C'è un dettaglio che è più che chiaro, nei piani di Sony in vista di PlayStation 5: la compagnia giapponese vuole puntare ancora (e fortemente) sulle produzioni interne, quelle first-party, per dare una forte attrattiva alla sua console di prossima generazione. Se a confermarlo c'era la notizia di poche ore fa, relativa all'intenzione di acquistare ulteriori studi, a sottolinearlo ulteriormente sono i piani manifestati dal gigante nipponico dell'elettronica nel report finanziario pubblicato pochi giorni fa.
Sony, che spiega che «la competizione dai giochi online su PC e da player provenienti da altre industrie continuerà a crescere», ha quindi intenzione di interfacciarsi con la concorrenza che attende la next-gen investendo tanto per la produzione di giochi.
Se questo si tradurrà anche in nuove acquisizioni, come abbiamo visto, nella scaletta di Sony c'è anche quanto segue:
Per rinforzare i contenuti da proprietà intellettuale, Sony Interactive Entertainment accelererà il miglioramento e il rollout del suo portfolio di titoli PlayStation esclusivi.
L'idea, quindi, è quella di mettere a disposizione dei suoi sviluppatori tecnologie e mezzi che consentano di lavorare in modo più scorrevole: procedure che garantirebbero di poter produrre giochi di qualità con ritmi più sostenuti, dando a PS5 più esclusive first-party con rollout più brevi di quanto accaduto in passato.
Vedremo in quanto riuscirà a realizzarsi il piano della compagnia giapponese, che secondo le ultime indiscrezioni sarebbe intenzionata a lanciare PS5 sul mercato intorno al 13 novembre.
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