Twitch banna Donald Trump dopo l'assalto al Congresso

Misure simili prese anche da Facebook e Instagram

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a cura di Paolo Sirio

Dopo l'assalto dei suoi sostenitori ai danni del Congresso, in seguito al quale hanno perso la vita cinque persone, Twitch ha bannato il canale di Donald Trump, il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d'America.

Trump non sarà più in carica ufficialmente dal 20 gennaio, Inauguration Day del suo successore, il democratico Joe Biden.

Il suo canale Twitch veniva usato regolarmente per trasmettere comizi e altri eventi importanti in tempi di pandemia, e pure per raggiungere il pubblico "nuovo" di Internet.

«Alla luce dell'attacco scioccante al Campidoglio, abbiamo disabilitato il canale Twitch del Presidente Trump», ha spiegato un portavoce di Twitch a Kotaku.

«Date le attuali circostanze straordinarie e la retorica incendiaria del Presidente, crediamo che questo sia un passaggio necessario per proteggere la nostra community ed impedire che Twitch venga usato per incitare ulteriore violenza.

Siamo concentrati sul contenere i danni nel percorso che porterà alla transizione del governo e riabiliteremo il suo account dopo che lascerà l'incarico».

Un processo simile è stato avviato dagli altri social: Facebook e Instagram hanno disattivato gli account di Trump ieri "a tempo indeterminato" ma almeno fino al 20 gennaio, quando non sarà più presidente.

YouTube, Snapchat e Twitter hanno preso le stesse misure, sebbene il ban di 24 ore di Twitter (il social dov'è più attivo il repubblicano) sia già terminato.

Nei suoi quattro anni di amministrazione, The Donald ha avuto forti scontri anche con l'industria del gaming, additata in seguito agli ultimi mass shooting nella nazione dal rapporto problematico con il commercio di armi.