Immagine di SNK VS Capcom: Card Fighter's Clash | Recensione - Un card game tornato dal passato
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SNK VS Capcom: Card Fighter's Clash | Recensione - Un card game tornato dal passato

Arriva su Nintendo Switch un card game che unisce gli universi di SNK e Capcom.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di SNK VS Capcom: Card Fighter's Clash
SNK VS Capcom: Card Fighter's Clash
  • Sviluppatore: SNK Playmore
  • Produttore: SNK Playmore
  • Distributore: SNK Playmore
  • Piattaforme: SWITCH
  • Generi: Collezione , Gioco di carte
  • Data di uscita: 12 gennaio 2022

I giocatori di vecchia data ricorderanno con nostalgia il tempo delle sale giochi in cui il dominio assoluto dei cabinati, specialmente in ambito picchiaduro, era diviso tra due grandi software house: Capcom e SNK.

Ai nostri giorni, nonostante le cose non siano state sempre rose e fiori, possiamo dire che entrambe le compagnie continuano a essere molto importanti nel mondo dei videogiochi, con Capcom che sta attraversando uno dei suoi periodi più di successo e SNK sempre attiva nel campo dei picchiaduro: a breve infatti arriverà il nuovissimo King of Fighters XV.

Gli equilibri di forza nel mondo dei fighting game sono cambiati e, nonostante il ruolo sempre di prim'ordine di SNK e Capcom, nuovi contendenti si sono imposti, rubando loro il titolo di “re dei picchiaduro”; pensiamo ad esempio ad Arc System Works che lo scorso anno, con il suo Guilty Gear Strive, ha vinto come miglior picchiaduro ai The Game Awards (e qualche anno prima aveva vinto con Dragon Ball Fighterz) o a NetheRealm con Mortal Kombat 11.

L’eredità del passato però non si può cancellare e nonostante l’arrivo di nuove leve, la storia fatta da Capcom e SNK è sempre nel cuore dei molti appassionati di questo genere. Titoli come SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash sono dedicati proprio a chi ha vissuto quel magico periodo dei videogiochi. Stavolta però non stiamo parlando di un picchiaduro, ma di un interessante card game risalente all’epoca del Neo Geo Pocket Color, console portatile di SNK non molto conosciuta in Occidente.

Grazie a un’operazione che prevede il ritorno di alcuni grandi classici su Switch, ora è possibile giocare SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash sulla console ibrida di Nintendo proprio come se fossimo nel 1999, anno di uscita originale del titolo.

Operazione nostalgia

Giocare a SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash è come fare un tuffo nel passato di queste due storiche software house; il titolo infatti non ha subito nessun restyling grafico o miglioramento di qualsiasi tipo, anzi, quando lo avvierete sulla vostra console, girerà all’interno di una Neo Geo Pocket Color virtuale, rappresentata fedelmente sullo schermo della vostra Nintendo Switch.

Un simpatico effetto che sembra molto l’inception delle console portatili: giocheremo con una console portatile al cui interno vedremo un’altra portatile. Potremo anche personalizzare la versione virtuale del Neo Geo Pocket con diverse skin o scegliere di giocare a schermo intero.

All’epoca SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash uscì in due versioni, per replicare il successo di Pokémon. C’erano dunque una versione SNK e una Capcom. La differenza stava soltanto in alcune carte esclusive, così chi avesse desiderato ottenere tutte le carte avrebbe dovuto fare degli scambi con i giocatori che possedevano la versione diversa dalla propria.

In questa versione per Switch abbiamo entrambe le versioni in un unico gioco. Attenzione però, non nel senso che gli sviluppatori hanno fuso i due giochi così da averne soltanto uno che comprende tutte le 300 e passa carte, ma saranno presenti entrambe le versioni, che sarà possibile giocare separatamente creando due file di salvataggio diversi. Si potrà poi far comunicare questi file di salvataggio, per scambiarsi le carte mancanti ma anche per fare delle sfide in locale, nel caso vogliate giocare con un amico.

Il titolo non si limita a essere un semplice card game in cui sfidare avversari sempre più forti controllati dalla IA, ma contestualizza il tutto con un sistema che ricorda un JRPG molto basilare.

La storia, veramente semplice, ci mette nei panni di un personaggio che possiede un deck nuovo di zecca e che ha come scopo quello di vincere il torneo di SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash per diventare il giocatore numero uno in assoluto. Per farlo, però, avrà bisogno di ottenere un mazzo abbastanza forte da potergli permettere di competere con i migliori giocatori.

Così ci ritroveremo a vagare per diversi Arcade sparsi per la città pronti a sfidare chiunque ci capiti a tiro per ottenere nuove carte e ingrandire sempre di più il nostro mazzo. Un sistema che ricorda alcuni vecchi titoli dedicati a Yu-Gi-Oh! su Game Boy Color, dotati di una struttura simile.

A colpi di carte

Il gameplay di SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash è molto semplice e immediato rispetto ad altri card game più recenti e ha un sistema che per molti aspetti ricorda alcuni grandi classici come Yu-Gi-Oh! e Magic.

