Il Verdetto di SpazioGames
Chiunque abbia una certa esperienza e familiarità col mondo dei videogiochi sa che ad oggi esistono tanti generi, ognuno dei quali può contare su relativi sottogeneri, affollati da una schiera di titoli sempre più numerosa ed eterogenea. Una stessa esperienza può essere riprodotta secondo molti punti di vista o canoni differenti, al punto da dar vita a risultati pressoché opposti. Una corsa automobilistica può essere fortemente simulativa, presentando una fisica rigida e quanto più fedele alla realtà, o essere dichiaratamente arcade e dunque ignorare totalmente le leggi che regolano il comportamento di un’auto, di una moto oppure di un go-kart e così via. In entrambi i sottogeneri non mancano di certo numerosissimi esponenti, a volte duri e puri, a volte morbide vie di mezzo. Non è questo il caso di Trackmania. Si tratta, per chi non ne avesse mai sentito parlare, di un video gioco nel senso più stretto della parola, che propone all’utente corse non solo spericolate, ma al limite dell’assurdo. Un paragone? Voi siete Alice ed i tracciati sono il vostro Paese delle Meraviglie, ma indossate un casco e sfrecciate a 400 all’ora!
Fisica? No, grazie Se non fosse chiaro, Trackmania è un gioco di guida puramente arcade in cui l’utente dovrà guidare bolidi che corrono a velocità impressionanti lungo tracciati ricchi di ostacoli, rampe e varie amenità, rendendo ogni gara un’esperienza inverosimile ma molto eccitante e divertente. Nel caso specifico, Trackmania Wii non tradisce il suo spirito originale, ma lo riporta intatto sulla console Nintendo dando agli utenti un’alternativa agli ormai classici Mario Kart Wii ed Excite Truck.Uno dei problemi più frequenti dei titoli per Wii risiede spesso nell’affrettata approssimazione con cui vengono realizzate le conversioni. Fortunatamente i ragazzi di Firebrand Gamessono stati in grado di intuire efficacemente il modo in cui andrebbe trasposto un titolo sulla console Nintendo. Sin dai primissimi istanti noterete come la scelta stilistica dei menu non sia casuale, riproponendo dei grandi tasti bianchi che ricordano l’estetica del menu di sistema della console; orientarsi tra le varie modalità e opzioni offerte dal gioco sarà dunque molto semplice ed intuitivo. Le modalità singolo giocatore sono tre: Corsa, Rompicapo e Piattaforma. Ognuna di esse porta con sè la storica originalità di questa serie, proponendo qualcosa di insolito rispetto agli altri titoli motoristici. Nella Corsa dovrete affrontare una serie di eventi suddivisi in varie categorie per livello di difficoltà ed ambientazioni (sei in tutto), e ad ognuna di esse corrisponde un genere di veicolo con cui gareggiare. Le corse si svolgono su brevi tracciati da punto a punto (quindi aperti e percorribili per un solo giro) durante cui bisogna competere contro i ghost comandati dalla CPU al fine di realizzare il miglior tempo possibile e portare a casa le varie medaglie. Queste sono ben 486, per raccoglierle tutte saranno necessarie buone dosi di tempo e pazienza. Il Rompicapo è qualcosa di ancora più insolito per questo genere di titoli e si basa su di uno dei maggiori punti di forza della serie: l’Editor dei tracciati (analizzato dettagliatamente più avanti). Sostanzialmente vi ritroverete davanti ad un tracciato incompleto da terminare con i pezzi a disposizione, per poi percorrerlo. Dove sta la difficoltà? La pista va realizzata in modo che sia percorribile nel minor tempo possibile, puntando così all’acquisizione delle relative medaglie. Infine in Piattaforma il giocatore dovrà cimentarsi lungo dei tracciati discontinui, i quali si presentano come una serie di piattaforme da saltare a velocità folli, come sempre cercando di far registrare il miglior record ottenibile. Per ognuna di queste ultime due modalità è possibile raccogliere altre 63 medaglie, le quali sommate a quelle della Corsa fanno si che la longevità si attesti su livelli notevoli. Qualsiasi gara per il singolo giocatore vi farà guadagnare crediti utili ad acquistare nuove sfide, nuove livree e nuove porzioni di tracciato da utilizzare con l’Editor. Ma non finisce di certo qui. Come prevedibile è disponibile anche il comparto multigiocatore, il quale racchiude ben tre differenti modalità: split screen, online e a turni. Fino a quattro giocatori possono condividere lo schermo, mentre sei utenti possono sfidarsi tramite Nintendo Wi-Fi Connection. Online è possibile condividere i record personali, caricare i propri fantasmi o scaricare quelli degli avversari sparsi per il mondo. Nel caso in cui abbiate un solo Wii Remote potrete confrontarvi con i vostri amici attraverso una serie di prove a tempo, affrontandole uno per volta.
