Recensione

Swedish Touring Car Champioship 2

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a cura di Stefo

Partiamo subito con un’importantissima precisazione: STCC2 NON è una simulazione, ma un godibile gioco di guida ARCADE!!!Questo, giusto per fare un po’ di chiarezza in avvio.Dietro allo scioglilingua tutto a consonanti “STCC2” si nasconde un gioco di guida che ci permetterà di infilare tuta ignifuga, guanti, casco, sciarpa e maglione di lana per trasferirci in Svezia e vivere da protagonisti un intero campionato locale di auto Gran Turismo.I più attenti di voi ricorderanno anche il precedente gioco della serie (STCC), che ha avuto un discreto successo solo in madrepatria, e che si poneva in diretta concorrenza (come STCC2, nonostante gli anni passati) con quel piccolo capolavoro che fu TOCA2.“E’ arrivato finalmente qualcosa che ci possa far dimenticare il gioco della Codemasters?” Ad essere sinceri…..hem…..NO!STCC2 è un gioco divertente, ma che per una serie di fattori difficilmente farà presa sulla massa. Farà felici tutti gli sfegatati driver virtuali, che nel campo del Gran Turismo hanno davvero poche alternative…sempre che non siano degli sfegatati della simulazione estrema!Vediamo un po’ più da vicino (ma senza tamponare…mi raccomando) cosa ha da offrire STCC2.Dopo aver guardato lo spettacolare filmato introduttivo (incidenti davvero notevoli…ogni sportellatore folle avrà di che divertirsi) avremo davanti ai nostri begli occhietti il menù principale del gioco (che novità…)Per prima cosa è sempre meglio fare un salto nella schermata delle opzioni, per settare tutto il possibile in maniera ottimale. La parte grafica verrà gestita prima di entrare nel gioco, in modo da selezionare dettagli, risoluzioni, ed effetti speciali da visualizzare.E’ comunque possibile personalizzare l’angolo di visione, la distanza visiva degli scenari, ecc, ecc…Più importante è settare i controlli: consiglio a tutti di utilizzare esclusivamente una periferica analogica e di lasciar perdere la tastiera…altrimenti potrebbe venirvi voglia di disinstallare il gioco in 5 minuti.Usando la tastiera si rischia di finire dritti ad ogni frenata, e di girarsi ad ogni brusca accelerazione.Usando un volante (è ovviamente supportato il Force Feedback) le cose migliorano notevolmente, e la reazione delle auto in pista risulta più equilibrata. Le auto da Gran Turismo, vista la mole e le dimensioni, non sono di certo i mezzi più agili da guidare: sono auto grosse, pesanti, derivate da quelle di serie.Il sistema di controllo sembra tener conto di tutto ciò: i bolidi in pista sembrano davvero muoversi come è giusto che auto del genere facciano. Dovreste essere abbastanza dolci nelle frenate e nelle accelerazioni, ma potrete maltrattare l’auto con sportellate da antologia…facendo comunque attenzione a non beccarvi una squalifica.Altre opzioni importanti riguardano la lunghezza della gara, la dinamica fisica degli incidenti, il regolamento ed il livello di difficoltà.Le prime tre opzioni cambiano radicalmente lo stile di gioco ad ogni partita.Disattivando il calcolo in tempo reale dei danni alle auto (CONSIGLIATISSIMO per chi ha dei Pc lenti….i calcoli portano via parecchia potenza al processore), si avrà un approccio più aggressivo alla gara. Infatti nulla danneggerà la nostra possente auto. Ovviamente questo diminuisce non di poco il realismo del gioco. Se andremo ad agire sul regolamento (che in fin dei conti prevede solo se attivare o meno la bandiera nera in caso di urti troppo violenti), vivremo un’esperienza di guida selvaggia a più non posso (soprattutto se abbinata all’assenza dei danni)…è inutile dire dove vada a finire il realismo…Anche variare la lunghezza della gara influirà sullo stile di gioco, o quantomeno sull’approccio tattico della stessa: nelle gare corte si può tirare alla morte ogni giro, mentre in quelle lunghe è necessaria una certa accortezza, per non compromettere sul più bello una prestazione notevole.Purtroppo la calibrazione del livello di difficoltà non sembra essere molto buona: gli avversari tendono a farsi infilare troppo facilmente, o a frenare molto prima del dovuto, causando incidenti spaventosi. A volte utilizzano traiettorie senza senso, rimanendo all’interno delle curve anche in staccata…alla faccia della traiettoria ideale!!! Il tutto non migliora nemmeno alzando la difficoltà del gioco: gli avversari resteranno sempre abbastanza vulnerabili.Tornando ancora un attimo al menu principale, potremo accedere ad un discreto