Recensione

Kung Fu High impact

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a cura di drleto

Uno dei motivi principali per cui, secondo noi, Kinect non è riuscito a fare breccia nel cuore dei videogiocatori maggiormente hardcore non è tanto la mancanza di brand famosi o generi adulti, quanto una certa monotonia e piattezza dell’offerta ludica, che non è riuscita ad andare oltre a titoli di ballo e party games, nonostante ve ne siano sicuramente alcuni di grande valore. Blasonati publisher e altrettanto famosi sviluppatori si sono alternati senza apportare nulla di nuovo alla line-up Microsoft. Alla fine ci ha pensato Black Bean, una delle poche realtà italiane nell’industria, a tentare un approccio sufficientemente divertente ed originale da ritagliarsi uno spazio all’interno dell’attuale parco software della periferica.

Botte cartoonA metà strada tra il tragico You Are in The Movies e l’eccezionale Viewtiful Joe, i protagonisti del fumetto di Kung Fu High Impact sarete voi: prima di ogni sequenza vi verrà richiesto di recitare una scena della trama, senza sapere quale. Una sagoma a schermo vi suggerirà la posizione corretta da assumere e magari anche le smorfie da fare, starà poi al vostro equilibrio e alle vostre capacità recitative rendere convincente la foto scattata. Una volta terminata questa fase, comincerà il gioco vero e proprio, narrato attraverso divertenti tavole a fumetti nelle quali verrà inserita una delle istantanee precedentemente scattate. Il risultato è davvero esilarante e grazie allo stile fumettoso e un po’ sporco verrà mimetizzata la scarsa capacità dell’ottica integrata in Kinect di rilevare con precisione i bordi del vostro corpo, oltre alla sua risoluzione video, ben lontana dall’alta definizione.Terminato il filmato introduttivo sarete finalmente pronti a combattere. Come? Semplicemente eseguendo tutte le mosse di kung fu che il vostro fisico vi consentirà di mettere a segno. Kung Fu High Impact è infatti un divertente “picchiaduro” suddiviso in stage dalle dimensioni piuttosto circoscritte, nel quale dovrete affrontare diverse ondate di nemici, prendendoli letteralmente a calci e pugni. Kinect viene infatti utilizzato per filmare costantemente il vostro corpo e inserirlo direttamente nell’ambiente di gioco. Di conseguenza, per sferrare un pugno a destra dello schermo dovrete effettivamente sferrare un pugno col braccio destro, per schivare un colpo alto dovrete abbassarvi (o parare coprendo il volto con il braccio) e per saltare… dovrete saltare! Entrare nelle dinamiche di gioco sarà dunque tanto immediato quanto divertente, grazie a un buon sistema di riconoscimento che concede un discreto controllo sul combattente. Per rendere la sfida più entusiasmante sono stati inventati tutta una serie di avversari dalle dimensioni, velocità e caratteristiche peculiari. Potrete scontrarvi contro lenti zombie, agili ninja o giganti, ognuno caratterizzato da un pattern di attacco piuttosto prevedibile (oltretutto ogni colpo verrà anticipato da un indicatore a schermo che consente di capire dove e come evitarlo) grazie al quale con un po’ di pratica sarà possibile affrontare anche un elevato numero di avversari contemporaneamente.

