Immagine di War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius - Provato
In Evidenza

War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius - Provato

Final Fantasy sbarca (ancora) su mobile, è la volta buona?

Avatar

a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius
War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius
  • Sviluppatore: Square Enix, Gumi Inc.
  • Produttore: Square Enix
  • Piattaforme: MOBILE
  • Generi: Gioco di Ruolo , Strategico
  • Data di uscita: 14 novembre 2019 (Giappone) - TBA (Occidente)

La saga di Final Fantasy non è certamente nuova a iterazioni in ambito mobile: nel corso degli ultimi anni abbiamo visto numerosi titoli arrivare sugli store dei nostri smartphone portando il nome della celeberrima serie di Square-Enix, con risultati a dir poco altalenanti in termini qualitativi. Tra questi, Final Fantasy: Brave Exvius ha ricevuto abbastanza consensi da convincere Square-Enix a dare il via libera ad uno spin-off, War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius.

Si tratta di un mix tra RPG e strategico che pesca a piene mani dal passato della serie, in particolare dagli episodi della sotto-serie Tactics. In Giappone è già disponibile da qualche mese, ma per noi occidentali il gioco non ha ancora una finestra precisa di lancio. In attesa di avere ulteriori informazioni sulla futura release, abbiamo avuto la possibilità di giocare al titolo per qualche giorno, così da potervi dare un’idea di quello che sarà War of the Visions, e vi raccontiamo com’è andata.

Guerra ad Ardora

War of the Visions ci porta ad Ardora, territorio già nominato nel precedente Brave Exvius e visibile nella mappa di gioco, sebbene inaccessibile. In questo continente è in corso una guerra tra cinque nazioni rivali, ciascuna in grado di utilizzare il potere delle Visioni, manifestazioni fisiche dei grandi eroi di ogni era, evocabili attraverso l’utilizzo di cristalli.

Per quanto riguarda la trama, gli sviluppatori hanno spiegato che non si concentrerà sul percorso di un singolo personaggio, come accade solitamente nella serie principale di Final Fantasy: il focus sarà proprio sul conflitto e sul mondo di gioco. Da quanto abbiamo potuto vedere, possiamo confermare che l’approccio alla storia è completamente diverso a quello di un classico Final Fantasy e anche da quello del “genitore”, Brave Exvius; ciò non significa, chiaramente, che War of the Visions non abbia una buona storia. Le premesse per un racconto intrigante che mischia battaglie epiche a intrighi di palazzo ci sono tutte, e sicuramente c’è ancora molto da scoprire nei capitoli che non abbiamo potuto giocare.

+ Esteticamente ineccepibile

+ Divertente

+ Profondo ma al contempo accessibile ed intuitivo

- Le microtransazioni potrebbero inficiare l'esperienza

War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius è sicuramente un titolo da tenere d’occhio per gli amanti degli strategici e della serie Final Fantasy. Da una parte abbiamo un gameplay tanto classico quanto solido, che riesce a mescolare intuitività e profondità in modo convincente; dall’altra, una pletora di attività e di possibilità di personalizzazione che farà la gioia di chi sta cercando un titolo free-to-play su cui riversare ore ed ore di gioco. Ciò che più desta preoccupazione sono, come al solito, le microtransazioni: la loro presenza potrebbe rivelarsi eccessivamente ingombrante, soprattutto per la componente gacha, al punto da scoraggiare i giocatori. Staremo a vedere.

Voto Recensione di War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius - Recensione


-

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Esteticamente ineccepibile

  • Divertente

  • Profondo ma al contempo accessibile ed intuitivo

Contro

  • Le microtransazioni potrebbero inficiare l'esperienza

Commento

War of the Visions: Final Fantasy Brave Exvius è sicuramente un titolo da tenere d'occhio per gli amanti degli strategici e della serie Final Fantasy. Da una parte abbiamo un gameplay tanto classico quanto solido, che riesce a mescolare intuitività e profondità in modo convincente; dall'altra, una pletora di attività e di possibilità di personalizzazione che farà la gioia di chi sta cercando un titolo free-to-play su cui riversare ore ed ore di gioco. Ciò che più desta preoccupazione sono, come al solito, le microtransazioni: la loro presenza potrebbe rivelarsi eccessivamente ingombrante, soprattutto per la componente gacha, al punto da scoraggiare i giocatori. Staremo a vedere.