Continuano, in segreto e nell’usuale silenzio, i lavori su Xbox Scarlett, la futura nuova console firmata Microsoft. Secondo le indiscrezioni emerse nelle ultime ore, infatti, il nome in codice del devkit della console sarebbe Anaconda.
Come ben saprete, l’Anaconda è un rettile, il che segna in qualche modo una continuità con il nome in codice del devkit della precedente Xbox One X: conosciuta anche come Project Scorpio, la console potenziata aveva il nome in codice di Chuckwalla.
La tradizione dei nomi in codice per le console in lavorazione prosegue: la precedente Xbox One era conosciuta come “Durango”, la più anziana Xbox 360 era invece battezzata “Xenon”.
Le indiscrezioni sul futuro di Xbox
Sono sempre più numerose le indiscrezioni che si stanno incolonnando per Xbox Scarlett: secondo le ultime, la console monterà una CPU Zen 2, arriverà nel 2020 e porrà il suo obiettivo imprescindibile nel raggiungimento dei 4K e dei 60 FPS. Secondo gli esperti di mercato di NPD, assisteremo al suo annuncio, insieme a quello della concorrente PS5, nel corso del 2019, mentre al momento non è ancora chiaro se Scarlett avrà dalla sua un lettore Blu-Ray o meno.
Cosa vi aspettate dalla futura erede di Xbox One X?