Recensione

Naruto: Ultimate Ninja Storm 3

Avatar

a cura di Mugo

Il sette marzo duemilatredici sarà un giorno speciale per tutti gli amanti di manga ed anime, un giorno che è già evidenziato da tempo sul calendario degli appassionati di ninja, Giappone e videogiochi. Il sette marzo duemilatredici sarà un giorno speciale perché vedrà l’uscita, in tutti i negozi della nostra Penisola, di Naruto: Ultimate Ninja Storm 3, ultimo capitolo della fortunata ed apprezzata serie di picchiaduro dedicati al combattente in arancione, sviluppata dai Cyberconnect2.In vista dell’uscita e nell’attesa di provare le partite online, al momento non ancora disponibili, ci siamo tuffati nella campagna principale e negli scontri in multiplayer locale, per ritrovare il gameplay accessibile e divertente di sempre. Andiamo dunque a scoprire cosa è cambiato dal capitolo precedente e, soprattutto, se sono state ascoltate le richieste dei fan. 

Epica ninja 
Attendevamo al varco la modalità storia: dopo quanto visto in Naruto: Ultimate Ninja Storm Generations era chiaro che non si poteva più prescindere da un singleplayer curato e capace di coinvolgere i giocatori con un mix di combattimenti, narrazione e fasi esplorative. Per quanto riguarda gli eventi raccontati, questi partono dalla conferenza dei cinque Kage e arrivano alla quarta grande guerra ninja, una cornice storica particolarmente ricca di avvenimenti e sconvolgimenti per i personaggi, con la rabbia di Sasuke, i piani di Madara e il corrispettivo sforzo di Naruto e compagni. Gli appassionati della serie ritroveranno dunque tanti dei loro momenti preferiti nei molti, lunghi, dialoghi che puntellano la modalità storia. Chi non si fosse mai avvicinato al manga, invece, potrebbe avere bisogno di qualche ripetizione per familiarizzare con fazioni, villaggi, ninja e premesse narrative, ma è difficile non farsi coinvolgere da una storia tanto interessante come quella di Naruto. Ad aiutarli, forse, possono arrivare i diversi flashback che ci presentano eventi passati attraverso un giallognolo filtro seppia. Potremo dunque rivivere vecchi combattimenti e ricostruire il passato, non sempre limpido, dei vari personaggi. 
Spettacolo spettacolare 
Tra gli elementi storici della serie, da sempre, annoveriamo una certa spettacolarità delle mosse (unità alla facilità con la quale queste possono essere messe in atto), spettacolarità che non mancherà neanche in Naruto: Ultimate Ninja Storm 3. Ogni personaggio ha le sue particolari abilità e, chi più chi meno, è capace di creare un vero e proprio spettacolo a base di effetti speciali: si va da “semplici” esplosioni all’evocazione di creature fantastiche, passando per l’utilizzo di energia e strumenti vari, per una resa globale veramente di alto profilo. Il tutto senza la necessità di imparare complicate sequenze di combo, sappiamo infatti che il gameplay dei titoli Cyberconnect2 si caratterizza per una barriera all’ingresso praticamente nulla, quasi chiunque può impugnare il pad e ritrovarsi a menare proprio come un vero ninja, anche se chi cercasse una maggiore profondità potrebbe trovarla nei vari oggetti che è possibile equipaggiare ed utilizzare negli scontri per sorprendere l’avversario. Anche la modalità storia vedrà la presenza di non pochi momenti spettacolari: difficile non farsi catturare dall’epicità di alcuni scontri, su tutti un confronto Naruto-Sasuke che ha saputo convincerci grazie al sapiente mix di combattimenti, quick time events e fasi ambientate nel passato, col risultato di un’esperienza esaltante. 
Non solo luci 
Pare dunque che le richieste di una campagna più in linea con quanto visto nei primi due capitoli della serie siano state ascoltate, anche se va purtroppo detto che non abbiamo visto solo luci durante le nostre peregrinazioni per la terra ideata dal mangaka Masashi Kishimoto nel 1999. Tra uno scontro e l’altro si può assistere a dei filmati ben realizzati che sviluppano la storia, oppure andare in prima persona a calcare le terre del mondo di Naruto. Proprio in questi frangenti non abbiamo potuto fare a meno di notare una certa pochezza dell’offerta ludica: le aree esplorabili non sono altro che corridoi fondamentalmente vuoti ed inutili nell’economia generale dell’esperienza, tra l’altro viziati da continui e sfiancanti caricamenti. L’impressione è che gli sviluppatori si siano accorti tardi di quali fossero le richieste dei fan, e che abbiano fatto il possibile per rispondervi in tempi ristretti, con risultati altalenanti.Alcune fasi, poi, si presentano come sequenze di stanze piene di nemici semplici, dalla resistenza ridotta, e sui quali sfogare tutto il nostro potere. In questi casi il nostro personaggio avrà la capacità, mediante la pressione di un tasto, di saltare da un avversario all’altro per concatenare lunghe e letali serie di colpi, per poi finire il capo del drappello nemico con una spettacolare mossa finale. Anche in occasione di questi scontri abbiamo notato una certa povertà delle ambientazioni, con stanze e corridoi sorprendentemente uguali tra loro a deludere le nostre aspettative. 