Social Editing: crea e condividiCome anticipato, uno dei cavalli di battaglia che maggiormente hanno fatto la fortuna di Trackmania è il nutrito e versatile Editor dei tracciati. E’ interessante sottolineare come si tratti di un editor davvero facile da utilizzare ed allo stesso tempo completo. Grazie ai blocchi (i “pezzi” che comporranno i tracciati) le combinazioni possibili sono numerosissime ed il giocatore non dovrà far altro che sfogare la propria immaginazione. Con la coppia Wii Remote e Nunchuck è possibile gestire il tutto agevolmente senza rimpianti per la combinazione mouse e tastiera della versione PC. Inizialmente è disponibile un set di blocchi limitato, espandibile grazie ai pezzi acquistabili nella sezione negozio, utilizzando ovviamente i crediti guadagnati nelle modalità per singolo giocatore. Ogni tracciato creato può essere salvato nella memoria della console dopo il necessario collaudo ed utilizzato per partite in solitaria o in multigiocatore. Una delle caratteristiche più importanti, riportate egregiamente su Wii dal team di sviluppo, è la possibilità di condividere le proprie creazioni online. Il giocatore potrà caricare i propri tracciati così come scaricarne di nuovi creati da altri utenti. Tutto ciò aggiunge una connotazione “social”, incarnando perfettamente lo spirito del crea e condividi tanto in voga in questi ultimi anni.
La potenza è nulla senza… Wii RemoteUno degli aspetti sottoposti ad un’analisi più attenta nel caso di una produzione per Wii è senza dubbio il metodo di controllo. Anche in questo caso il lavoro svolto è più che buono. Il giocatore può infatti scegliere tra ben tre configurazioni differenti, due che impegnano il solo Wii Remote e la terza che richiede l’utilizzo del Nunchuk. Con il solo telecomando è possibile controllare la sterzata utilizzando la croce direzionale o orientando nello spazio il controller, in maniera del tutto analoga a quanto visto in altri titoli, uno su tutti Mario Kart Wii. Chi volesse optare per il controllo motorio sappia però che non garantisce il massimo della precisione, ed alle velocità raggiunte dalle auto questo può essere un problema non da poco. Utilizzando il Nunchuk lo sterzo è delegato allo stick analogico, in questo caso l’accuratezza sale, garantendo una precisione di gran lunga migliore rispetto agli altri metodi. Quale che sia la configurazione preferita le sensazioni pad alla mano sono comunque divertenti ed immediate: il profondo senso di velocità è in grado di coinvolgere e sconvolgere e vi spingerà al perfezionismo per affrontare al meglio curve, rampe e ostacoli. Quello che per molti sarà il pregio più grande del titolo potrebbe risultare un ostacolo per alcuni: Trackmania Wii non è per nulla facile e per coloro con meno esperienza sulle spalle potrebbe risultare in certe occasioni persino frustrante.
Corse arcade, stile arcadeAll’alba del 2010 l’aspetto estetico del gioco non lascia di certo impressionati. Come era lecito aspettarsi la resa grafica di questa conversione per Wii è notevolmente inferiore alla controparte per PC. I modelli poligonali delle auto sono tuttavia discreti e le texture riescono a regalare qualche riflesso sulle carrozzerie. I tracciati sono ricchi di elementi scenici, rendendoli gradevoli a vedersi e mai spogli. Anche se in termini di pulizia generale la resa non è da urlo, va encomiato lo sforzo creativo dei designer in quanto hanno fatto il possibile per trasporre lo stile estetico di Trackmania senza troppi sacrifici. Situazione simile per il sonoro: considerando il target ed il genere del titolo il suono emesso dai motori è più che buono, differenziato in maniera intelligente tra le varie tipologie di veicoli. Forse un po’ sottotono le musiche, qualcosa di maggiormente movimentato e ritmico non avrebbe guastato. Nel complesso dunque il comparto tecnico è più che sufficiente, soprattutto trattandosi di una produzione caratterizzata da uno stile al limite del cartoonesco.
– Molto divertente ed immediato
– Editor ottimo
– Perfetto spirito “crea e condividi”
– Longevità alle stelle
– Difficoltà sopra la media
– Potrebbe essere frustrante
– Controllo motorio poco preciso
8.5
All’interno di un’offerta videoludica su Wii notevole per quantità ma solo di rado per qualità, Trackmania Wii è senza dubbio un ottimo esempio di come andrebbe effettuata una conversione per il sistema Nintendo. Mantenendo assolutamente intatto lo spirito della serie, questo titolo riesce ad integrarsi efficacemente con le caratteristiche peculiari della console. Dai molteplici sistemi di controllo disponibili all’ottimo utilizzo della Nintendo Wi-Fi Connection, tutto è realizzato con cura al particolare e dedizione, allontanando quella sgradevole sensazione di noncuranza e fretta che spesso affligge i titoli di terze parti per Wii. Le numerossissime e divertenti sfide, l’ottimo editor e la possibilità di condividere online le creazioni dei giocatori alzano a dismisura la longevità del titolo. Con queste caratteristiche Trackmania Wii guadagna brillantemente un posto nella schiera dei must have, regalando a chiunque ore ed ore di adrenalinico divertimento. Volendo essere pignoli, la difficoltà potrebbe inizialmente scoraggiare alcuni, ma l’eventuale fatica spesa vi darà molte soddisfazioni a lungo termine.