Resident Evil, come Albert Wesker cambierà nel film (fedele al gioco)

Ecco cosa possiamo aspettarci da Welcome to Raccoon City

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a cura di Paolo Sirio

Il film di Resident Evil Welcome to Raccoon City in arrivo il 3 settembre negli Stati Uniti sarà molto fedele ai primi due capitoli della saga videoludica, ma presenterà anche delle differenze più o meno leggere.

Il film sarà diretto da Johannes Roberts e avrà un cast particolarmente ricco, a cui sarà affiato il compito di raccogliere l'eredità pesante della saga tie-in con Milla Jovovich.

Alcune di queste differenze riguarderanno il personaggio di Albert Wesker, interpretato dall'attore Tom Hopper (Black Sails, The Umbrella Academy).

«Penso che i fan del gioco saranno felici ma, allo stesso tempo, penso che dovrebbero riconoscere che vogliamo rendere questi personaggi più veri e credibili possibile», ha spiegato Hopper a Collider, come riporta GameSpot.

«Sento che il Wesker nel gioco abbia ovviamente quel tipo di idea à la Agente Smith di Matrix. Volevo fosse un po' più tridimensionale, e che avesse un alto livello morale».

Questo vuol dire che Wesker non sarà «secco e asciutto com'è nel gioco», e che l'obiettivo del film sarà essere come «il gioco più altro».

«C'è un elemento di origini di Wesker in questo, e forse quello che era prima di diventare quello che abbiamo visto in un sacco dei giochi.

Ma penso che da un punto di vista estetico i giochi abbiano influenzato [il film]. 

È un'estetica che, certamente quando l'abbiamo girato, ho pensato 'ragazzi, è proprio come il gioco'. Spero davvero che i fan del gioco ricevano qualcosa di carino, che questo sia il gioco più qualcos'altro. Più altro in termini di profondità di questi personaggi».

Evidentemente, il desiderio degli appassionati di Resident Evil è prima di tutto che la produzione non combini particolari pasticci su un franchise che al cinema, nonostante il successo commerciale, non ha avuto grosse fortune a livello tecnico.

Per il momento, questo ritorno di fiamma per il medium videoludico non ha portato troppo bene a Monster Hunter, il cui lungometraggio ci ha lasciati alquanto insoddisfatti.

Allo stesso modo, è fresca d'annuncio la serie ispirata a Hitman, dove ha destato perplessità la scelta di dare per la prima volta capelli all'Agente 47.

Se volete avvicinarvi al film della saga, cominciate a farvi tormentare le notti dalla bellezza di Resident Evil 2.