EA Sports FC 25 | Recensione - Piccoli passi verso la rivoluzione
Alle porte della nuova stagione calcistica abbiamo giocato EA Sports FC 25 per la recensione: come si comporta l'ultima fatica del colosso californiano?
a cura di Marino Puntorieri
Redattore
In sintesi
- Gameplay più dinamico, focalizzato su tattiche e ruoli dei singoli atleti.
- La nuova modalità Rush è sorprendentemente divertente a piccole dosi.
- Continua però a mancare un reale coinvolgimento di stadio e pubblico nelle partite.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: EA Sports
- Produttore: Electronic Arts
- Testato su: XSX
- Piattaforme: PC , PS5 , XSX , SWITCH , PS4 , XONE
- Generi: Sportivo
- Data di uscita: 27 settembre 2024
Finisce l’estate, il calcio italiano e internazionale cominciano ad entrare nel vivo delle varie competizioni e ovviamente tantissimi appassionati di pallone si tuffano nei campi virtuali di EA Sports FC 25.
Per questa seconda edizione del brand calcistico che segna la rinascita dei progetti annuali di Electronic Arts, il team ha deciso di introdurre alcune importanti novità sia sul piano delle modalità presenti sia del gameplay effettivo.
Non parliamo, ancora una volta, di una vera e propria rivoluzione alla formula di base – ma, in attesa di veri e propri competitor, il colosso californiano non vuole per nulla starsene con le mani in mano.
Proprio per questo motivo, si segnala fin da subito un certo impegno profuso dagli sviluppatori nell’ascoltare i feedback dei videogiocatori e nel provare a dare una maggior profondità alla loro gallina dalle uova d'oro.
Vediamo però nel dettaglio come è andata, aspetto per aspetto.
Facciamo Calcio
Partendo dal gameplay che caratterizza EA Sports FC 25, ci teniamo a sottolineare una rinnovata dinamicità delle partite, figlia di un vero e proprio upgrade sul piano del comportamento dei compagni e degli avversari, con e senza il pallone.
Rispetto alle passate edizioni non si può più parlare semplicemente di un gameplay in generale più rapido o rallentato, ma di un aumento delle variabili che verosimilmente possono mutare il ritmo della partita.
Ci siamo ritrovati più e più volte a dover gestire, ad esempio, il vantaggio contro un’IA sorprendentemente aggressiva perché, nonostante le maggiori occasioni da rete concesse, non c'era modo di superare i nostri schemi organizzati su un approccio difensivo e votato al mero contropiede.
In altre occasioni di EA Sport FC 25, invece, abbiamo deciso improvvisamente di accelerare il gioco sulle fasce per gli ultimi trenta minuti di partita, sfruttando i cambi e facendo leva sulla stanchezza degli avversari per favorire rapide imbucate. Proprio in queste occasioni, i compagni di squadra recepiscono sorprendentemente bene i nostri schemi e vengono in supporto del nostro stile di gioco con una certa autonomia.
Tutto ciò, a conti fatti, è reso ottimamente su schermo grazie a FC IQ, ovvero il nuovo modo di gestire le tattiche con e senza palla su EA Sports FC 25.
Con un’interfaccia revisionata per l’occasione, diventa ora fondamentale non solo schierare i giocatori nelle giuste posizioni, ma cercare di scegliere i giusti interpreti a seconda della filosofia di calcio che vogliamo imprimere al nostro team.
Una meccanica che si adatta benissimo a tutte le modalità, sia offline sia online, permettendoci di andare a studiare le singole capacità che possono caratterizzare i vari atleti a seconda del proprio modo di giocare sul rettangolo verde virtuale. Le varie opzioni presenti ampliano il semplice concetto di ruolo come difensore, centrocampista e attaccante, introducendone di nuovi – più ibridi – ormai in linea con le filosofie del calcio moderno.
