E3 HYPE: Pregianza

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a cura di Pregianza

Osservo da qualche minuto la pagina delle pubblicazioni di Spaziogames, in preda alla desolazione più totale. Il nulla, un vuoto di quelli che raramente mi era capitato di vedere, una distesa di articoli dedicati a giochi minori che di solito si riesce a tappezzare di fiorellini con l’ausilio di almeno un pezzo importante… ma stavolta no, siamo in una bolla di silenzio. 
Non è la prima volta che capita, quest’anno, e uno riempie come può, scrive qualche speciale, riprende in mano le vecchie glorie o sbandiera qualche live per ravvivare la giornata. Solo che fatico a ricordare un’annata videoludica così maledettamente lenta a decollare e priva di “campioni”. 
Una cosa del genere la si potrebbe prendere come una sorta di segno dell’apocalisse, ma io voglio guardarla positivamente, e pensare alla più vicina e probabile conseguenza diretta di questo deserto di uscite: sarà probabilmente un’E3 della madonna.
No no, non scherzo. Pensate solo ai giochi la cui presenza alla fiera videoludica numero 1 è già stata confermata. L’anno scorso siamo rimasti quasi a bocca asciutta, quest’anno ci trasciniamo ancora dietro gli stenti, ma l’anno prossimo potrebbe finalmente essere quello del boom di una generazione che è partita davvero troppo lentamente per i gusti di chi nuota nei videogiochi da mattina a sera.
E così, vista la noia imperante di questi giorni, ho pensato bene di elencare quei titoli la cui presenza è scontata o quasi all’E3 che mi fanno ben sperare per il futuro. E già che ci siamo di chiedere anche a voi di fare lo stesso nei commenti, che magari esce fuori qualche sorpresina interessante. Elencherò un solo gioco per conference e un titolo tra quelli esterni e non legati necessariamente alle conferenze, con le mie motivazioni. Perché E3 vuol dire soprattutto hype, e anche noi ogni tanto abbiamo il diritto di farci prendere dalla contentezza. Forza e coraggio, si va con la mente a Los Angeles! Anche se è una città veramente brutta.
BETHESDA
Doom
Eeeeesatto. Vedo già parecchi volti contorcersi perché non ho scritto Fallout. Per Dishonored II forse c’erano possibilità maggiori, ma non è confermato. Questo invece confermato lo è, e da quel che se ne dice in giro potrebbe essere lo sparatutto della vita. Plasma e miasma, violenza e decadenza, arti che volano da tutte le parti. Sono davvero bravo con le rime, dovrei fare il rapput. Fatto sta che qui sto nasando uno sparatutto ultraviolento e vecchio stile che potrebbe ridare vita alla formula del vecchio Doom in modo brutalissimo. L’idea mi piace da matti, e divento ancor più godereccio se penso a quella schifezza del prototipo scartato, i cui video sono comparsi qualche settimana fa. Meno male che a id Software sono rinsaviti prima di combinare un disastro…
SONY
Il progetto di Guerrilla
Non si sa cosa stia facendo Guerrilla da tempo e, va detto, i Killzone non mi hanno mai fatto impazzire, tuttavia questo studio di sviluppo ha sempre avuto un certo talento, non legato necessariamente al solo comparto tecnico, e mi piacerebbe davvero vedere cosa sono in grado di fare con un progetto diverso dal solito fps. Si parla ormai da tempo di un gdr su cui sono al lavoro da anni, con un’ambientazione fantasy atipica con tanto di dinosauri. Mi intriga assai.
Saranno in grado di mostrarlo a questa E3? Per me l’ora è finalmente giunta, e vorrei vedere un titolo capace di farmi cadere la mascella non solo per la grafica, ma anche per la genialità di ambientazione e gameplay. Forse chiedo troppo a questo studio, ma oh, chissà che non facciano il balzo di qualità.
MICROSOFT
Scalebound
Sul serio vi aspettavate un qualunque altro nome nella mia lista? Di giochi che picchiano durissimo Microsoft ne ha parecchi “presentabili”, ma il titolo di Kamiya per me resta quello più atteso in assoluto. Il mitico (e irritabilissimo) game director giapponese non mi ha mai deluso. È un genio, che non si piega mai a compromessi di alcun tipo e sviluppa titoli di una profondità eccezionale, dotati peraltro di un livello di sfida da non sottovalutare nel 90% dei casi. Il suo è un modo di fare videogame che gli altri sviluppatori hanno tristemente perso per strada, e con dei draghi e il supporto di Microsoft dalla sua chissà cosa può aver tirato fuori dal cilindro stavolta. L’hype per Scalebound mi sta divorando, spero di non rimanere scottato dai suoi lucertoloni.
