Recensione

Aliens Vs Predator 2: Primal Hunt

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a cura di Stefo

INTRODUZIONEAvere tra le mani l’Expansion Pack di uno degli FPS più riusciti degli ultimi tempi, può essere una bella arma a doppio taglio! Da un lato c’è l’euforia di poter ampliare la terrificante (nel senso che faceva davvero paura) esperienza di gioco del primo capitolo; dall’altra la solita, inquietante e ricorrente domanda: “sarà all’altezza del suo illustre papà”? Alla recensione l’ardua sentenza!

UN PO’ DI STORIALa vicenda narrata in questo gioco prende forma e vita ben 500 anni prima delle vicende narrate in Aliens Vs Predator 2. Eccola!Un tremendo Predator, durante una delle sue razzie sul pianeta LV1201 (sempre lo stesso…che posto di sfiga!) si imbatte in un misterioso ARTEFATTO alieno, capace, secondo la leggenda, di poter sottomettere tutta la razza di Aliens e di dominare il grezzo ed aggressivo cervelletto di quelle putride creature. Lo scaltro Predator decide di intrappolare l’artefatto in un campo magnetico per poterlo proteggere…la “cassaforte” regge fino a quando Dunya (un membro della corporazione umana) non lo trova. Da persona onesta quale è, lo ruba e fugge! Qui fa la sua comparsa il PREDALIEN, una creatura mostruosa frutto del mix esplosivo tra un Alien ed un Predator, decide di recuperare l’artefatto per proteggere la sua stirpe e l’alveare situato su LV1201…immaginatevi che macello!!!

CRISTO SONO D’APPERTUTTOOOO!!!…Questo gridava Vasquez durante il film Aliens 2…purtroppo qui la musica è un po’ diversa, e c’è davvero poca adrenalina rispetto alla saga cinematografica, e soprattutto al gioco originale!Vediamo cosa ci offe questa espansione: per quanto riguarda la modalità single palyer, potremo scegliere fra 3 personaggi ( Dunya, il Predator e il Predalien), sviluppando così tre sezioni diverse della trama di cui sopra. A livello temporale, per ricostruire il tutto, dovremo terminare prima la sezione Predator, poi quella Dunya ed in fine quella relativa al Predalien. Ogni campagna è composta da 3 missioni, per un totale generale di 9 mappe. Ogni campagna è abbastanza diversa dalle altre, a causa delle diverse caratteristiche del personaggio che sceglieremo di controllare. Vediamole una per una.Quando controlleremo Dunya, avremo fra le mani tutte le solite armi già viste nel gioco, e qualche nuovo gingillo (come le pistole doppie). Il problema di questa campagna è che non è minimamente paragonabile a quella vista in AvP2. Qui non ci sono colpi di scena, non c’è tensione…non ‘è il terrore! Questo rende il tutto molto meno divertente e godibile rispetto all’originale. Altro problema davvero grosso è dato dalla modalità di agire degli Aliens. Piombano addosso senza il ben che minimo preavviso, da qualsiasi direzione…e il rilevatore di movimento in dotazione della corporativa, non serve proprio a nulla! Quasi mai si riesce a gestire decentemente uno scontro a fuoco con le bestie aliene. Il tutto si traduce in una dose di frustrazione davvero non male…costringendoci a salvare ogni 2 minuti! Passiamo a parlare del Predator: questa forse è la modalità più divertente, e questo solo perché è più facile delle altre…nessuna novità in vista, però…se non un’arma nuova (l’energy flechette) che permette di tostare i nemici davvero bene! La terza modalità, vi dicevo, ci permette di selezionare la nuova belva presente: il Predalien.L’espansione punta molto su questo nuovo essere, ma francamente non c’è un gran che di nuovo nemmeno qui…manovrare un Predalien è praticamente identico ad impersonare un Alien nel capitolo precedente…davvero poca cosa. Della modalità multiplayer, parleremo nella sezione apposita.

TECNICAMENTE PARLANDOInsomma: l’avrete capito: a livello di gameplay siamo di fronte a qualcosa di già visto…nessuna grossa novità! Per di più le missioni sono poche ed abbastanza brevi…magari tecnicamente andiamo meglio! Speranza vana! Il motore del gioco è sempre il Lithtech, progettato da Monolith, che ha già mietuto successi ovunque. Qui, però, non lo troviamo in perfetta forma! La grafica è praticamente identica a quella del gioco originale, senza trarre grossi benefici dal passaggio di tempo. Per di più, con configurazioni non pompate, tende a scattare alla grande, rendendo il gioco quasi in giocabile. Quando lo schermo si riempie di alieni la povera Dunya rischia sempre molto grosso. Buona qualità, (quella di AvP2), ma a caro prezzo (quello dell’hardware)! I requisiti tecnici riportati sulla confezione sono assolutamente inadeguati.Nulla da dire, invece, sul comparto sonoro. Ottime musiche ed effetti di grande coinvolgimento. Ho però notato che la colonna sonora tende a reagire con troppo anticipo alle situazioni. Vi spiego perché: quando si comincia a rischiare, la musica cambia e si fa più ritmata, pressante ed angosciante. Questo, purtroppo, avviene troppo presto, rendendo prevedibili i pericoli…e togliendo molto coinvolgimento. Le situazioni più calde sono “telefonate”!

GIOCABILITA’ E LONGEVITA’Chiudiamo questa recensione con le ultime note relative a questi 2 elementi del gioco.Il titolo è abbastanza giocabile, perché riprende lo schema di gioco già visto in AvP2. Purtroppo alcune cose sono state implementate male, rovinando il feeling finale. Questo è dovuto soprattutto all’alta difficoltà della sezione di Dunya, alla poche novità introdotte nella sezione Alien (ooops, volevo dire Predalien) ed all’estrema piattezza, monotonia e facilità di quella Predator.La longevità risulta pregiudicata da questi fattori, ma soprattutto dal fatto che i livelli sono pochi e corti. Le 4 mappe multiplayer, poi, non credo aggiungeranno più di tanto al titolo.

HARDWARE

Ecco i requisiti, come indicati dalla confezione: Processore a 450Mhz, 128Mb ram, 600Mb di spazio su HD, Lettore CD/DVD 4X, Scheda Video da 16Mb compatibile Direct 3D, Scheda Audio DirectX 8 compatibile. Per il gioco in rete, munitevi anche di modem (minimo 56K), o di una connessione di rete locale. Il gioco originale (AvP2) è necessrio per completare l’installazione.

MULTIPLAYER

Solo 4 nuove mappe, da giocare via LAn o via Internet sui srver dedicati. Le opzioni e le modalità disponibili sono le stesse di AvP2

Trama buona

Colonna sonora d’atmosfera

Poche novità e miglioramenti

Necessita di AvP2 installato.

6.3

Sarò lapidario: ce n’era bisogno? Questo expansion pack è davvero poca cosa! Purtroppo introduce troppe poche novità per essere preso in seria considerazione. Le poche novità introdotte, poi, stentano a farsi notare. La sacarsa quantità di nuovi livelli fa il resto. La sufficienza se la merita, perchè in certi frangenti regala una buona dose di divertimento, e la trama è bene costruita…ma niente di più! Un vero peccato!

Voto Recensione di Aliens Vs Predator 2: Primal Hunt - Recensione


6.3