Immagine di Valkyrie Elysium è la sorpresa di Square Enix
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Valkyrie Elysium è la sorpresa di Square Enix

Da poco disponibile con una demo giocabile, abbiamo provato Valkyrie Elysium anche a Londra durante gli Square Enix Plays.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Valkyrie Elysium
Valkyrie Elysium
  • Sviluppatore: Square Enix
  • Produttore: Square Enix
  • Distributore: Koch Media
  • Piattaforme: PC , PS4 , PS5
  • Generi: Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 29 settembre 2022 (PS4, PS5) - 11 novembre 2022 (Steam)

LONDRA - Durante gli Square Enix Plays di Londra abbiamo avuto modo di provare moltissimi giochi della line-up del publisher nipponico in arrivo entro fine anno. Vi abbiamo già parlato di Crisis Core: Final Fantasy VII Reunion e di Star Ocean: The Divine Force, due titoli che ci sono parsi molto interessanti, ma se dovessimo scegliere quello che ci ha sorpresi di più allora punteremmo senza dubbio su Valkyrie Elysium.

Questo gioco condivide con il nuovo Star Ocean un budget chiaramente non molto alto e anche dai trailer dava l’impressione di essere un progetto secondario, realizzato quasi soltanto per sfruttare il famoso marchio del capostipite della serie, Valkyrie Profile, tanto amato da una nicchia di fan.

La nostra prova a Londra è stata poi seguita da un’approfondita analisi della demo disponibile da pochi giorni sullo store di PlayStation, il che ci ha permesso di farci un’idea molto dettagliata delle meccaniche del titolo prima della sua imminente uscita, prevista per il 29 settembre su PS5, PS4 e PC.

Ecco dunque quali sono le nostre prime impressioni su Valkyrie Elysium e perché ci ha colpito particolarmente.

Nel nome di Odino

La storia della saga Valkyrie inizia nell'epoca della prima PlayStation, quando l’allora Enix pubblicò questo titolo sviluppato da tri-Ace, gli stessi di Star Ocean.

L’RPG sorprese per una struttura di gioco atipica e una storia ben fatta e fu poi seguito da un secondo capitolo per PlayStation 2, chiamato Valkyrie Profile 2: Silmeria, e da uno spin-off, Valkyrie Profile: Covenant of the Plume, su Nintendo DS.

Purtroppo negli ultimi dieci anni l’unico titolo della saga a uscire è stato un gioco mobile i cui server sono ormai stati chiusi per sempre. La serie sembrava infatti essere stata definitivamente abbandonata da Square Enix.

Per nostra fortuna non è stato così, dato che pochi mesi fa il publisher giapponese ha presentato Valkyrie Elysium (già prenotabile su Amazon), confermando una nuova direzione che sembra voglia attingere sempre più al glorioso passato della compagnia, quando dominava il mercato degli RPG.

Il nuovo episodio vede un cambio di sviluppatori alle sue redini: ad occuparsene ci sarà infatti il team Soleil, che ha subito specificato che Elysium sarà un nuovo inizio per la saga. In verità, alcuni elementi dei trailer ci fanno pensare all’esistenza di collegamenti con i vecchi capitoli, ma al momento è troppo presto per dirlo.

L’idea di un nuovo inizio è sensata, dato che il titolo originale è molto vecchio ed è probabile che ormai non sia molto conosciuto tra le nuove generazioni di giocatori. Chi volesse però recuperarlo potrà farlo tramite la Deluxe Edition di Valkyrie Elysium, che conterrà al suo interno anche Valkyrie Profile: Lenneth, porting della versione uscita per PSP nel 2006. Se volete recuperare un pezzo di storia dei JRPG, dal canto nostro vi consigliamo di giocarlo.