database di dati sul campionato svedese: circuiti, auto, piloti…il tutto non può che fare piacere ai fanatici dell’automobilismo.Ma veniamo al gioco vero e proprio.Le modalità di gioco single player sono 3: Campionato, Week-end di Gara e Sfida contro il tempo, alla quale si affianca una modalità multiplayer via internet, di cui parleremo nel posto giusto…qualche riga più sotto.Prima di affrontare una qualsiasi partita Single Player dovremo scegliere dove correre, con che auto e le condizioni atmosferiche (quest’ultima opzione non è valida per il campionato: il meteo sarà casuale)I circuiti, le auto ed i piloto sono quelli ufficiali della stagione Gran Turismo Svedese in corso.Se fra le auto è facile destreggiarsi (tutte famose: Volvo, Ford Mondeo, Nissan Primera, Alfa 156), non si può dire altrettanto dei circuiti: tutti situati in Svezia e sicuramente non conosciuti dal grande pubblico.I tracciati, poi, sembrano tutti simili fra loro e non sono molto impegnativi: scordatevi curve come quelli di Montecarlo o Spa…Sotto il punto di vista meteorologico, l’effetto pista bagnata è molto bello da vedersi, ma non stravolge del tutto il metodo di guida(è chiaro: va fatta un po’ più di attenzione), né tanto meno compete con la splendida gestione meteo di Gp3.Ogni week end di gara (singolo o di campionato) avrà dei punti fermi: le prove libere, dove avremo la possibilità di imparare il circuito e studiare un setup adeguato, la qualifica secca (un giro alla morte per stabilire la griglia di partenza della prima manche) e la qualifica per la seconda manche (25 giri al massimo: si sceglie il migliore).Modificare il setup per ottenere i tempi migliori non è così importante come lo sarebbe in titoli come Nascar 4 o Grand Prix Legends, e la sezione dedicata a ciò non è per nulla complessa.Le scelte sono limitate a cambiamenti generici; per intenderci: non potrete scegliere di quanti millimetri abbassare le sospensioni, ma potrete scegliere se averle dure, soffici o neutrali…il tutto in perfetto stile arcade.Guidare l’auto scelta è sicuramente un’esperienza divertente, anche se bisogna impratichirsi non poco con il sistema di controllo.Come dicevamo in precedenza: usare la tastiera è impossibile. Ogni comportamento dell’auto è esasperato e di controllo quasi impossibile. Utilizzando un volante il divertimento sale: e di molto!L’auto sembra ben piantata per terra: massiccia, quasi goffa in certe situazioni.Ma le auto da Gran Turismo sono esattamente così: poco agili, sempre sottosterzanti e difficili da recuperare in caso di errori.Da notare che il Force Feedback non da quella sensazione di “esserci davvero”. Qualche buon effetto, ma ci aspetterebbe di più.Nonostante l’IA non molto sofisticata, le gare sono molto godibili: non capiterà quasi mai di trovarsi solitari. Ci sarà sempre bagarre: sportellate in abbondanza ed adrenalina pura in ogni staccata; questo perché, come nei veri campionati GT, le auto si equivalgono quasi tutte.Pur essendo divertente, la gara presenta alcune situazioni davvero anomale.Tanto per cominciare non ci sono gli intermedi sul giro: solo al traguardo potremo valutare la nostra prestazione. Altra cosa incredibile è che l’auto non potrà in alcun modo allontanarsi dalla pista: se starete fuori strada per troppo tempo, la schermata diverrà nera e l’auto verrà riposizionata in pista. La squalifica per guida pericolosa incomberà su di voi praticamente sempre…sempre che non partiate in pole position: gli avversari, come detto prima, tendo un po’ troppo a fare traiettorie strane, ed in una frenata al limite questo si traduce in un botto d’antologia!Sotto il punto di vista tecnico, nulla da dire!La grafica è molto ben curata (soprattutto quella delle auto), ed il modello di deformazione dei poligoni davvero ottimo. Le auto si ammaccheranno proprio come quelle vere!Molto belli anche gli effetti di riflessione sul bagnato, con tanto di fari accesi e nuvolona d’acqua dietro le ruote.Un po’ meno belli i circuiti, che in certe zone risultano essere un po’ scarni e semplici.Gli effetti sonori sono buoni, e fra tutti si distingue il motore dell’auto: davvero potente!!!Prendete un Alfa 156, alzate le casse a manetta e fate un bel giro di pista al limite: sublime!Assolutamente inspiegabile è la mancanza dell’effetto sgommata quando l’auto tende ad andare dritta in sottosterzo…Purtroppo le musiche non si rivelano all’altezza: sono di mediocre fattura e davvero troppo anonime.Allora: quanto vale questo STCC2?!?!Leggiamolo nel commento!

