Recensione

Monster House

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a cura di rspecial1

Sempre più spesso, ormai, vediamo abbandonata la tecnica del caro disegno nei film d’animazione che ogni anno arrivano al cinema, per la più moderna ed attuale computer grafica; ed anche per l’ultima fatica della Sony Pictures non cambia l’antifona come ovviamente gli scontatissimi tie-in in arrivo su tutte le console. Per chi non avesse visto il film, andate a vederlo che ne vale la pena: trattasi della storia di tre ragazzini che dovranno liberare il loro quartiere da una casa posseduta pronta a divorare tutto ciò che finisce nel proprio prato. La pellicola quindi è divertente e merita, ma il videogioco? Di solito le cose non sono mai positive come ben sappiamo, tanto meno su Nintendo DS, dove tra giochi multipiattaforma quasi sempre inferiori e mai capaci di sfruttare a dovere le capacità tecniche della console, si accostano i peggiori tie-in visti su portatili…gioite perché Monster House riesce a risollevare le sorti di questa categoria proponendosi con un gameplay proponibile solo su un touch screen.

Casa AffamataIl povero signor Nebbercracker è da anni costretto a fare il burbero e cacciare tutti dalla propria aiuola tenendoli alla larga dalla sua vecchia e mal messa casa: il motivo, però, è ben diverso da quello che pensa il giovane vicino di casa DJ. Proprio alla vigilia della notte di halloween succede l’imprevedibile: il vecchietto si sente male e finisce all’ospedale ed è il momento migliore per entrare in casa e scoprire il segreto nascosto. Ed è qui che si riunisce la piccola squadra, con DJ che chiama in aiuto l’amico Timballo (nel gioco sebbene sia tutto in italiano i nomi sono rimasti quelli originali americani, quindi il bombolone lo troverete con il nome di Chowder) e la malcapitata venditrice di dolcetti Jenny. I tre decidono di entrare nella casa e chiudere la faccenda per sempre. Il videogioco della THQ inizia proprio da cui, con voi che sarete all’interno della magione pronti a raderla al suolo; peccato che la casa sia posseduta ed ogni cosa al suo interno è viva e con intenzioni per nulla amichevoli. Gli sviluppatori della A2M hanno scelto, per il gameplay da dare alla versione portatile di Monster House, di utilizzare quello del mitico Smash TV, ovvero con una visuale dall’alto guiderete uno tra i tre ragazzi attraverso le stanze della case sparando con la vostra pistola ad acqua a tutti gli oggetti che, prendendo vita, vi attaccheranno. Sostanzialmente la scelta del personaggio determina la velocità, il raggio di azione in lunghezza o ampiezza dello sparo, ma non preoccupatevi visto che potremo scegliere il nostro preferito o cambiarlo ogni volta che entreremo in una stanza. Lo sparo si effettuerà scegliendo la direzione tramite il tounch screen e per effettuare un getto continuo basterà tenere il pennino appoggiato; da osservare che sulla destra avrete anche un indicatore del livello dell’acqua e della potenza da utilizzare, quindi occhio a non rimanere senza munizioni e non impiegate troppo la massima potenza visto che dopo un po’ diminuirà automaticamente. Il titolo si divide in un totale di 54 stanze da esplorare e liberare dai vari “nemici” prima di liberare il signor Nebbercracker dalla sua maledizione. Durante l’esplorazione, però, dovrete anche cercare 100 giocattoli sparsi in giro per accedere a stanze segrete. Come in ogni sparatutto che si rispetti, durante le partite, avrete numerosi power up che vi aiuteranno a superare le situazioni più difficili, con ovviamente l’energia che aumenta i vostri cuoricini per evitare di morire. Potrete ottenere anche una barriera che vi renderà invincibili (per un po’ di tempo), oppure aumentare la potenza del vostro sparo o usare la “power bomb”, un item che, esplodendo, creerà un’onda d’urto che spazzerà via tutti i nemici nelle vicinanze.

Un solitario?No grazie!Un titolo con un gameplay collaudato come quello di Smash TV non può non avere una modalità multigiocatore per far salire il divertimento alle stelle; purtroppo i ragazzi della A2M non sono stati cosi svegli da implementare tale modalità, quindi ci ritroveremo soltanto con il single player. Sebbene strutturato a stanze, quindi livelli, e con un buon numero di items e variabili al gameplay, è innegabile la ripetitività dell’azione. Per fortuna ci penseranno i nemici a rendere il tutto molto interessante. Oltre ai libri volanti che vi attaccheranno (e sono tantissimi) troverete lampadari che vi lanceranno fiamme da evitare, o piante che perderanno foglie molto pericolose ecc. ecc. Dovrete quindi schivare i colpi come in un classico sparatutto fino all’ultima stanza, il problema è che i livelli di difficoltà sono solo due (normale e difficile) e che il titolo non durerà più di 5 ore; un tempo che taglierebbe le gambe a molti giochi, ma per fortuna Monster House è venduto ad un prezzo accettabile per il divertimento che offre.

Computer GraficaBhè il Nintendo DS non può fare certe cose ma, con una visuale dall’alto, gli sviluppatori sono riusciti a riprodurre una casa piena di particolari e dettagli, con l’aggiunta di animazioni fluide e vicine a quelle della versione cinematografica. Ottimi anche gli effetti speciali utilizzati per ricreare i colpi, gli spari e le esplosioni con onda d’urto. Un pò spoglio il radar posto nel touch screen, anche se originale è l’immagine della lente d’ingrandimento utile per ridurre i nemici, noi e gli items a dei puntini colorati. Le musiche sono ottime e ricreano perfettamente quelle della pellicola, un po’ meno riusciti gli effetti sonori che oltre ad essere ripetitivi non sono molto credibili (l’acqua che colpisce gli oggetti ha un effetto di pura fantasia, molto cartone animato ma poco veritiero). Purtroppo da notare che non è stato utilizzato nè il microfono nè la connessione della console, anche se il titolo è studiato sia per i mancini che per i destri grazie alla configurazione dei tasti che diventano una seconda croce direzionale.

– Divertente

– 100 giocattoli da collezionare

– 54 stanza da esplorare

– Effetti sonori non perfetti

– Durerà circa 5 ore

7.0

Monster House si è rivelato una piacevole sorpresa, grazie ad un gameplay collaudatissimo e ricreato su Nintendo DS al meglio. Il titolo della THQ è divertente e si adatta non solo agli appassionati del film ma anche a coloro che cercano uno sparatutto atipico e non troppo impegnativo, anche perché dal punto di vista tecnico siamo su buoni livelli anche se, comunque, nulla di sconvolgente. Prendere confidenza con il sistema di gioco non è una cosa immediata ma necessita di qualche minuto di pratica. Un bel regalo per chi desidera passare un paio di giorni spensierati, anche se la rigiocabilità è pari a zero e non ci sono altre modalità oltre la storia principale.

Voto Recensione di Monster House - Recensione


7