LONDRA - Sono ormai passati quasi tre anni dal lancio di Pokémon Scarlatto e Violetto. Con il senno di poi, possiamo dire senza dubbio che si tratta di una delle generazioni di Pokémon più controverse di sempre: parliamo infatti di due titoli ricchi di novità, ma anche di problemi. Ve ne abbiamo parlato abbondantemente nella nostra recensione e, a meno che non abbiate vissuto sotto in una caverna negli ultimi anni, saprete sicuramente di cosa stiamo parlando.
Con l’arrivo di Nintendo Switch 2 sul mercato, Game Freak ha deciso di sistemare le cose, almeno in parte. In concomitanza con l’uscita della nuova console, infatti, i due giochi riceveranno un aggiornamento – completamente gratuito – che permetterà ai possessori di Switch 2 di godersi le loro avventure a Paldea con dei sensibili miglioramenti tecnici.
Siamo stati invitati allo studio di The Pokémon Company a Londra per provare in anteprima queste novità, e siamo pronti a raccontarvi tutto quello che abbiamo sperimentato durante i nostri test.
Paldea, tirata a lucido
Partiamo da una premessa fondamentale: quello di cui stiamo parlando è un aggiornamento tecnico per Pokémon Scarlatto e Violetto, pensato per migliorare la performance dei giochi su Nintendo Switch 2 (che potete preordinare già adesso su Amazon). Non stiamo però parlando di un aggiornamento epocale, di quelli che ricostruiscono un gioco da cima a fondo, né tantomeno di una rimasterizzazione.
Il gioco di base, infatti, rimane sempre lo stesso, e anche per questo tutti i possessori del gioco potranno scaricare l’update in forma completamente gratuita – a patto ovviamente di giocare su Nintendo Switch 2.
Questo aiuta fin da subito a modulare le aspettative: siamo entrati negli studios di Londra aspettandoci di vedere una versione tirata a lucido dei giochi originali, senza miracoli. E così è stato. Nello specifico, abbiamo avuto modo di provare Pokémon Scarlatto su Nintendo Switch 2 per un totale di circa 90 minuti.
La prima cosa che ci ha colpiti è stata l’assenza di cali di frame rate. Le versioni originali dei giochi soffrivano di vistosi cali in numerose situazioni, probabilmente anche a causa della difficoltà di “reggere” la dimensione open world. Con questo aggiornamento, i cali di frame rate sembrano essere completamente spariti: abbiamo provato a girovagare per tutta Paldea a bordo di Koraidon, correndo, volando e nuotando, e la performance è rimasta sempre stabile.
Un altro aspetto molto migliorato sono le animazioni. Nella versione originale, le animazioni venivano caricate con difficoltà e, allontanandosi da un oggetto e/o da un personaggio, i movimenti cominciavano ad andare a scatti, o a bloccarsi del tutto.
Anche questo problema è stato completamente risolto. Abbiamo provato più volte ad avvicinarci e ad allontanarci da personaggi e oggetti, e le animazioni continuavano ad essere riprodotte fluidamente fino a che il soggetto non scompariva dal campo visivo. Un esempio lampante è il mulino di Los Tazones, che era diventato inavvertitamente un simbolo delle problematiche tecniche del gioco.
Abbiamo utilizzato i minuti che ci sono stati messi a disposizione per esplorare diverse zone di Paldea, in modo da verificare che le migliorie tecniche rimanessero stabili su tutta la mappa, e in effetti è stato così. Non solo: sono anche aumentati vistosamente i Pokémon a schermo, mentre sono diminuiti i pop-in improvvisi che avevano caratterizzato la release originale.
Abbiamo un unico appunto da fare a questo riguardo: durante la nostra prova abbiamo potuto visitare anche le aree dei due DLC del gioco. Qui abbiamo avuto l’impressione che i pop-in fossero nettamente più presenti rispetto alla mappa principale di Paldea, ma avremo bisogno di più tempo per capire se si è trattato di una casualità o meno.
L’ultimo quarto d’ora della nostra prova è stato dedicato ad un Tera raid, provato insieme ad altri colleghi della stampa presenti agli studios. Anche in questo frangente, la performance del gioco è rimasta incredibilmente stabile, dimostrando un grande salto di qualità rispetto al passato.
Per inciso, durante la prova non abbiamo incontrato alcun tipo di glitch o bug. Ovviamente non vogliamo dire che questo aggiornamento sarà completamente privo di problemi, ma appare evidente anche da questa sessione che la situazione sia migliorata in modo notevole.
Vale la pena tornare a Paldea?
Come abbiamo detto in apertura, l’aggiornamento di Pokémon Scarlatto e Violetto (che trovate su Amazon) per Nintendo Switch 2 migliora nettamente i giochi da un punto di vista tecnico, ma non stiamo parlando di una vera e propria rimasterizzazione. Questo significa che i giochi di base rimangono gli stessi, anche al netto del miglioramento della qualità delle texture.
Per i fan cambia poco: ormai chi voleva giocare le avventure di Paldea lo avrà già fatto, mentre chi si è tirato indietro – per qualsivoglia motivo – difficilmente cambierà idea grazie alle migliorie di questo aggiornamento.
Sicuramente è un modo per ripulire i due giochi da una parte del fango che era stato gettato su di loro – anche se per molti sarà troppo poco, e troppo tardi. La nostra speranza è che questo possa essere anche un banco di prova per il futuro della serie, in modo da evitare che i prossimi episodi possano trovarsi nelle condizioni iniziali in cui versavano Pokémon Scarlatto e Violetto.
Ed è un vero peccato che Scarlatto e Violetto siano rimasti vittime dei loro problemi tecnici, perché si tratta di due titoli ambiziosi, pieni di difetti ma anche di voglia di sperimentare – cosa che era assolutamente mancata ai precedenti Spada e Scudo.
Che abbiate apprezzato o meno questa generazione, prendete questi aggiornamenti per quello che sono: non un modo per riscrivere la storia di Scarlatto e Violetto, ma l’occasione per salutare definitivamente Paldea nel migliore dei modi, prima di spostare l’attenzione su Leggende Pokémon Z-A e sulla prossima generazione, al momento ancora avvolta nel più completo mistero.