I videogiochi sembrano aver smarrito la via verso la Terra di Mezzo: negli ultimi anni, i giochi ispirati all'universo di Tolkien hanno collezionato una serie di fallimenti che fa riflettere su quanto sia difficile trasformare una delle saghe fantasy più amate al mondo in esperienze interattive coinvolgenti.
Il flop più clamoroso è stato sicuramente The Lord of the Rings Gollum, così disastroso da portare perfino alla chiusura del suo studio di sviluppo, ma oggi l'avventura di Smeagol è in buona compagnia con quella che, prima del lancio, sembrava una produzione promettente.
Polygon segnala infatti che anche Tales of the Shire, quello che credevamo essere il gioco perfetto per dimenticarlo, si è rivelato un clamoroso fallimento: su Metacritic, nel momento in cui scrivo questo articolo, ha attualmente una media del 59/100, che non raggiunge dunque neanche la sufficienza.
Se Gollum poteva essere liquidato come il fallimento di uno studio poco esperto nel genere, Tales of the Shire rappresenta un caso ancora più preoccupante, in quanto sviluppato dalla divisione gaming di Weta Workshop - lo stesso studio che creò gli effetti speciali per i film di Peter Jackson.
Doveva essere lo studio perfetto per ricreare le atmosfere della Contea, ma stando alle testimonianze raccolte da The Verge, anche questo progetto è stato vittima degli stessi problemi sistemici che hanno affossato Gollum: problemi di finanziamento, scadenze impossibili, interferenze aziendali e continui cambiamenti di direzione.
Dopo gli eccellenti L'Ombra di Mordor e il suo sequel L'Ombra della Guerra (che potete recuperare su Amazon), la Terra di Mezzo videoludica non è più stata all'altezza dei capolavori fantasy di Tolkien, con una situazione che adesso diventa preoccupante.
La differenza fondamentale tra questi progetti risiede sicuramente nella fiducia e nell'ambiente di lavoro: i giochi di qualità nascono quando gli sviluppatori hanno spazio per respirare, libertà di pensare in modo creativo e la certezza di poter portare a termine il proprio lavoro senza interferenze esterne.
Quando si hanno invece situazioni gestite malissimo, come abbiamo visto appunto in Tales of the Shire e Lords of the Rings Gollum, i risultati non possono essere quelli che, con il senno di poi, sembravano semplicemente inevitabili.
Forse un giorno vedremo nuovamente delle opere all'altezza dei lavori di Monolith Productions, «Ma non è questo il giorno», se mi concederete una piccola citazione.