EA
Need for Speed
Confermato ormai da tempo, il nuovo Need for Speed dovrebbe essere una fusione tra l’indimenticato Underground e Most Wanted. Sulla carta, una figata pazzesca. Ricordo ancora le ore passate sui vecchi Underground, tra i pochi titoli automobilistici capaci di catturarmi completamente, e vorrei davvero un degno successore… solo che son già partiti i dubbi. Si parla di connessione sempre necessaria, voci tirano in ballo le solite microtransazioni e la paura sale. Oddio, speriamo in bene, perché il marchio non naviga su acque tranquille ultimamente, ed errori di valutazione così grossolani potrebbero fargli fare una brutta fine.
UBISOFT
Rainbow Six Siege
Ho già provato questo titolo e mi è piaciuto da matti. Con la sua distruttibilità, la necessità di applicare la tattica a velocità luce e le interessanti diversificazioni nei ruoli, il nuovo Rainbow Six promette di essere il futuro degli shooter competitivi. Resta da vedere se saprà offrire contenuti singleplayer in linea con la qualità dimostrata nel gameplay, o perlomeno un discreto numero di modalità online, e un’infrastruttura capace di supportare una community nutrita. Sono fiducioso, ma sempre meglio restare all’erta.
NINTENDO
Star Fox
Anche qui, si poteva facilmente prevedere la mia scelta. Il vecchio Star Fox per Nintendo 64 è uno dei miei giochi preferiti in assoluto: intuitivo, brillante, e congegnato in modo magistrale. Mi viene la pelle d’oca a pensare ad una sua versione rinnovata, in grado di utilizzare tutte le potenzialità del controller WiiU e, magari, dotata della stessa stratificazione della difficoltà dell’originale. Miya non deludermi, tira fuori un capolavoro per favore, dimostra che sei invecchiato bene.
SQUARE ENIX
Final Fantasy XV
Con il nuovo Hitman plausibilissimo e il nuovo Deus Ex sicuro, Final Fantasy XV non era una scelta scontata, tuttavia voglio comunque fidarmi del buon Tabata e attendo con impazienza nuovi sviluppi legati alla sua creatura. Si tratta di un gioco importantissimo, che potrebbe segnare la rinascita dei jrpg in occidente e ridar vita a una delle serie più note e apprezzate della storia. Oppure potrebbe venir tutto giù come una frana e massacrare i nostri poveri corpi. Una delle due.
Da quel che si è visto, c’è una discreta probabilità che l’opzione positiva si avveri. Forza e coraggio. Forza e coraggio.
PC CONFERENCE
Overwatch
Non ho sinceramente idea di cosa verrà presentato alla conferenza PC. Parte di me spera che Blizzard dica o mostri qualcosa, e Valve già si sa che non presenzierà. Meglio quindi andare sul “quasi” sicuro, e puntare su Overwatch, la nuova IP Blizzard che sembra avere le carte in regola per rimescolare la divertente formula di Team Fortress. Voglio provare questo gioco, per capire se è bello quanto sembra e se è abbastanza unico da poter dire la sua senza bisogno di paragoni scomodi.
ALTRO
Dark Souls 3
Ormai quasi confermato, il nuovo Souls è chiaramente molto atteso da chi ama la serie, e io amo la serie.  I leak parlano di modifiche sostanziali al combattimento melee, con mosse equipaggiabili, e di grossi cambiamenti alle boss fight, meno numerose ma forse più significative. Tutte ottime idee se reali. Il dubbio risiede nella cadenza quasi annuale che i titoli della serie stanno prendendo, ma dubito che implicherà una scarsa qualità del prodotto. Gli asset From ormai li ha, e con l’acquisizione da parte di Kodansha le risorse e gli sviluppatori dell’azienda sono aumentati a dismisura, abbastanza da poter sviluppare più giochi in contemporanea. Di certo c’è che questo titolo ha iniziato la sua strada prima dell’annuncio di Bloodborne, se è vero che dobbiamo aspettarcelo a inizio 2016. Avrei preferito un nuovo Tenchu, vero, ma l’arrivo di un altro Souls non può dispiacermi. Spero solo che il mio affetto per il marchio non inizi a calare.

Sarà l’E3 della vita? Ma speriamo, diavolaccio, che sarebbe pure ora. Già la roba confermata è gustosissima, ma ci aspettiamo tutti annunci enormi durante le conference e un bel po’ di fantastiche magie da parte dei colossi del gaming. Rimanere delusi dalla fiera quest’anno sembra realmente difficile, potrebbe essere una delle più poderose mai viste e, anche se le news cominciano a uscire e i leak si fanno sentire, le carte in regola per uno show da ricordare ci sono tutte.

E voi? Cosa aspettate di più dai giorni di fuoco di Los Angeles?

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