HARDWARE

Per giocare sarà necessario un PC equipaggiato con Windows 95/98/ Me/ 2000; processore Pentium II 300 Mhz, 64 Mb Ram, 500 Mb di spazio libero su Hd, scheda video Direct 3D PCI/AGP con 4MB RAM, lettore CD-ROM 2x e DirectX 7.0Per vedere muoversi il tutto a velocità decente, dovrete disporre di un processore ad almeno 500 Mhz, 128 Mb Ram, sheda video AGP Direct 3D da 32 Mb; ricordatevi un buon volante, anche se sprovvisto di Force Feedback.Per il multiplayer, aggiungete un modem ad almeno 33.6K ed il supporto per le reti TCP/IP

MULTIPLAYER

Molto divertente è la modalità multiplayer, che si può utilizzare sia su internet che tramite LAN TCP/IP. Essa è accessibile tramite un client presente nel gioco, chiamato Lobby, dal quale richiamare i server di gioco, le stanze per la chat ed una rubrica per memorizzare i server preferiti e cercarne di nuovi.Si può creare una partita nuova o giocarme una creata da altri.Interessante la possibilità di entrare in una partita già iniziata come spettatore, per vedere cosa stia succedendo.I server di gioco testati si sono comportati molto bene, garantendo una discreta fluidità anche con connessioni analogiche standard.E’ consigliata l’installazione della patch 3.2 per il miglior supporto di questa modalità di gioco.

Buonissima grafica.

Azione in alcuni momenti davvero frenetica

Licenza ufficiale STCC

Ottimo Multiplayer

Setup troppo approssimativo

Musiche anonime

Alcune scelte di gameplay discutibili

7

L’importante è non cadere in tentazione!!! Non chiamiamo questo gioco Simulazione in senso stretto o ne rimarremo delusi!

Valutare STCC2 con i parametri utilizzati per altri giochi automobilistici simulativi (GPL, Nascar4, Gp3) sarebbe risultato un massacro per il titolo dei Digital Illusions!

Meglio analizzarlo come arcade e sotto questo punto di vista il gioco è abbastanza convincente!

Sicuramente divertente ed adrenalinico in single player, STCC2 raggiunge il massimo in multiplayer, e questo perché gli avversari umani sono sicuramente più preparati di quelli digitali.

Sarà necessario prendere confidenza con i controlli prima di ottenere risultati apprezzabili: guidare un’auto da GT è immensamente diverso dal guidare una F1, ed controlli risentono delle caratteristiche del mezzo.

Il gioco soffre un po’ della sua filosofia semplicista (setup ridotti all’osso in primis), e di un’ambientazione non molto conosciuta, che lo rende poco appetibile a chi è attirato solo dai grandi nomi.

La cosa che lascia maggiormente impressionati è la grafica, ma il motore che la mette in azione non è buonissimo. Il gioco necessita di computer parecchio potenti per essere sfruttato al meglio.

Insomma: se siete dei grandi fan di simulazioni iper realistiche, vi consiglierei di tenere in considerazione STCC2 come momento di relax fra una sessione di Gp3 e l’altra; ma se siete dei neofiti del genere, o molto più semplicemente, volete un gioco in cui tenere giù il piede, prendere parte a gare spettacolari senza dover tener conto dell’incidenza dei deflettori anteriori, STCC2 può fare al caso vostro.

Mi raccomando: provate il multiplayer, perché è molto, ma molto divertente.

Voto Recensione di Swedish Touring Car Champioship 2 - Recensione


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