L'approccio che si può impiegare quando esce un nuovo set di Magic the Gathering dipende fortemente da quello che si fa solitamente con il gioco di carte più famoso del mondo, è inevitabile.
I collezionisti andranno a cercare tutte le carte, o almeno le carte più costose nelle varianti migliori, mentre i giocatori andranno a creare subito la lista degli acquisti per i mazzi del formato che giocano. Io mi ritrovo in questa seconda categoria, visto che gioco assiduamente in formato Commander e fortunatamente non sono né un collezionista, né un fan sfegatato di Final Fantasy.
Come detto già in precedenza, il giorno in cui Wizards of the Coast inizierà a mandarsi delle email con Nintendo comincerò legittimamente a sudare freddo.
Per ora rimango nella situazione in cui conosco la saga di Square Enix, ovviamente, ho giocato alcuni dei capitoli e sono affascinato da come i designer di Wizards abbiano convertito meccaniche e flavour di tutte le fantasie finali mai esistite.
Per questo ho selezionato per voi le carte che mi sono piaciute di più all'interno del set di Final Fantasy per Magic the Gathering.
Cosa intendo per "piaciute"? Una valutazione totalmente soggettiva che unisce l'idea della carta relativa al soggetto – ovvero come sono convertite le meccaniche di Final Fantasy e il flavour – e l'effettività utilità della carta.
Belle sorprese e divertenti
Menu di Battaglia è l'emblema, secondo me, di come i mondi di Final Fantasy e Magic si sono uniti in questo nuovo set. Una carta modale che permette di scegliere una opzione tra quattro è già forte di suo, e se è perfettamente integrata nelle scelte classiche di un JRPG ancora meglio. Alcune di queste, per altro, sono molto forti in formati come Standard e Limited dove solitamente non si riesce ad avere soluzioni del genere a basso costo.
Discorso simile per Città Iniziale che, oltre replicare l'idea abbastanza ovvia della città di partenza di ogni avventura e relativo malus nel caso non la si giochi all'inizio della propria partita, è una vera carta di Magic perché il suo effetto è identico a quello della storica City of Brass, con un bonus: il mana incolore che non infligge danno. Una carta versatile in ogni formato che, da giocatore, prenderò sicuramente a prescindere.
Rapida menzione per Ultracidio. Non tanto perché sia una carta forte in sé, nonostante il malus semplicemente assurdo per Magic, ma perché crea una combo letale con due carte nel formato Standard. Unitela con Baciato dalla Fortuna, incantesimo uscito in Tarkir Dragonstorm, e potrete eliminare istantaneamente un avversario giocando attentamente con la pila degli effetti.
Menzioni d'onore e ristampe
Ultima, Origine del Caos è una carta interessante per chi gioca incolore e soprattutto l'archetipo Eldrazi, che ha bisogno di tantissimo mana per poter giocare le terrificanti creature aliene del multiverso di Magic the Gathering. Una buona carta da inserire in un mazzo del genere, ma anche un buon comandante che aiuta relativamente presto a generare tanto mana incolore, che restituisce abbastanza bene l'idea della minaccia.
Da tenere d'occhio anche il Chocobo Viaggiatore, e non solo perché ha tantissime varianti tra cui la già famosa/famigerata variante a 77 copie in tutto il mondo. Sebbene l'archetipo Uccelli non si sposi bene con il colore verde, questo chocobo è fortissimo in qualsiasi mazzo verde, soprattutto quelli basati sulle terre con cui sinergizza nel modo migliore possibile. Una carta che onestamente non ha drawback effettivamente tali per non considerarla in qualsiasi mazzo verde.
Menzione d'onore per Confidente Oscuro, carta storica di Magic che è stata ristampata anche per il formato Standard grazie a Final Fantasy. Curiosamente non è una carta così forte in questo momento del metagioco, ma poterla recuperare a un prezzo ora più umano è sempre una bella cosa per i giocatori.
Parlando di ristampe, o di "mezze ristampe" in questo caso, c'è una versione dell'eroe di Final Fantasy VII che mi è piaciuta abbastanza: Cloud, Mercenario di Midgar. Il suo effetto è molto simile a quello di un'altra carta storica di Magic, ovvero l'amatissima Mistica Forgiapietra, e sebbene questa sia una carta genericamente più forte di Cloud, è utile avere un effetto del genere che per altro sinergizza molto con i tanti equipaggiamenti presenti tra cui l'ovvia Buster Sword.
Le carte migliori
Nella community dei giocatori di Magic si fa un gran discutere sul fatto che il set di Final Fantasy sia fortemente sbilanciato verso il formato Commander, e che non ci siano carte generalmente forti in più formati. Mi trovo sostanzialmente d'accordo, ma ci sono alcune carte che, secondo me, troveranno facilmente gioco ovunque e che andrebbero recuperate.
Iniziamo con Tifa Lockhart, una carta fortemente aggressiva che può entrare facilmente in ogni mazzo verde, nonché fungere da inusuale comandante monocolore in Commander. Lavorando con il controllo delle terre, Tifa può diventare una carta devastante in grado, nel formato Standard, di infliggere 20 danni da sola: basta usare Passaggio Leggendario e Crescita Titanica. Ancora meglio nei formati in cui è possibile giocare Morforama, visto che con una serie di giri di fetch lands varie è possibile farla arrivare ad avere più di 200 di forza.
Cecil, Cavaliere delle Tenebre è probabilmente la carta migliore in assoluto del set. Una carta forte di Magic in generale, con un design classico di quelle carte che riescono a lasciare il segno nel gioco. Inoltre rappresenta fortemente il senso delle storie di Final Fantasy, incarnando uno dei classici topoi relativi alla redenzione e al "combattere contro sé stessi". Credo che la vedremo facilmente in qualsiasi mazzo nero, senza grossi problemi. Da recuperare senza dubbio.
Parlando di nero, non posso non inserire Sephiroth, SOLDIER Leggendario nelle carte più interessanti del set. Insieme al sopraticato Cecil è una di quelle che ha catturato subito l'attenzione per il soggetto, ma è diventata rapidamente interessante anche per i giocatori per via del suo effetto. Sinergizza molto con le classiche dinamiche del colore nero, e poter attivare un emblema in maniera così veloce è un effetto fortissimo in ogni formato di Magic. Forte in qualità di Comandante, in un mazzo nero di qualsiasi tipo, e minaccioso come dovrebbe essere un villain di questo tipo.
Ma voglio chiudere con la mia carta preferita in assoluto del set che, per altro, è molto forte in ogni caso: Vivi Orunitia. Premesso che Izzet e Grixis sono le mie combinazioni di colori preferite, il mago nero di Final Fantasy IX è stato rappresentato nel gioco esattamente come mi immagino che un mago possa comportarsi in un mazzo di carte.
Le sue abilità sono talmente forti che anche un non-giocatore lo capirebbe, per altro ci sono già delle combo per mana infinito con Elementale di Mercurio, a dimostrazione del potenziale il nostro maghetto. Sicuramente vorrò montarci un mazzo e, visto quanto sta salendo di prezzo nel mercato secondario, è anche un bel pezzo da avere in collezione.
A questo proposito, se state cercando di collezionare e riempirvi di carte di Final Fantasy qui c'è una guida fatta appositamente per voi.