Sucker Punch continua a rispondere alle domande su Ghost of Tsushima

Gli sviluppatori chiariscono gli ultimi dubbi della community.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dopo avervi riassunto la prima parte delle risposte date da Sucker Punch alla community di giocatori PlayStation a seguito dello State of Play di alcune settimane fa dedicato a Ghost of Tsushima, via PlayStation Blog gli sviluppatori Nate Fox e Jason Connell hanno continuato a fornire interessanti retroscena sul loro prossimo titolo in uscita a luglio 2020.

I due hanno infatti chiarito che nel gioco avremo tre livelli di difficoltà: facile, normale e difficile e a prescindere dalla livello scelto, la salute dei nemici non cambierà, visto anche che la letalità della katana rimarrà pressoché invariata.

Il combattimento è ideato per essere letale per tutti, non solo per i nemici del giocatore. Anche gli avversari di Jin possono ucciderlo rapidamente. Il gameplay che abbiamo mostrato era stato registrato da uno dei tester dello Spettro, molto bravo a usare la katana. Inoltre Jin aveva alcune abilità che non sono disponibili all’inizio del gioco. Volevamo far vedere come funziona il combattimento quando il giocatore padroneggia i comandi e le abilità, ovvero quando Jin dà il meglio di sé. Siamo convinti che il combattimento sarà gratificante e impegnativo per la maggior parte dei giocatori.

Riguardo le critiche circa il funzionamento della fisica del gioco (specie per per i colpi inferti alla testa con l’arco), Fox e Connell hanno dichiarato che nella demo Jin usa due archi diversi, l’arco corto da samurai e quello lungo da Spettro e che i due hanno quindi caratteristiche del tutto differenti.

I dev hanno anche rivelato che la trasformazione di Jin da samurai a Spettro rappresenta l’ossatura della storyline principale, sebbene i vari NPC che incontreremo sul nostro percorso avranno tutti la propria storia personale. Jin incapperà in gran numero di villaggi e nuclei abitativi ricchi di commercianti e persone con cui interagire.

Parlando di longevità generale, Fox e Connell hanno ribadito che quando si parla di un gioco open world è difficile inquadrare una durata standard, sebbene Ghost of Tsushima sarà più grande dei titoli precedenti realizzati dal team di sviluppo: «troverete un mondo in cui perdervi e passare decine di ore. Ma ci sono giocatori che preferiscono concentrarsi soltanto sulla storia principale: anche loro potranno giocare e divertirsi molto, tuttavia raggiungeranno la fine della storia un po’ più velocemente.»

Sembra in ogni caso che i tester abbiano impiegato una settimana di gioco intenso per portare a termine la storia principale. La storia principale di Jin sarà inoltre caratterizzata da varie quest secondarie (sebbene alcune di esse promettono di essere alquanto brevi). Le ricompense base saranno oggetti collezionabili, risorse o amuleti, sebbene in alcuni casi il protagonista potrà ricevere anche un’armatura completa.

Parlando di fasi esplorative e combat system, Jin potrà andare in giro per Tsushima usando il cavallo (selezionabile a inizio avventura) e le sue gambe, ma non gli sarà possibile nuotare per raggiungere le barche e usarle. I giocatori non potranno inoltre attaccare punti specifici del corpo dei nemici, tanto che il sistema di combattimento è definito «brutale, cruento e soprattutto letale». Basteranno pochi e precisi fendenti per uccidere Jin.

Jin potrà inoltre usare una singola arma durante tutto il gioco (la quale sarà in ogni caso potenziabile a dovere), oltre a poter utilizzare anche armi da lancio e a lunga gittata. Infine, le armature saranno composte da più parti differenti, con la possibilità di combinare più parti per la testa, il busto e le altre parti del corpo.

Ghost of Tsushima è previsto in esclusiva su console PS4 il 17 luglio 2020.

Fonte: PSBlog