Sulla storia di Valkyrie Elysium per ora non c’è molto da dire. L’inizio della demo vede Odino creare e addestrare la nostra protagonista, che al momento è chiamata semplicemente Valchiria, per inviarla a purificare le anime dei non morti e a cercare degli Einherjar, spiriti di eroici guerrieri defunti, da schierare contro le armate di Fenrir (apparentemente il nemico principale del gioco) al fine di evitare la venuta del Ragnarok.

Risulta chiaro che nella storia si nasconderà qualche mistero, da scoprire man mano che si avanzerà con la narrazione, in particolare circa le origini della nostra protagonista. Per valutare l'aspetto narrativo ci sarà comunque tempo in fase di recensione; quello che al momento ha sorpreso, però, è soprattutto il gameplay.

I guerrieri di Midgard

L’aspetto più interessante di Valkyrie Elysium è il suo combat system, molto più strutturato di quanto potesse sembrare dai primi trailer. Il titolo riesce infatti a offrire al giocatore una grande varietà di opzioni da applicare in battaglia. La nostra Valchiria è in grado di utilizzare attacchi leggeri e forti per creare delle combo piuttosto spettacolari, ma avrà anche diverse azioni difensive avanzate – ad esempio, una sorta di parry che permetterà di contrattaccare con un colpo molto potente oppure una schivata fatta all’ultimo secondo che ci metterà in posizione di vantaggio, annullando completamente l’attacco nemico.

La nostra protagonista potrà anche usare delle magie chiamate Arti Divine, con cui sarà possibile lanciare attacchi elementali di vario tipo o curarsi.

Il sistema elementale è molto importante in questo gioco, dato che ogni nemico sarà debole a un elemento. Se lo colpiremo con l’elemento giusto, una barra speciale posta a sinistra di quella della vita si riempirà e, una volta piena, sarà possibile stordire e indebolire il nemico. Questa meccanica sarà fondamentale soprattutto contro i boss, che subiranno ancora più danni se li colpiremo nuovamente con l’elemento a cui sono poco resistenti, dopo averli storditi una prima volta.

Altro aspetto importante del combattimento di Valkyrie Elysium è la presenza degli Einherjar, che nella demo potevano purtroppo essere utilizzati solo durante il tutorial. Ognuno di questi spiriti guerrieri avrà un’arma prediletta che utilizzerà con maestria in battaglia.

Potremo evocarne un massimo di due alla volta, che sfrutteranno la barra spirito della nostra Valchiria per restare in campo fino a quando questa non sarà esaurita o noi decideremo di congedarli.

Ogni Einherjar sarà poi legato a un elemento e, una volta evocato, lo infonderà nell’arma della nostra Valchiria (in caso di due Einherjar presenti saremo noi a decidere quale elemento utilizzare). Inoltre, gli incantesimi dello stesso elemento di un Einherjar che è in campo verranno potenziati per diventare ancora più devastanti.

Se già vi sembra che ci sia molta carne al fuoco, pensate che non è ancora finita. La nostra protagonista potrà anche utilizzare una sorta di rampino magico per avvicinarsi ai nemici velocemente e continuare le combo; inoltre, potrà trovare diverse armi da utilizzare in combattimento, come ad esempio lo stocco, alla fine della prima missione della demo.

I nemici, infatti, oltre alle magie elementali, saranno anche deboli a specifiche armi, da cui riceveranno più danno. Si potranno equipaggiare un massimo di due armi alla volta, da scambiare velocemente con l’uso dei tasti direzionali.

Tutto questo, inoltre, non tiene ancora conto del sistema di upgrade, che permette di potenziare le nostre armi e Valchiria con gli oggetti trovati nei livelli, aggiungendo nuove mosse e potenziamenti passivi. Probabilmente nella versione finale del gioco sarà possibile migliorare anche gli Einherjar, anche se non ne siamo ancora sicuri, ma già questo vi fa capire quanto il combat system sia elaborato. Le battaglie affrontate nella prova ci hanno molto divertito per le tante opzioni e combo possibili tra attacchi fisici, elementali e l’utilizzo degli Einherjar.

