Recensione

Thunder Force Gold Pack 2

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a cura di Kyo

Thunder Force SeriesGià avevamo parlato la volta scorsa della prima compilation dedicata alle vecchie glorie del Megadrive firmate Technosoft. Adesso è la volta di Thunder Force Gold Pack 2, seconda ed ultima compilation per la console Saturn, contenente gli altri due capitoli della saga, vale a dire Thunder Force AC e Thunder Force IV. TF AC fece la sua prima apparizione nelle sale giochi nell’anno 1990, poi fu convertito qualche tempo dopo per Super Famicom sotto il nome di Thunder Spirits. TF IV invece vide la luce solo su Megadrive nel 1992, conosciuto anche con il nome di Lightening Force per il mercato americano.

A voi la sceltaCome in tutte le compilation, anche in TF Gold Pack 2 abbiamo la possibilità di scegliere tra più di un titolo, in questo caso due. Appena avviato il cd del gioco abbiamo la possibilità di assistere ad una presentazione in 3D dedicata a Thunder Force IV, che è certamente il titolo più importante della compilation, veramente bella da vedere per tutti quelli che avevano già provato il titolo su Megadrive negli anni passati.Dopo la presentazione ci troviamo a dover scegliere il titolo che desideriamo giocare. Entrambi sono del genere sparatutto a scorrimento orizzontale, per un solo giocatore.Thunder Force AC è una variante di Thunder Force 3, a tutti coloro che hanno già acquistato la prima compilation potrebbe sembrare identico, ma se si prova a giocarlo a fondo si nota che alcuni stage sono totalmente diversi, mentre in altri i nemici sono stati ridisegnati. Alcuni livelli ricordano da vicino Thunder Force 2, anche se sono stati rielaborati. Questa volta non è presente la schermata di selezione dello stage d’inizio gioco e l’introduzione allo stage seguente. Le armi a disposizione sono sempre cinque, selezionabili a piacere tramite l’inventario, che questa volta si trova sullo schermo in basso. Il livello di velocità dell’astronave è regolabile in quattro settaggi, inoltre sullo schermo è indicato il livello corrente e i crediti disponibili. Oltre alle normali armi sono disponibili due satelliti rotanti che hanno il compito di amplificare la potenza di fuoco dell’astronave e di assorbire i vari proiettili sparati dai nemici. Infine, saltuariamente si può ottenere, eliminando determinate navicelle, una Shield che ha il compito di proteggerci dagli attacchi avversari entro un certo numero di colpi. In definitiva le differenze rispetto a Thunder Force 3 sono poche, a parte alcuni livelli totalmente diversi e nuovi nemici da affrontare, tuttavia rimane un ottimo titolo abbastanza apprezzabile e divertente.Thunder Force IV è la conversione esatta della versione Megadrive, e come nel precedente capitolo si devono fare le stesse cose per affrontare l’avventura. I livelli sono dieci in totale, e appena si da il via al gioco si deve decidere da quale dei primi quattro stage iniziare. E’ sempre presente l’inventario delle armi disponibili, la scelta della velocità dell’astronave regolabile da zero a cento, e più in là si otterrà automaticamente la Thunder Sword, che è un’arma molto letale per fronteggiare qualsiasi nemico. Rispetto ai suoi predecessori, in quest’ultimo i nemici sono molto più intelligenti e abili negl’attacchi a sorpresa, perciò si deve tenere gli occhi ben aperti per uscire vincitori dai vari stage; inoltre i boss di fine livello sono molto più elaborati e potenti. Questa volta sono muniti di svariate dispensatrici di morte, capaci di eliminarci con estrema facilità se non si saprà utilizzare l’arma giusta al momento giusto. Sono sempre presenti due satelliti rotanti per amplificare i colpi e la Shield per proteggerci dai vari attacchi.

