Stadia, qualcuno sta cercando di usare il suo controller con altre piattaforme

Dopo la notizia che Google chiuderà Stadia, i fan stanno cercando di trovare il modo di salvare il controller dal cestino dei rifiuti.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

La chiusura di Google Stadia è ormai cosa nota, un evento che ha messo la parola fine al ciclo vitale della piattaforma in streaming (non senza una punta di rammarico).

La piattaforma su cui aveva messo gli occhi anche Muse Games, autore del discreto Embr (trovate la versione per console su Amazon) è infatti arrivata al capolinea.

Stadia saluterà tutti a partire dal prossimo gennaio, un addio che suona come una condanna definitiva nei confronti di un progetto nato col piede sbagliato.

Ora, dopo che Ubisoft ha confermato tutti i giochi della compagnia acquistati tramite Stadia saranno trasferibili e riscattabili su PC, sono in molti a chiedersi che fine farà il pad Stadia e se si potrà riutilizzarlo in qualche modo.

Come riportato anche da The Verge, dopo la recente notizia che Google chiuderà Stadia a gennaio, i fan del servizio stanno cercando di trovare il modo di salvare il suo controller dal cestino dei rifiuti elettronici, collegandolo in modalità wireless ad altri sistemi.

Mentre il pad può già essere utilizzato con PC, Mac e smartphone tramite una connessione cablata, la connessione wireless tramite Bluetooth è attualmente limitata alla sola piattaforma Stadia, ormai prossima alla scomparsa.

Questo non ha impedito agli appassionati di sviluppare soluzioni alternative: un metodo prevede l'utilizzo di un dispositivo Android come trasmettitore, visto che l'anno scorso il creator di YouTube LateStageTech ha dimostrato come la sua applicazione - nota come Wiredless Pro - consenta agli utenti di collegare i controller cablati a un dispositivo Android, che poi invia il segnale in modalità wireless a un PC.

Lo scorso ottobre, lo YouTuber Benjaninja ha dimostrato che questo metodo funziona con i controller Stadia, anche se con alcuni accorgimenti. Nella dimostrazione di Benjaninja, nessuno dei pulsanti di attivazione del pad è stato riconosciuto, il che potrebbe limitare il numero di partite giocabili con questo metodo.

Inoltre, la necessità di collegare fisicamente il controller Stadia a un dispositivo Android non è l'ideale per chi vuole evitare completamente una connessione via cavo.

Un altro metodo è stato creato dall'ingegnere Parth Shah, anche se è disponibile solo su PC e richiede un po' più di lavoro. Come riportato da Digital Trends, l'approccio di Shah richiede che gli utenti installino Python 3 sul proprio PC e scarichino la versione 1.2.0 del suo software da GitHub.

Questo metodo richiede ancora una poco pratica connessione via cavo tra il controller Stadia e il dispositivo Android, ma nella dimostrazione di Shah tutti i pulsanti sembrano funzionare.

Alcuni utenti di Stadia hanno chiesto a Google di aprire le funzionalità Bluetooth incorporate nel controller Stadia per facilitare queste connessioni. La compagnia ha preso atto di queste richieste e sta studiando un possibile aggiornamento del firmware per renderlo realtà.

Se avete ancora qualche domanda irrisolta sulla questione, vediamo come procedere per avere un rimborso per Google Stadia e quali sono le indicazioni fornite dall’azienda americana.