Le due boss battle provate riescono poi a sfruttare al meglio tutti i tool offensivi della nostra guerriera divina. La mosca mostruosa, alla fine del primo capitolo, ci ha particolarmente divertiti grazie alla varietà di attacchi e alla debolezza di questo nemico al danno sacro, da sfruttare con un incantesimo che addirittura potremmo rischiare di non individuare se non esploreremo l’area con la giusta attenzione.

Non mancano poi le valutazioni a fine missione, in stile Devil May Cry o Bayonetta, relativamente alle nostre prodezze in battaglia: in base al nostro voto verremo premiati con una determinata quantità di risorse.

Valkyrie Elysium: tra comparto tecnico e struttura di altri tempi

Le note dolenti arrivano purtroppo per quanto riguarda il comparto tecnico e la struttura delle missioni. Il titolo si difende ancora bene per quanto riguarda i modelli dei personaggi, dall’aspetto più realistico e meno da anime rispetto ad altre produzioni.

Le animazioni, però, ad esempio quello della corsa della nostra Valchiria, non sono eccelse e soprattutto i livelli risultano piuttosto scarni e vuoti, ricordando molto le tipiche aree dei titoli di due generazioni fa.

La stessa struttura delle missioni è molto obsoleta, con delle mappe piuttosto lineari in cui bisogna semplicemente proseguire verso l’obiettivo. Abbiamo notato che esistono almeno delle piccole deviazioni per recuperare tesori nascosti o dei collezionabili, e queste sfruttano un po’ anche la verticalità dei livelli, così da evitare l’effetto corridoio.

Valkyrie Elysium presenterà dunque forzieri, risorse nascoste e alcuni collezionabili che approfondiscono la lore del gioco e spesso questi si troveranno dietro a dei semplici enigmi ambientali, dove sfruttare il nostro rampino per superare una voragine o utilizzare un Einherjar per aggirare un ostacolo – ad esempio distruggendo una roccia che ci blocca il cammino.

Le due missioni secondarie viste nella demo sono poste nella stessa mappa della missione principale, ma sfruttano solo alcune zone di quest’ultima per un’esperienza più veloce e contenuta, facendoci partire in aree vicine all’obiettivo e facendoci tornare subito nell’hub del Valhalla una volta terminate.

Queste hanno degli obiettivi abbastanza basilari, come la semplice sconfitta di un gruppo di nemici, e ci fa storcere un po’ il naso il poter fare solo una missione secondaria alla volta, ma almeno sono ottimizzate per essere rapide e indolori.

Nonostante questi difetti strutturali, Valkyrie Elysium potrebbe reggersi benissimo solo sul suo combat system, che immaginiamo continuerà a evolversi man mano che avanzeremo nel gioco, aggiungendo ancor più opzioni offensive e ciò, se unito a una trama degna di nota, potrebbe trasformare il gioco in una piccola perla.

Per fortuna, ormai bisognerà aspettare solo pochi giorni e poi potremo valutare il titolo nel suo insieme, quando uscirà la versione completa.

Versione provata: PS5

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Combat System molto vario e spettacolare

  • Sistema di progressione del personaggio che amplia ulteriormente le opzioni offensive

Contro

  • Lato tecnico non molto riuscito

  • Struttura delle missioni molto vecchia scuola

Commento

Valkyrie Elysium ci ha sorpresi per il suo ottimo combat system, molto curato e pieno di opzioni che lo rendono estremamente vario. I problemi dovuti al budget si vedono più nella struttura dei livelli, piuttosto vecchia scuola, e nel comparto tecnico arretrato. La nostra speranza è che la versione finale del gioco riesca a reggersi soprattutto sulla bontà delle sue battaglie e su una narrativa di cui ancora sappiamo poco: in quel caso, potremmo avere un degno erede della serie Valkyrie.
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