Preferiamo un 4-3-3 con i terzini capaci di spingere fino a diventare veri e propri giocatori offensivi aggiunti? Ecco allora che giocatori come Theo Hernández diventano il nostro punto di riferimento, per l’abilità innata di accentrarsi e salire con sprint palla al piede. Viceversa, con una difesa a tre, questa tipologia di terzino rischierebbe di essere sprecato, soprattutto se messo a copertura di tutta la fascia senza le dovute accortezze negli altri ruoli.
Sempre menzionando la difesa a tre, ad esempio, si può utilizzare tra i centrali un giocatore in grado di salire palla al piede e dettare i tempi con il pallone fino alla linea di centrocampo, dando ordine agli altri compagni senza palla di coprire e rimanere più dietro per ogni evenienza.
Anche passare da un modulo all’altro durante la partita risulta ancora più soddisfacente e preciso, con le difese che possono passare da quattro a tre giocatori in fase di costruzione o abbassarsi fino ad avere cinque elementi davanti al portiere nelle fasi di copertura più estreme.
Sono tutti elementi che, grazie proprio a FC IQ, sottolineano la rinnovata e stratificata capacità di movimento e lettura delle partite da parte dei giocatori senza il pallone.
Pad alla mano, inoltre, si sottolinea non solo una maggior fisicità nei contrasti, ma un sostanziale depotenziamento del grilletto per il richiamo del supporto, in marcatura, di un secondo compagno di squadra. Adesso, se non premuto al momento giusto, si rischia solo di creare delle enormi voragini – fattore che valorizza la creazione di fasi difensive più attente e studiate.
Buon lavoro anche per quanto riguarda i portieri su EA Sports FC 25, finalmente più reattivi sulle ribattute e con maggiori animazioni per uscite e tuffi, a seconda delle situazioni di gioco.
La squadra dei sogni
Parlando delle modalità di gioco presenti, Ultimate Team rimane ovviamente il fiore all’occhiello dell’intera produzione. Parliamo del vero e proprio riferimento per tutti coloro che vogliono immergersi su EA Sports FC 25 nel medio periodo e con una certa costanza, creando la propria squadra del cuore e cercando di competere fino ai livelli più alti contro altri giocatori reali.
Non si evidenziano particolari novità rispetto alle aggiunte – già convincenti – della passata edizione per tornei e modalità, bensì vari accorgimenti che, uniti ai miglioramenti tattici del gameplay citati precedentemente, la riconfermano sul piano della solidità generale come un vero e proprio gioco-nel-gioco.
Da menzionare un cambio sostanziale del numero di partite per la Weekend League, abbassate adesso a quindici, per rendere le qualifiche online più severe, ma gestibili anche per chi non ha tanto tempo da dedicare il sabato e la domenica ai tornei con i premi più ambiti.
Tornano con maggiore importanza anche le evoluzioni, aggiungendo un ulteriore grado di personalizzazione ai possibili potenziamenti per i vari atleti nel corso dei mesi.
Unica nota negativa di Ultimate Team è la continua tendenza a valorizzare e favorire l’acquisto di pacchetti nello store, con un sistema che, per quanto estremamente remunerativo per gli sviluppatori, rischia di mettere da parte gli utenti che vogliono costruirsi la squadra dei sogni con calma e iniziare a giocare online con atleti non proprio di prima fascia.
Elemento enfatizzato anche da una certa tossicità della community, sulla quale bisognerà per forze maggiori cercare di soprassedere. Insomma, il mix di microtransazioni e approccio della community non è esattamente il quadretto dell'esperienza di gioco idilliaca.
Tra pallone e scrivania
Novità importanti si sottolineano anche nella modalità cardine per gli amanti del gioco in solitaria, ovvero la Carriera Allenatore, ora denominata “Carriera Tecnico” per ribadire l’accento sulle fasi più manageriali.
Niente di equiparabile, ovviamente, ma almeno nelle intenzioni abbiamo un deciso e positivo passo in avanti che non riguarda solo la disposizione dei vari menu e del calendario.
