Recensione

Just Dance 4

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a cura di Fabfab

Il Verdetto di SpazioGames

7

C’é poco da fare: accolto con grandi aspettative per la sua tecnologia rivoluzionaria e per le mille potenzialità che poteva donare all’Xbox 360, dopo tre anni il Kinect si è ormai ridotto ad una periferica di nicchia, i cui giochi dedicati spesso deludono.C’è però un settore in cui l’invenzione di Microsoft si è rivelata particolarmente brillante, quello dei giochi di ballo: in questo campo il Kinect si è affermato come la periferica ideale per rottamare i limitanti tappetini ormai così “old-gen”, molto più delle soluzioni proposte da Sony e Nintendo. A patto di avere abbastanza spazio davanti al televisore, e di rimuovere in via preventiva soprammobili, abat-jour, tavolini ed altri pezzi di arredo potenzialmente letali per l’improvvisato ballerino casalingo…

Non c’è tre senza quattroNato su WII nel 2009 ed approdato col terzo episodio della saga anche su Xbox 360, a testimonianza di un successo che non sembra diminuire, arriva in questo autunno 2012 Just Dance 4, che sostanzialmente non cambia molto rispetto al predecessore, potendo vantare giusto una modalità secondaria e la nuova tracklist quali frecce al suo arco per attirare chi già possieda il prequel.“Squadra che vince non si cambia” pare essere il motto di Ubisoft, che ci ripropone un titolo il cui cuore è rappresentato ovviamente dalla modalità Just Dance, con le sue coreografie di ballo. Il look dei ballerini e degli sfondi è simpatico e coloratissimo come in precedenza, quasi psichedelico, perfettamente in tema con i balli proposti. Come di consuetudine al centro dello schermo appare il ballerino o ballerina che ci farà da guida nell’esecuzione della coreografia, i cui passi e movimenti dovremo imitare come fossimo davanti ad uno specchio, aiutati dalla presenza di un indicatore che anticipa i movimenti successivi, dando modo di prepararsi.Sempre su schermo viene valutata la performance con scritte in tempo reale (X, Ok, Good, Perfect) e con una barra che si riempie in base alle stesse, e tramite la quale al termine della coreografia riceveremo una valutazione da zero a cinque stelle. Tali valutazioni permettono di accumulare punti Mojo, che servono per sbloccare nuove opzioni e coreografie.La tracklist del gioco comprende 44 canzoni più o meno famose, più o meno recenti (troviamo “Good Feeling” di Flo Rida accanto a “Asereje” delle Las Ketchup), ma potremo comprarne molte altre on-line grazie al Marketplace, come ci ricorda il volantino contenuto nella confezione. Le canzoni – con le relative coreografie – sono distinte in base a tre diversi gradi di difficoltà ed in questa maniera il giocatore più inesperto può cominciare con i brani più semplici per poi avanzare a quelli più complessi. Da segnalare come siano previste anche coreografie alternative per gli stessi brani, oltre che duetti e “corpi di ballo”, che permettono fino a 4 giocatori contemporaneamente di sfidarsi davanti al proprio televisore.Il Kinect si conferma come una periferica perfetta per questa tipologia di videogame, lasciando al giocatore una totale libertà di movimento, senza dover tenere in mano sensori e senza essere costretto a muoversi su instabili tappetini. Se dobbiamo trovare una pecca in Just Dance 4 questa risiede nel fatto che vengono rilevati i movimenti solo della parte superiore del corpo, quelli delle gambe non vengono presi in considerazione.Inoltre è impossibile non notare fin da subito come la periferica Microsoft sia anche molto permissiva nei confronti del videogiocatore, non riuscendo a valutare correttamente i movimenti dello stesso e di conseguenza i suoi errori: basta fare un movimenti simile a quello indicato perché il gioco lo consideri buono. Non è un grosso problema, si presume che i ballerini professionisti non si rivolgano a prodotti del genere, mentre gli utenti occasionali sicuramente apprezzeranno di non venire severamente redarguiti per ogni passo sbagliato…

Muoviti e resta in formaUbisoft si accoda alla mania del fitness videoludico introducendo in questo quarto capitolo la modalità Just Sweat, che si affianca alla principale. Just Sweat propone una sessione di fitness danzato della durata di 10, 25 o 45 minuti, basata su cinque diversi percorsi musicali (disco, latino-americano, rock…), durante i quali si alternano i brani da ballare come in Just Dance e sessioni intermedie in cui l’istruttore virtuale ci fa fare qualche esercizio tra una coreografia e l’altra. C’è anche un misuratore di calorie molto virtuale, perché come detto è possibile “barare” col Kinect per non fare tutti i movimenti corretti. Ovviamente questo é lasciato alla maturità del videogiocatore e non riusciamo ad immaginarci la ragione per cui si dovrebbe intraprendere una sessione di fitness virtuale senza l’intenzione di svolgerla seriamente.Balli in reteUn breve accenno anche alla modalità Just Dance Tv, un vero e proprio canale di video on-line sulla falsariga di YouTube, in cui all’utente viene concesso di uploadare i sunti delle proprie performance di ballo, che il programma realizza in automatico al termine di ogni nostra coreografia. Ma se non avete la minima intenzione di umiliarvi pubblicamente, non preoccupatevi: potrete anche semplicemente divertirvi ad ammirare i balli di altri giocatori molto meno timidi di voi. Come intuibile, si tratta di una modalità accessoria godibile nel breve termine, ma sulla cui longevità abbiamo dei dubbi. A meno – ovviamente – di non disporre di un ego esagerato e di voler mostrare a tutto il mondo la vostra bravura di ballerino.

– Tracklist abbastanza variegata

– C’è anche modo di fare fitness

– Fino a 4 giocatori contemporaneamente!

– Ottimizzazione del Kinect non perfetta

– Marginale utilizzo delle gambe nelle coreografie

– Poche novità rispetto al passato

7.0

Ubisoft non modifica la formula del precedente capitolo, il che rende questo Just Dance 4 divertente e giocabile come il predecessore, riportandone anche i difetti. La tracklist risulta abbastanza variegata, ma per spingere all’acquisto chi già possiede il prequel avrebbero dovuto aggiungere più hit del momento, invece che relegarle ad un acquisto successivo sul marketplace: 44 canzoni non sono poi moltissime. Apprezzabile ma un po’ aleatoria la modalità fitness, così come la possibilità di condividere on-line i propri video di ballo.

Chi invece non possiede il precedente episodio e desideri un buon gioco di ballo può prendere tranquillamente in considerazione l’acquisto, non rimarrà deluso.

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