Sony: Housemarque risposta a Microsoft? Ecco chi altro è nel mirino

Tracciato l'identikit delle prossime acquisizioni

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a cura di Paolo Sirio

Sony ha annunciato oggi l'acquisizione di Housemarque, e ha parlato più nel dettaglio a margine del comunicato circa cosa possiamo aspettarci per il futuro.

Lo studio finlandese è noto per aver appena sfornato Returnal, apprezzata esclusiva PlayStation 5, un punitivo e soddisfacente roguelite.

La notizia dell'inclusione nella famiglia di PlayStation Studios è arrivata oggi poco prima di pranzo, con una pubblicazione a sorpresa su PS Blog.

Il team di sviluppo scandinavo è stato uno dei primi a dare un assaggio della vera next-gen, anche ricorrendo ad un genere poco esplorato tra gli sviluppatori mainstream.

In un'intervista concessa a GQ, il responsabile di PlayStation Studios Hermen Hulst ha risposto ad una domanda relativa all'acquisizione e alla possibilità che si tratti di una risposta all'operazione Microsoft-Bethesda.

«No, affatto», ha risposto Hulst.

«Siamo molto selettivi circa gli sviluppatori che portiamo nel gruppo. La nostra ultima acquisizione è stata Insomniac, e ha funzionato molto bene.

Cerco sempre gente che abbia un set di valori, ambizioni creative simili e lavori molto bene con il nostro team in cui possiamo investire ulteriormente e aiutarli a crescere come creatori.

Non è che stimo andando in giro a fare semplicemente acquisizioni casuali. Sono acquisizioni molto, molto mirate di team che conosciamo bene».

L'acquisizione di Insomniac Games prima, quest'ultima frase poi rendono bene l'idea di cosa stia cercando Sony per ampliare i PlayStation Studios.

Team di sviluppo, cioè, «che conosciamo bene», per cui è legittimo ipotizzare che in futuro vengano ripetute operazioni simili.

Del resto, Sony ha finora battuto molto sul concetto di coltivare talenti, com'è stato nel caso di Sucker Punch.

Soltanto pochi giorni fa Jim Ryan, presidente di SIE, aveva lanciato una frecciatina a Microsoft proprio su questo team.

Da Redmond non erano arrivate risposte, ma i toni si erano accesi a proposito della strategia di PlayStation per il gaming su PC.

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