Speravamo di ritrovare qualche miglioramento anche in tutti gli elementi di contorno, ma altrettanto importanti per il coinvolgimento durante i campionati – come le conferenze, la gestione dei trasferimenti o le scene di intermezzo presenti – ma, a conti fatti, si denota un approccio degli sviluppatori ancora superficiale e che sfocia in una certa ridondanza.
Discorso analogo anche per la Carriera Giocatore, dove possiamo indossare i panni del nostro avatar, di un atleta reale, oppure – per la prima volta nella serie – di un’icona realmente esistita tra alcune già presenti e giocabili normalmente solo su Ultimate Team.
Quest’ultimo esempio rappresenta un interessante “what if” dove vedere i vari Pirlo, Zidane, Henry e non solo, alle prese con le dinamiche del calcio moderno. Oltre alla suggestione del momento, però, non avremo chissà quale variazione alle altre opzioni più classiche e – al netto delle aggiunte del gameplay già menzionate in positivo – troveremo le stesse ridondanze evidenziate nella Carriera Allenatore.
Graditissima aggiunta di EA Sports FC 25 è invece senza ombra di dubbio Rush, la nuova modalità 5v5 inserita un po’ ovunque tra opzioni offline e online per proporre un’interessante alternativa alla frenesia delle partite più classiche. Accantonato definitivamente il progetto Volta e le partite simili à la FIFA Street, eccessivamente frustranti e confusionarie, ci si avvicina più allo stile della spettacolarità in streaming della Kings League.
In questo caso, le partite mantengono il gameplay visto nei match tradizionali, garantendo dinamicità e divertimento in modo incredibilmente genuino, dove sfruttare solo quattro atleti di movimento più il portiere – oppure solo un giocatore su Ultimate Team – per raggiungere la vittoria, senza ruoli fissi.
Interessante la scelta di integrarla anche sulla modalità Club e di poter creare il proprio alter ego per competere online assieme ad altri quattro giocatori in Rete, anche se segnaliamo che giocare con persone casuali online senza un minimo di coordinazione comporta una certa confusione.
Vivere la partita
Per quanto riguarda il comparto tecnico di EA Sports FC 25 abbiamo numerosi miglioramenti e rifiniture alla discreta base della passata edizione.
Aumentano le animazioni e la fisicità dei contrasti grazie a vari accorgimenti apportati ad HyperMotion, così come notiamo qualche timido miglioramento in termini di varietà per il pubblico e per l’atmosfera degli stadi.
Tuttavia, non ci riteniamo ancora soddisfatti e pretendiamo molto di più su questi frangenti che rischiano di minare – in parte – proprio il coinvolgimento generale.
Ottimo lavoro anche per la fisica del pallone per passaggi, tiri e filtranti di ogni sorta, ma sottolineiamo un’eccessiva precisione e letalità dei lanci lunghi, indipendentemente dalle abilità dell’atleta chiamato in causa.
Ultimo, ma non per importanza, il rinnovato layout delle varie modalità offre un piacevole risultato per gli occhi. Un elemento che ribadiamo in positivo soprattutto nella modalità Carriera, anche se per una navigazione più esperta e rapida tra le varie voci si necessita di un po’ di pratica.
Le Migliori Offerte per EA Sports FC 25
Voto Recensione di EA Sports FC 25 | Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Una rinnovata gestione di tattiche e ruoli grazie a FC IQ
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Rush è una gradita novità
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Finalmente qualche miglioramento anche per i portieri
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Ultimate Team e Carriera continuano a essere dei punti di riferimento per gli appassionati…
Contro
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… ma nel medio-lungo periodo le loro formule potrebbero stancare i più assidui
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Qualche incertezza sul gameplay, soprattutto per l’eccessiva efficacia dei lanci lunghi, rimane
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La mancanza di alcune licenze nel campionato italiano inizia a pesare
Commento
In linea generale, questo capitolo si conferma essere ricco di contenuti, puntando sui soliti cavalli vincenti e aggiungendo un’inedita modalità 5v5 che impreziosisce quanto basta il pacchetto nel suo insieme.