Aspetto TecnicoTecnicamente Thunder Force AC è esattamente come la versione da bar, con una grafica pulita, colorata e dettagliata. Le animazioni sono buone e fedeli all’originale. La varietà di nemici è molto ampia e le ambientazioni sono molto curate e particolareggiate. Le musiche sono le stesse del coin op, ben fatte e orecchiabili, così come i vari effetti sonori. La difficoltà di gioco è abbastanza alta, e credo che ce ne metterete di tempo per riuscire a completare il tutto, poiché sono presenti alcuni livelli davvero difficili da superare senza perdere un bel po’ di vite. Anche i crediti sono limitati e una volta esauriti si dovrà ricominciare il gioco da capo. Il menù delle opzioni è presente premendo “A” più Start nella schermata del titolo, dove è possibile regolare la difficoltà di gioco, le vite disponibili, i crediti e il sound test.Per quanto riguarda Thunder Force IV ritengo opportuno fare un confronto con la versione Megadrive. Innanzi tutto dobbiamo ammettere che la grafica è molto bella, con dei colori scelti alla perfezione, grande dettaglio e definizione, sia nei fondali sia per quanto riguarda gli sprite, e svariati livelli di parallasse. Tutto il gioco è una vera gioia per gli occhi, con ambientazioni a dir poco strabilianti, viste raramente in giochi di questo tipo. Bisogna ammettere che TF IV è indubbiamente uno dei migliori sparatutto mai realizzati, e merita l’attenzione di tutti gli appassionati del genere. Rispetto alla versione Megadrive, quella per Saturn è caratterizzata da una maggiore fluidità nell’azione di gioco, senza gli sporadici rallentamenti a cui andavamo incontro in precedenza. Peccato però che tanta perfezione sia penalizzata da un sonoro discutibile, infatti, anche se le musiche sono le stesse della versione Megadrive, e ben riprodotte, non si può dire la stessa cosa per gli effetti sonori, che sono stati leggermente snaturati rispetto agli originali. Questa piccola differenza non sarebbe grave, però fa perdere punti al valore globale del titolo, rendendolo un po’ inferiore alla versione d’origine. Personalmente devo ammettere che mi aspettavo di più dal lato musicale, magari potevano riarrangiare le musiche sfruttando il supporto cd. Tuttavia la giocabilità è molto buona, con un sistema di controllo regolabile a piacimento grazie all’inventario dell’armamento disponibile. La difficoltà di gioco è ben calibrata ed è possibile realizzare record e progressi man mano che si prende dimestichezza con il sistema di controllo e si impara a conoscere i numerosi nemici che si andranno ad affrontare. Il menù delle opzioni è presente sempre tramite la pressione dei tasti “A” più Start nella schermata del titolo, dove si può regolare la difficoltà di gioco, le vite disponibili ed il sound test.La longevità è più che garantita, visto che la compilation contiene due bellissimi sparatutto nel complesso molto ben strutturati, caratterizzati da una realizzazione tecnica di tutto rispetto, tranne alcune piccolezze che non influiscono minimamente sulla giocabilità e sul divertimento. I crediti limitati e la difficoltà ben calibrata obbligano il giocatore a cercare di migliorare sempre per riuscire a portare a termine il gioco.

– Due al prezzo di uno

– Bellissima grafica

– Ottima giocabilità

– Musiche migliorabili

– Effetti sonori snaturati

8.9

Per concludere devo affermare che questa compilation è davvero molto attraente, visto che contiene due fra i più grandi sparatutto mai realizzati, caratterizzati da una bellissima grafica, musiche molto piacevoli, un’ottima giocabilità e una grande varietà di scenari e nemici che sanno come far divertire tutti gli appassionati del genere, offrendo ore e ore di divertimento. Thunder Force AC e Thunder Force IV sapranno tenere impegnati un bel po’ tutti coloro che amano gli sparatutto grazie alla loro difficoltà di gioco ben calibrata e dal limitato numero di crediti disponibile.

Voto Recensione di Thunder Force Gold Pack 2 - Recensione


8.9