Devil May Cry 3: Special Edition su Nintendo Switch - Recensione
Dante ritorna con uno dei suoi episodi più celebri
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a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Capcom Production Studio 1
- Produttore: Capcom
- Distributore: Ubisoft
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS2 , PS3 , X360
- Generi: Azione
- Data di uscita: Disponibile - 20 febbraio 2020 Switch
Ormai lo sappiamo: l’uscita di una nuova console corrisponde all’arrivo di numerosi titoli targati Capcom che, attraverso remake e remastered, sono praticamente ormai disponibili ovunque, anche sul famoso frigorifero che fa girare Skyrim. Stavolta, però, non è il turno di un Resident Evil, la saga certamente più sfruttata dal colosso nipponico; parliamo infatti di Devil May Cry, nello specifico del terzo episodio, che è giunto oggi su Nintendo Switch con Devil May Cry 3: Special Edition. Questa riedizione include qualche piccola novità rispetto alle controparti viste su console Microsoft e Sony, anche se il grosso del gioco rimane immutato. Vediamo insieme di che si tratta e come Devil May Cry 3 ha retto il peso degli anni.
Buon quindicesimo anniversario, Dante!
No, in realtà Dante ha qualche anno in più sulle spalle, con buona pace di chi si sente vecchio al solo pensiero. A compiere quindici anni è proprio il terzo episodio, uscito su PlayStation 2 nel Febbraio 2005. Non vogliamo ripetere, qui, un’analisi approfondita del titolo: dopotutto, nel corso del tempo diverse tra le nostre penne si sono cimentate in quest’avventura, sia all’epoca delle release originale che in occasione delle numerose riedizioni. Chi conosce la serie, sa che Devil May Cry 3 si classifica tra gli episodi più amati – in parte grazie al fatto di aver risollevato le sorti della serie dopo il detestato secondo capitolo, e in parte per il modo in cui riuscì a riprendere quanto di buono fatto dal capostipite ed e elevarlo all’ennesima potenza sotto ogni punto di vista.
La trama era ancora più tamarra e coinvolgente di prima, con un focus sul rapporto tra Dante e Vergil. Devil May Cry 3 è infatti un prequel del primo episodio, e ancora oggi si colloca, a livello cronologico, come il primo tassello della storia del franchise. Questo permise agli sviluppatori di approfondire la backstory di Dante, rimasta nel mistero nel primo episodio, facendoci legare ancora di più con il nostro protagonista.
+ Ancora divertente e coinvolgente...
7.2
Devil May Cry 3 su Nintendo Switch è (per adesso) l’edizione definitiva di questo storico titolo, grazie ad alcune piccole novità che la differenziano dalle altre release, su tutte la possibilità di giocare in co-op la modalità “Bloody Palace”.
Per chi non lo avesse mai giocato, è l’occasione di recuperare un titolo storico che, nonostante senta il peso degli anni passati, costituisce ancora un importante tassello del suo genere di appartenenza. Per chi invece lo ha già spolpato a dovere, non ci sono motivi sufficienti per tornare ancora una volta su questo episodio.
Voto Recensione di Devil May Cry 3 - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Contenuti esclusivi per Nintendo Switch
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Ancora divertente e coinvolgente...
Contro
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... ma sente molto il peso degli anni