sfidare i propri amici in gare e tornei. Segnaliamo inoltre che nelle prove a punti non è indispensabile avere una sfilza di Wii Remote, ve ne basterà uno soltanto.Il comparto tecnico non arriva alla sufficienza: grafica e sonoro sono al di sotto della media dei titoli Wii. L’unica nota positiva è la presenza di una palette di colori molto ampia. La longevità si attesta ai minimi storici, anche per un party game: in due ore si finisce la quest principale e, a meno che non abbiate degli amici sempre disponibili a giocare con voi, Cocoto finirà a prender polvere sul vostro scaffale.

La pistola in dotazioneAbbiamo provato il titolo sia con il Wii Remote sia con la pistola all’interno del bundle. Il primo metodo di controllo si è rivelato preciso anche se non esente da qualche imperfezione, ma tutto sommato si è comportato in maniera egregia. La pistola in dotazione dimostra di essere subito un’ottima periferica. Esteticamente assomiglia molto all’arma base presente da sempre negli episodi di Resident Evil, il materiale usato trasmette una piacevole sensazione di solidità e qualità. Il peso dell’accessorio con inserito il telecomando Wii è ben bilanciato e non fa stancare il braccio neanche dopo diverse ore di gioco. Il puntamento a schermo risulta essere molto preciso e valido per tutti i titoli già in commercio, abbiamo provato anche giochi come Resident Evil: The Umbrella Chronicles e la nostra pistola, si è comportata in maniera egregia, superando le prestazioni della tanto osannata Wii Zapper. Per chi non lo sapesse il Nunchuk è collegabile attraverso il calcio dell’arma, rimanendo “slegato” dal resto, così da facilitarne l’utilizzo. Alla luce dei fatti la periferica pensata per Cocoto Magic Circus ha superato i nostri test di prova con risultati ottimi. Davvero una bella sorpresa per i possessori del Wii, cui ne consigliamo l’acquisto visto il prezzo a dir poco conveniente (attorno ai quindici Euro).

– La pistola inclusa nel bundle è un ottimo accessorio

– Sistema di controllo preciso

– Prezzo budget

– Troppo facile

– Longevità limitata

– Tecnicamente sottotono

5.0

Cocoto Magic Circus è sicuramente un titolo insufficiente e destinato ad un pubblico molto giovane. Tecnicamente convince poco e con una longevità estremamente limitata (circa due ore) non è un prodotto in grado di attirare l’attenzione, se non fosse per la meravigliosa periferica con cui viene venduto, la quale da sola potrebbe valere l’intero acquisto a meno che non riusciate a trovarla senza gioco al seguito. Il prezzo del bundle si aggira infatti attorno ai trentacinque euro, rendendo di fatto l’acquisto consigliato anche solo per avere l’accessorio e utilizzarlo per i numerosi titoli che lo supporteranno nel prossimo futuro.

Voto Recensione di Cocoto Magic Circus - Recensione


5