Nel vivo delle botte 
Ma cosa è cambiato nel gameplay? Non così tanto, a voler essere pignoli, visto che l’impressione è che ci siano state più che altro varie limature qua e là, senza andare a snaturare un impianto ludico che ha saputo negli anni conquistare pubblico e critica ed imporsi come punto di riferimento per i titoli dedicati al mondo di anime e manga. Delle novità ci sono, però, come per esempio la rinnovata attenzione dedicata ai personaggi di supporto: potremo selezionarne due e scegliere poi se assegnarli ad una funzione offensiva, difensiva o di equilibrio, tratteggiando una gradita componente tattica. Volendo, poi, sarà possibile rinunciare a uno slot di supporto per dimezzare il tempo di ricarica dell’unico personaggio selezionato, anche se così facendo si perde la possibilità di utilizzare la forza di ben tre ninja contemporaneamente nelle nuove combo di squadra. I personaggi specializzati in equilibrio, poi, hanno la peculiare capacità di recuperare il giocatore che venisse scagliato oltre il limite dell’area di combattimento, anche se per farlo dovranno sacrificare la loro futura presenza nel corso dello scontro.Tra le cose che, purtroppo, non sono cambiate, dobbiamo segnalare il ruolo di personaggi come Deidara e Ten Ten (e in generale dei ninja specializzati negli attacchi a distanza), con il primo dei due che quasi assume il ruolo di un god-mode, visto lo sbilanciamento delle meccaniche di combattimento in favore dei suoi attacchi dalla distanza. Non possiamo che sperare che questo problema venga affrontato dopo l’uscita del titolo, visto che si tratta di uno dei principali fattori capaci di rovinare l’esperienza online. Peccato, perché sarebbe bastato ritoccare lo scatto potenziato dal chakra o modificare leggermente la mobilità dei combattenti per ribaltare la situazione.
Per grandi e piccini 
Diciamolo, nonostante lo sbilanciamento di alcuni personaggi e una modalità storia dalla qualità altalenante, Naruto: Ultimate Ninja Storm 3 è un titolo divertente. Sarà per la spettacolarità delle mosse, o forse per la grande facilità con la quale si possono ripetere le gesta dei nostri ninja preferiti, ma il succo è che la voglia di approfondire un sistema di combattimento in grado di offrire anche una certa profondità non manca. Già solo la scelta dei personaggi è capace di cambiare l’esperienza, grazie ad un vastissimo roster composto da diverse tipologie di lottatori, anche molto differenti tra loro. A questo aggiungiamo un buon livello tecnico, un ottimo comparto effetti, un doppiaggio giapponese (e inglese per i meno puristi) particolarmente curato, un frame-rate solido, e abbiamo così un picchiaduro capace di piacere a grandi e piccini. Quello che manca è una decisa evoluzione della struttura creata dai Cyberconnect2, ma del resto è sempre difficile innovare qualcosa che, tutto sommato, funziona.

– Tanti personaggi disponibili

– Modalità storia arricchita dai contenuti curati

– Gameplay accessibile e divertente

– Fedele allo spirito del manga

– Sbilanciamenti del roster non corretti e cambiamenti quasi inesistenti al gameplay

– Fasi esplorative prive di mordente

– Tanti, troppi caricamenti nella modalità storia

7.5

Naruto: Ultimate Ninja Storm 3 è un titolo che ha saputo divertirci non poco, non si può sottovalutare la spettacolarità degli scontri e la facilità con cui si possono creare combo di grande effetto. Qualche passo avanti, rispetto al precedente capitolo della serie, è stato fatto, soprattutto in direzione di una modalità storia intrigante (ma non perfetta), Peccato che tali miglioramenti vengano oscurati dalle scarse modifiche fatte a livello di gameplay, ove ci sono ancora delle componenti da bilanciare. Tecnicamente il livello è più che buono, ci resta solo da approfondire l’esperienza con il netcode che speriamo di trovare pronto alla prova degli utenti.

Voto Recensione di Naruto: Ultimate Ninja Storm 3 - Recensione


7.5