Potremmo aver provato il kit di volo definitivo per Microsoft Flight Simulator

VelocityOne strizza l'occhio agli appassionati di Microsoft Flight Simulator: ecco le nostre sensazioni dopo la prova sul simulatore di Turtle Beach.

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a cura di Marino Puntorieri

Redattore

MILANO – Nel mondo dei simulatori di guida c’è sempre stato spazio per una certa nicchia di giocatori interessati a vivere le corse sulla propria pelle andando oltre il solo feeling del pad, sfruttando postazioni di guida realizzate ad hoc che hanno incrementato tanto il divertimento quanto il coinvolgimento.

Le menti di Turtle Beach hanno ben pensato di fa vivere le stesse emozioni anche per agli appassionati di Microsft Flight Simulator (potete giocarlo tramite un abbonamento Xbox Game Pass, disponibile a questo link Amazon), realizzando un simulatore di volo modulare denominato VelocityOne, elevando il brand di Microsoft e Asobo Studio verso nuove altitudini (è proprio il caso di dirlo).

Durante la Milan Games Week & Cartoomics abbiamo avuto l’occasione di testare VelocityOne in una postazione realizzata ad hoc da Plaion, solcando i limpidi cieli di Microsoft Flight Simulator, per una mezz’ora abbondante.

Il risultato finale? Non volevamo più schiodarci dalla postazione, perché era evidente come l'esperienza base del simulatore di casa Microsoft esca sorprendentemente arricchita, se vissuta con periferiche di questo tipo.

Pilota per un giorno

Difficile ancora trovare nuove parole di elogio per quel che è stato realizzato con Microsoft Flight Simulator, un risultato finale estremamente apprezzato fin dal lancio su PC e confermato anche nell’approfondimento console avvenuto successivamente. Il tutto è sinonimo dell’abilità di Asobo Studio di articolare un gameplay estremamente sfaccettato su controller – lasciandolo la possibilità anche ai neofiti di scoprirlo con la pratica, un passo per volta.

A seguire la medesima filosofia ritroviamo anche il concept di VelocityOne, una postazione formata da tre moduli distinti e pensata soprattutto per i veterani, ma che riesce sorprendentemente a strizzare l’occhio ai neofiti, se armati della giusta pazienza e voglia di imparare.

Nello specifico parliamo di VelocityOne Flight, VelocityOne Rudder e VelocityOne Stand, rispettivamente volante con comandi alla cloche, pedaliera e stand universale che collega i primi due.

Tre componenti che assieme vanno a costituire una soluzione sorprendentemente contenuta nelle dimensioni, per essere ospitata nel salotto o nella camera senza troppe difficoltà, bella da vedere e soprattutto estremamente confortevole per immergersi su Microsoft Flight Simulator.

VelocityOne Flight è a tutti gli effetti un quadrante modulare con annesso volante che offre una fedele rotazione della cloche fino a 180°, oltre a numerosi comandi a portata di mano utili sia per navigare con facilità tra i vari menù sia per assistere il giocatore durante il volo vero e proprio.

Ciò che sorprende, però, è la complementarità tra la pedaliera e lo stand universale, in grado di svariare su numerose opzioni di regolazione altezza e profondità andando ad agevolare la postura – tra posizionamento dei piedi e angolazione delle braccia – secondo la fisionomia del giocatore.

Senza compromessi

Fin dai primi minuti di gioco su Microsoft Flight Simulator, testando la postazione VelocityOne di Turtle Beach siamo rimasti sorpresi della facilità con la quale si riesce a entrare fisicamente in sintonia con la cabina di pilotaggio virtuale.

Eppure, la soluzione creata da Turtle Beach non si fa problemi a mostrare, anche con una certa fierezza, quanto complessi siano comandi e combinazioni possibili.

Tra levette, grilletti e pulsanti, tarati su differenti gradi di sensibilità a seconda della pressione esercitata, si evince lo stesso carattere che permea il gameplay del progetto simulativo di Asobo Studio, quasi come se fossero stati realizzati nello stesso momento e dallo stesso team.

Abbiamo sfruttato gli analogici sul volante per gettarci nei Voli di Scoperta, alternandoci tra iconici luoghi del mondo conosciuto, per capire quanto saremmo riusciti a resistere senza affrontare qualche tutorial. Contro ogni più rosea aspettativa, sottolineando il nostro coraggio e il sangue freddo, siamo riusciti in pochi minuti ad assestarci in quota evitando bruschi movimenti del velivolo, dove tra un giro attorno alla Tour Eiffel o a filo con gli alberi di Central Park a New York la nostra voglia di diventare sempre più abili con VelocityOne si autoalimentava minuto dopo minuto.

Estremamente interessante, inoltre, la possibilità di sfruttare lo schermo disponibile sul volante VelocityOne Flight come supporto durante le varie manovre. Parliamo di un riferimento formato display di gestione del volo a colori – 320 x 230 con retroilluminazione regolabile – essenziale per monitorare lo stato in tempo reale dei vari elementi dell'abitacolo come sistemi di navigazione e del motore.

Impossibile poi non apprezzare il feeling dato dalla combinazione del volante con l’asse dello stand universale, sfruttabile per salire o abbassarsi di quota, rispettivamente portando i comandi manuali al petto o respingendoli con precisione assoluta: un meccanismo tipico della reale guida dei velivoli, che necessita di un po’ di pratica per essere gestito al meglio, ma che regala immense soddisfazioni durante le manovre più articolate.

L’unica incertezza riscontra nella nostra esperienza rappresenta alcuni dubbi sull’input lag dei comandi della postazione VelocityOne che – nonostante collegamenti via cavo – potrebbe mettere in difficoltà i giocatori che non hanno la sicurezza di avere una connessione stabile, legata alla prestazione su schermo di Microsoft Flight Simulator.

Considerando il prezzo completo dell’intero pacchetto realizzato da Turtle Beach, vicino al tetto dei 900 euro (come potete vedere su Amazon), si capisce bene come VelocityOne non possa essere considerata una semplice soluzione per il videogiocatore medio

Microsoft Flight Simulator è un gioco che ha sicuramente riscontrato un larghissimo successo, sia sulle console di Microsoft sia su PC, ma solo una nicchia ben più esperta e ristretta riuscirà a comprendere e ad apprezzare le peculiarità di questa piattaforma modulare, pensata appositamente per valorizzare ulteriormente il gameplay del progetto di Asobo Studio.