Il Verdetto di SpazioGames
C’era una volta tanto tempo fa, una serie di videogiochi chiamata Heroes of Might and Magic. Il giocatore poteva scegliere tra vari stereotipi del genere fantasy e dedicarsi per ore e ore alla creazione di un enorme armata a tema. C’erano le forze del caos, gli elfi, gli orchi, i nani, gli umani e tante altre creature pronte a darsi battaglia su una bella griglia a cellette esagonali, aspettando tutti pazientemente il proprio turno.Dopo numerosi giochi della serie, piuttosto simili tra loro, la peculiare categoria degli strategici fantasy a turni sembrava non potersi più innovare e destinata a finire nel dimenticatoio. Questo almeno fino a quando un team di programmatori russi, la Katauri Interactive, non ha deciso di recuperare il genere e rimodellarlo inserendovi elementi tipici dei giochi di ruolo.Il primo titolo sfornato dalla Katauri, King’s Bounty: The Legend, si è rivelato un successo di critica e pubblico, al punto da portare allo sviluppo di un seguito, King’s Bounty: Armored Princess. Saranno riusciti i nostri eroi a bissare il successo del predecessore o continuare su questa strada ricca di piastrelle esagonali è stato un errore?
Ho un armatura, una spada e una minigonna. Fatti Sotto!In Armored Princess vestiremo i panni di Amelie, principessa di Endoria e allieva prediletta di Bill Gilbert, il protagonista di The Legend. Il regno della bella aristocratica è sotto l’attacco di un gigantesco arcidemone e l’unico modo per salvarlo è trovare il prode Bill, disperso nel magico mondo di Teana.Probabilmente la trama non vi sembrerà il massimo dell’originalità. Avete assolutamente ragione. Salvo non siate fan sfegatati di qualunque cosa abbia un ambientazione fantasy, la storia di Armored Princess non vi coinvolgerà più di tanto. È lì solo per giustificare la formazione di un grosso esercito e centinaia di battaglie da affrontare.Va detto comunque che la Katauri si è impegnata molto di più ad approfondire e caratterizzare il mondo di gioco rispetto al primo capitolo. Teana conta numerose isole da visitare e ancor più numerosi personaggi e missioni, il tutto caratterizzato da tonnellate di dialoghi da leggere. Probabilmente la maggior parte dei giocatori darà poca importanza alla narrazione e si concentrerà sulle battaglie, ma lo sforzo degli sviluppatori per rendere il loro universo più vivo è apprezzabile e nel corso del gioco non mancano dialoghi divertenti e vicende interessanti.
“Ok, ora muovo i miei cavalieri di 6 caselle. Tocca a te” “Non potevamo fare una partita a carte?”Se siete veterani di Might and Magic, vi troverete subito a vostro agio con Armored Princess. La principale differenza tra i due giochi sta nella scelta di una singola protagonista e in un sistema di crescita del personaggio molto simile a quello dei comuni GDR. All’inizio del gioco è possibile scegliere tra tre diverse classi: guerriero, mago e paladino. Le abilità sono divise in tre categorie di talenti e per essere sbloccate necessitano di rune, ottenibili salendo di livello o semplicemente rinvenibili sulla mappa. La scelta della classe influenza il numero di rune di un determinato tipo che Amelie guadagna per livello, il quantitativo di truppe che è in grado di controllare e la tinta della nostra eroina .Il gameplay di base non è cambiato. La principessa, armata di corazza (poca) e testardaggine (tanta), vaga per Teana in sella al suo destriero e può comprare soldati e creature negli edifici sparsi per il territorio. Gli incontri con le armate avversarie non sono casuali. I nemici, di difficoltà variabile, vagano per le isole e possono essere affrontati o evitati con un po’ di abilità di manovra.Grazie a una cura maggiore nella programmazione del gioco, ora aggirare gli avversari è più semplice rispetto a The Legend. Amelie non si incastra quasi mai negli elementi del paesaggio, cosa che a Sir Gilbert capitava fin troppo spesso.Un altra interessante aggiunta sono i trofei. Di norma sono semplicemente obiettivi atti ad aumentare la longevità del gioco per gli amanti delle sfide, invece in questo caso completarli permette di ottenere dei vantaggiosi bonus permanenti.Una volta iniziato uno scontro gli eserciti appaiono schierati sulla tipica griglia a celle esagonali, pronti a darsi battaglia. La varietà di truppe disponibili è uno dei punti di forza del titolo, ogni unità