Ogni giocatore potrà mettere in campo fino a tre carte personaggio. Questi ultimi sono presi dalle varie serie di entrambe le software house: per Capcom avremo ovviamente Street Fighter, ma anche Megaman, Darkstalker, Resident Evil e molto altro; per SNK ci saranno i personaggi di King of Fighters, Samurai Shodown, Metal Slug e via dicendo.

Ogni personaggio ha un valore numerico che allo stesso tempo rappresenta la sua potenza di attacco e i suoi HP. Appena messa in campo, una carta personaggio non potrà agire fino al round successivo, a meno che non abbia un’abilità speciale che le consente di muoversi. Diverse carte personaggio infatti avranno delle abilità speciali, attive o passive, che potranno essere utilizzate per sorprendere l’avversario con effetti inaspettati.

Lo scopo di ogni battaglia è quella di azzerare gli HP dell’avversario e questo è possibile attaccandolo con i personaggi da noi messi in campo. Dovremo però fare attenzione a non restare scoperti, perché, in maniera simile a quanto accade in Yu-Gi-Oh!, se decideremo di attaccare con tutti i nostri personaggi in campo, non avremo nessuno a difenderci dagli attacchi del nostro avversario.

Bisognerà dunque stare attenti a bilanciare i personaggi da mandare all’offensiva con quelli che dovranno invece difendere i nostri HP. Se una carta in attacco ha più punti di quella in difesa, ad esempio 1000 contro 800, la carta in difesa verrà distrutta e il suo proprietario subirà 200 danni ai suoi HP di differenza. Alcuni personaggi potranno anche utilizzare attacchi combinati, il che significa che sommeranno la loro potenza di attacco, ma anche in questo caso bisognerà stare attenti che il nostro avversario non annulli questa potente azione con un’azione difensiva, rimanendo così scoperti.

Esiste anche un’altra statistica da tenere in considerazione, oltre al punteggio di attacco/HP delle carte, ossia gli SP. Questo valore è presente sempre sulle carte dei personaggi e rappresenta un po’ la barra delle super mosse dei picchiaduro. Con ogni personaggio giocato aumenteremo i nostri SP, che poi potranno essere usati per utilizzare un’abilità speciale dei nostri combattenti oppure per attivare una carta abilità (l’unico altro tipo di carta oltre a quelle personaggio) che ci donerà dei vantaggi, come ad esempio un potenziamento ai BP di un nostro combattente, oppure la possibilità di muovere sin da subito una carta appena scesa in campo.

Il gameplay di SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash è molto semplice da imparare e in soli cinque minuti di tutorial si è pronti a sfidare qualunque avversario. Non c’è una profondità enorme nel sistema, ma con l’acquisizione di carte sempre più potenti e particolari si potranno creare delle combinazioni interessanti.

Chi cerca un’esperienza complessa, non la troverà in questo titolo, ma la sua semplicità e immediatezza sapranno divertire chiunque voglia un gioco leggero per fare qualche partita quando si hanno anche solo 10 minuti liberi.

Il titolo ha ovviamente una grafica old school, essendo un gioco del 1999 senza migliorie grafiche di nessun tipo. Il consiglio principale è quello di giocarlo in modalità portatile, dato che i pixel sono ben resi sullo schermo della Switch, mentre su un televisore, soprattutto se molto grande, potrebbero apparire piuttosto grossolani.

Molto belli i disegni dei vari personaggi SNK e Capcom rappresentati sulle carte, con uno stile super deformed. L’unica aggiunta presente in SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash su Switch è un’opzione di rewind che permette di riavvolgere il tempo in caso di una mossa sbagliata. Si potrà riavvolgere in realtà soltanto di poco e sarebbe stata gradita un’opzione di Save State tipica degli emulatori, che in questo titolo non è però presente.

Altra grave mancanza è una modalità multiplayer online in cui poter sfidare altri avversari: sarà infatti possibile giocare soltanto in locale.

Se volete mettere le mani sul prossimo picchiaduro di SNK, potete prenotare King of Fighters XV su Amazon a un prezzo vantaggioso.

Voto Recensione di SNK VS Capcom: Card Fighter's Clash - Recensione


7

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Gameplay semplice e immediato

  • Tanti personaggi storici di Capcom e SNK

  • Nonostante l'età, i disegni super deformed sulle carte hanno sempre il loro fascino

Contro

  • Manca un'opzione per il Multiplayer online

  • Non adatto a chi cerca un card game complesso

Commento

SNK VS Capcom: Card Fighter’s Clash è un card game vecchia scuola, con alcuni dei personaggi più amati delle due software house negli anni ’90. Il titolo presenta una struttura da JRPG molto basilare, creata principalmente per dare un contesto al gioco di carte vero e proprio. Il gameplay è semplice e molto immediato e offre una discreta varietà di carte e azioni, anche se non si può ricercare una complessità tipica di altri card game più famosi e navigati.
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