Recensione

Just Dance 3

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a cura di Slice

La serie ballerina di Ubisoft ha acquistato successo grazie ai due precedenti capitoli usciti per Wii, che introducevano una versione più libera nel concetto di ballo all’interno del videogioco, fino a quel momento era legato a delle periferiche a forma di tappetini con frecce, che si posizionavano davanti al televisore. Con l’arrivo di Kinect, la software house francese non si è lasciata sfuggire l’occasione di far uscire il terzo capitolo della loro fortunata saga anche per il device della grande M, cercando di sfruttarne tutte le peculiarità.

Libero sfogo alla danza!Rispetto ad altri titoli del genere, Just Dance 3 si presenta in maniera molto semplice e pulita. La modalità principale, come facilmente intuibile, ci chiederà di realizzare diverse coreografie seguendo i passi dei nostri allenatori sullo schermo o guardando le informazioni che scorreranno a video. Più i nostri passi rispecchieranno quelli mostrati, e sopratutto saranno a tempo, più punti riusciremo ad acquisire. Parlando del sistema di punteggio, possiamo sottolineare come questo sia quantificato in Mojo, ossia il sistema di giudizio utilizzato all’interno del gioco. Più mojo guadagneremo, più velocemente riempiremo una barra che una volta completa ci regalerà un bonus come canzoni o coreografie. La cosa che sicuramente più colpisce è come gli sviluppatori abbiano cercato di differenziare il più possibile l’azione di gioco, inserendo qua e là delle particolari mosse da compiere. Se ad esempio a schermo apparirà un microfono, oltre a ballare, in quella sezione della coreografia dovremo anche cantare: se realizzeremo entrambe le azioni in maniera corretta guadagneremo un sacco di punti extra. Vi sono anche la modalità Bollente e i Passi d’Oro. Nel primo caso dopo una serie di passi corretti un filtro particolare verrà applicato alla nostra sagoma in gioco e per qualche secondo potremo usufruire di un punteggio bonus per ogni altra azione che compiremo, a patto di non sbagliare. I Passi d’Oro rappresentano invece particolari mosse o posture che ci verrà chiesto di eseguire durante la canzone, e saranno riconoscibili da un particolare contorno dorato che verrà dato alla mossa. Anche in questo caso, più l’azione sarà corretta, maggiori saranno i punti che potremo ottenere. Quello che abbiamo notato nella nostra prova e che al di là delle simpatiche aggiunte fatte per rendere il titolo più consono al gioco di gruppo, il margine di errore è fin troppo alto. E’ capitato che più di una volta eseguissimo in ritardo o in maniera incompleta le mosse richieste ma che ci venissero date come buone o realizzate. Scelta degli sviluppatori o errore di sviluppo, questo non ci è dato saperlo, certo è che questo fattore abbassa in parte il livello di sfida proposto.

Un gioco da balli di gruppoOltre alla modalità che vi abbiamo illustrato, ve ne saranno altre due. La prima, chiamata Just Sweat, ci darà la possibilità di allenarci sulle canzoni per apprendere e perfezionare le diverse coreografie, provando e riprovando i pezzi senza che questi vadano ad intaccare il nostro punteggio sulle leaderboard. La seconda e più interessante modalità, chiamata Just Create, ci permetterà di tirar fuori la ballerina nascosta in noi. Utilizzando una base musicale del gioco potremo creare la nostra coreografia in quella che è di fatto una modalità libera e, se vorremo, potremo condividerla in rete con i nostri amici per farci apprezzare o prendere in giro. Molta importanza è stata data al comparto multigiocatore che, seppur privo di una componente online, offre la possibilità di giocare fino a ben quattro giocatori contemporaneamente, cosa mai vista su Kinect. Come logica vuole, servirà molto spazio e i giocatori dovranno disporsi a coppie di due e su due file alternate. Ci saranno coreografie specifiche per questa modalità e il gioco stesso invoglierà alle giocate di gruppo, dato che ad ogni giocatore aggiunto aumenterà il parametro dei punteggi. Molta importanza è stata data anche ai balli di coppia dato che anch’essi godranno di specifiche coreografie. C’è però da sottolineare come, indipendentemente dal tipo di accompagnamento che sceglieremo, più dell’80% delle coreografie opta per un pesante utilizzo delle braccia e pochissimo delle gambe. Una tara ereditata dalla versione Wii, che utilizzava quasi esclusivamente le braccia per le sue coreografie. Un vero peccato, perché grazie a Kinect e il riconoscimento di tutte le parti del corpo, si sarebbero potute creare coreografie più complesse.

Danza PsichedelicaLa tracklist è sicuramente uno degli assi nella manica del titolo di Ubisoft: ci saranno più di 40 canzoni selezionabili sin dall’inizio, che andranno a interessare un gran numero di generi musicali e diverse epoche, con gruppi storici come i Kiss o i Queen sino ad arrivare ai giorni nostri con i Black Eyed Peas o i Chemical Brothers. Inoltre come già accennato, tra i diversi bonus da sbloccare ci saranno ben 23 canzoni extra che portano cosi l’ammontare dei brani a un ottimo 60. Graficamente il titolo propone uno stile molto particolare, quasi psichedelico, per via di una palette di colori molto accesa e sgargiante che cerca di riprodurre gli effetti di luce e movimento tipici delle discoteche. Tutto sommato funziona, risultando però alla lunga molto affaticante per gli occhi.

– Tracklist imponente

– Fino a 4 giocatori contemporaneamente!

– Ottimizzazione non perfetta

-Troppo permissivo

– Uso sproporzionato della braccia rispetto alle gambe

7.0

Just Dance 3 nasconde un’anima da party game. Diverse funzioni originali vengono sfruttate solamente in parte, a causa di una non perfetta ottimizzazione del Kinect. Un gioco caratterizzato da luci e ombre: se cercate un esperienza di ballo completa e complessa vi conviene guadare altrove.

Voto Recensione di Just Dance 3 - Recensione


7