ha delle abilità specifiche e non esiste un modo perfetto per costruire la propria armata, anche se certi poteri risultano particolarmente utili per facilitare la progressione nei tratti più ardui.La difficoltà del gioco, infatti, è piuttosto elevata. The Legend era molto impegnativo, quasi frustrante alle volte e, se speravate che il suo seguito risolvesse il problema, vi ritroverete in preda alla furia in men che non si dica. L’avventura della principessa non è assolutamente più facile di quella dell’originale, anzi certi boss e nemici sono addirittura peggiori. Se non vi piace il gioco duro affrontate Armored Princess in difficoltà facile, selezionare quell’opzione non è peccato in questo gioco.Fortunatamente la protagonista ha dalla sua un paio di assi nella manica che facilitano non poco le battaglie se utilizzati con criterio: le magie e il cucciolo di drago. All’inizio dell’avventura a Amelie viene affidato un draghetto in grado di infliggere grossi danni agli avversari o bloccarli costruendo muri. Oltre al curioso cucciolo alato, la protagonista può utilizzare vari incantesimi, anch’essi acquistabili come le truppe o semplicemente rintracciabili sulla mappa sotto forma di pergamene. Usare la magia e il drago in modo efficace è spesso essenziale per poter vincere una battaglia con il minor numero possibile di perdite, fattore estremamente importante per avanzare nella campagna principale.La motivazione è semplice, le truppe in vendita nei vari continenti sono limitate. Solo alcuni rari edifici, che tra l’altro si trovano unicamente verso la conclusione dell’avventura, dispongono di truppe potenti in numero illimitato. Se perdete troppi soldati di un determinato tipo, la scorta del vostro venditore di fiducia potrebbe terminare e a quel punto sareste costretti a modificare la struttura della vostra armata con un altro tipo di schieramento (almeno finché non troverete un altro venditore più fornito). Questo sistema di acquisizione delle truppe porta il giocatore a calcolare attentamente ogni singola mossa durante le battaglie, ma è anche uno dei punti deboli del gioco. Sarete costretti a tornare di continuo in isole già visitate, solo per rimpinguare un determinato tipo di unità. Il processo è molto tedioso, soprattutto se si considera la necessità di evitare il notevole numero di nemici nettamente superiori al vostro livello che girano per le mappe. Il problema della compravendita truppe si smorza nettamente quando Amelie entra in possesso di un cavallo alato che facilita l’esplorazione delle isole, ma si perde comunque molto tempo a vagare in cerca del negozio di mercenari giusto.
Non importa da quanti poligoni sia composto. Un Arcidemone fa sempre la sua bella figuraArmored Princess non è certo lo strategico più bello da vedere degli ultimi anni. Il motore grafico è un po’ datato e difficilmente stupirà qualcuno. Questo non significa però che non faccia bene il suo lavoro: tutto si muove molto fluidamente e le ambientazioni delle isole sono estremamente varie, fantasiose e colorate. Anche i modelli delle truppe, pur non essendo super dettagliati, sono ben caratterizzati. Draghi e unità corazzate in particolare. Anche il sonoro si attesta nella media. Gli effetti sonori non sono di grande qualità e i dialoghi non sono parlati, ma le melodie di sottofondo delle varie isole risultano molto evocative.
HARDWARE
Requisiti minimi-Processore da 2.6 GHz-Scheda video: 128 MB – Nvidia GeForce 6600GT o equivalente ATI -1 GB di memoria-Sistema operativo : Microsoft Windows XP / Vista
– Offre molte ore di gioco
– Grande complessità e difficoltà elevata metteranno a dura prova il vostro ingegno
– Riprende e migliora un vecchio sistema di gioco molto amato
– Ambientazioni varie ed evocative
– Unicorni neri!
– La difficoltà alle volte è frustrante
– Necessità di rivisitare le locazioni di continuo per acquistare truppe
– Unicorni bianchi…
8.0
Armored Princess non è un gioco adatto a tutti. I nostalgici di Might and Magic e gli amanti della strategia apprezzeranno la complessità del sistema di gioco e l’elevata difficoltà degli scontri. Giocatori più casuali potrebbero odiarlo. Il gioco costa poco e offre una lunga campagna singleplayer della durata di circa 30 ore. Se fate parte della prima categoria non fatevelo scappare e, già che ci siete, recuperate anche The Legend. Ne vale la pena.