PoteriProseguendo nella storia verranno aggiunti anche tutta una serie di poteri magici, grazie ai quali articolare ulteriormente le vostre capacità (oltre che sfiancarvi!). Un salto in aria terminato con un pugno a terra scatenerà un terremoto, muovere le braccia a L capovolta farà partire un fulmine, posizionarsi a stella rallenterà il tempo e infine unire le mani in avanti per poi mimare un arco farà scoccare una freccia infuocata. Le possibilità sono dunque molteplici e passare da un potere all’altro si è rivelato piuttosto soddisfacente ed esente da grossi errori di lettura, soprattutto se non ci si fa prendere dalla foga e si prova ad eseguire in maniera “pulita” la combinazione richiesta (tranne forse l’arco, il più problematico nel riconoscimento, dato che il movimento richiesto potrebbe essere facilmente confuso con quello del pugno forte o del salto).A rendere ulteriormente avvincente lo scontro ci penseranno i diversi bonus sparsi per i livelli, che consentiranno di ottenere temporanei vantaggi o piccoli aiuti in caso di necessità: i totem saranno in grado di dare poteri magici infiniti, restituire un po’ di salute o rimpinguare la scorta di frecce, alcuni container dovranno essere chiusi a pugni e i vortici d’aria, utili per raggiungere le piattaforme più elevate, dovranno essere sfruttati allargando le braccia. Tutti elementi in grado di conferire maggiore varietà e profondità al gameplay.ModalitàOltre alla modalità storia, suddivisa in 16 capitoli piuttosto brevi (terminarlo in un pomeriggio o due potrebbe però essere una sfida da ironman), vi saranno diverse stipulazioni in stile Orda nelle quali combattere per registrare il punteggio più alto possibile da postare su bacheche e confrontare con quello degli amici. Oltre alla possibilità di personalizzare questo tipo di esperienza, modificando il livello di difficoltà, i nemici da affrontare e lo scenario, poco cambierà tra le varie stipulazioni. L’opzione più divertente è invece quella di sfidare quattro amici in un rocambolesco uno contro tutti, nel quale il giocatore di fronte al Kinect dovrà competere contro avversari armati di pad. Questa modalità, per quanto divertente, evidenzia alcuni limiti nei controlli digitali, dovuti soprattutto alla necessità di rendere bilanciato lo scontro tra tutti i partecipanti. Questo fattore non influisce comunque sul divertimento una tantum che Kung Fu High Impact potrebbe garantire, se esibito in una serata in compagnia.FaticaNonostante la prova di diversi titoli di fitness o di ballo, niente ci ha stancati come Kung Fu High Impact Il prodotto Black Bean richiede infatti movimenti continui, veloci e non proprio usuali, come calci volanti, salti e veloci schivate, soprattutto se vi farete prendere dalla foga dei combattimenti e comincerete ad urlare come un provetto Bruce Lee. Consigliamo vivamente di diluire le sezioni di gioco nell’arco giornata e di fare un po’ di stretching per evitare dolori muscolari, artritici o peggio. Tale ampiezza di movimenti è anche il motivo principale (assieme alla foga) per il quale due giocatori non sono ammessi contemporaneamente davanti a Kinect, in modo da evitare gli scontri che ne conseguirebbero.Nella sua semplicità e nel suo stile volutamente da B-movie Kung Fu High Impact compie egregiamente il suo dovere, presentando un comparto grafico chiaro e ben caratterizzato, anche se lontano anni luce dai prodotti tecnologicamente più avanzati. Stesso discorso per quanto riguarda il sonoro, fatto da musiche piuttosto anonime e da un buon doppiaggio in italiano. Ottimo il design dei menù a scorrimento, con la mano sinistra utilizzata per annullare i comandi e quella destra per impartirli. Immediato anche il riconoscimento del giocatore, elemento che configura Kung Fu High Impact come un prodotto ben ottimizzato per la periferica. Il prezzo -quasi- budget contribuisce al giudizio piuttosto positivo del prodotto Black Bean, che fonda tutto sull’originalità e il divertimento e convince, nonostante alcuni limiti tecnici e produttivi.

– Divertente

– Immediato

– Frenetico

– Originale

– Qualità delle foto scarsa

– Fisicamente molto impegnativo

– Non sempre perfetto nella lettura dei movimenti

8.0

Kung Fu High Impact è una bella sorpresa nel panorama dei giochi Kinect. La periferica Microsoft è infatti stata sfruttata non solo come rilevatore di movimenti, ma anche come videocamera, inserendo il giocatore in un vero e proprio fumetto interattivo sul kung fu.

Combattere è tanto divertente quanto stancante e i controlli imbastiti da Black Bean riescono a svolgere un lavoro egregio, nonostante a volte Kinect non legga perfettamente le nostre intenzioni. Il contesto di combattimento originale e divertente e il prezzo inferiore ai canonici giochi retail contribuiscono a rendere l’esperienza consigliata per chiunque sia alla ricerca di un gioco “leggero” con il quale passare qualche serata spensierata in compagnia degli amici.

Voto Recensione di Kung Fu High impact - Recensione


8