SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    • Dune: Awakening | Recensione - Cura per i dettagli Dune: Awakening | Recens...
      PC
      8.3
    • Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio Rematch | Recensione
      PS5 , PC , XSX
      7.3
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Fibrillation

Advertisement

Avatar di Francesco Ursino

a cura di Francesco Ursino

Pubblicato il 27/09/2012 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

6.5

Era il 2008 quando Alone in the Dark, con i suoi suggestivi cori bulgari, dava ai giocatori la possibilità di far chiudere gli occhi al protagonista Edward Carnby, di modo da far scoprire gli eventuali punti deboli degli abominevoli mostri che si incontravano durante il cammino. Una feature singolare, che oggi ritroviamo in un prodotto indie dal budget decisamente inferiore e dal target differente, intitolato Fibrillation, oggetto di questa recensione: scopriamo di cosa si tratta.

80 dollari di paura
Per capire cosa sia veramente Fibrillation, è utile servirsi delle parole dello sviluppatore del titolo, Egor Rezenov, il quale scrive del gioco descrivendolo come un ”horror filosofico in prima persona con elementi di misticismo”. Una definizione tutto sommato sui generis, cui si affiancano i numeri relativi alla creazione del progetto: sviluppato in poco più di tre settimane, il gioco è costato $ 180, è ultimabile in poco più di 40 minuti, ed è venduto a € 1,99.Fissati i primi indispensabili paletti, è possibile dire che Fibrillation racconta le gesta oniriche di Ewan: all’inizio del gioco, il nostro si risveglia in un misterioso ambiente, illuminato da una innaturale luce bianca. La reazione iniziale del protagonista, una volta resosi conto del luogo in cui si trova, è quella di pensare di trovarsi in un sogno. In effetti l’ambiente circostante è misterioso, pieno di scale e porte chiuse, e il tutto non sembra portare a una luogo ben preciso. Di cosa si tratta, allora? Di un’allucinazione, di un sogno, o di qualcosa di più profondo e importante? Fortunatamente, Fibrillation riuscirà a dare al giocatore tutte le risposte del caso, proponendo due finali diversi che dipenderanno dalle decisioni prese durante la propria esperienza di gioco. Un’esperienza breve, dunque, e discretamente intensa, che però presenta alcune mancanze in fase di gameplay e di narrazione che, coerentemente con quanto segnalato a inizio pagina, non consentono al gioco di arrivare a un giudizio maggiore della sola sufficienza piena.

”La vita è il nemico!”La domanda, a questo punto, è: che si fa di preciso in Fibrillation? La risposta, in misura essenziale, è: si cammina. L’attività principale del giocatore, infatti, sarà quella di esplorare gli strani ambienti di cui parlavamo in precedenza, cercando una qualche strada che lo faccia uscire dall’inquietante mondo in cui sembra essere prigioniero. Non ci sono interazioni di altro tipo: non si possono aprire porte, utilizzare oggetti, azionare meccanismi. I comandi di gioco, difatti, sono descritti da soli sei tasti, con la combinazione WASD delegata al movimento, la barra spaziatrice per saltare, lo shift destro per correre. L’intero gioco dunque si risolve in un pellegrinaggio senza (apparente) meta, in cui il passare del tempo viene misurato dal suono dei propri passi e del proprio fiato, che si fa più pesante nel momento in cui si corre. Esiste, in effetti, una seconda attività che terrà impiegato il giocatore: sfuggire a dei misteriosi uccelli che, insieme a un altrettanto misterioso e inquietante fumo nero (che, evidentemente, ricorda tanto quello di Lost), faranno di tanto in tanto capolino andando a infastidire il giocatore.Del resto, in quaranta minuti di gioco le dinamiche da sviluppare non sono poi molte, anche se è bene dire che i meno volenterosi potrebbero abbandonare il titolo prima della fine proprio perché il gioco non fa niente per diminuire il disorientamento del giocatore. Una volta cominciato il gioco, infatti, non si saprà il perché del proprio girovagare, né se i misteriosi uccelli sono pericolosi o meno, né dove si è diretti. Bisognerà solo camminare, quasi per inerzia, fino a che non si troverà la strada giusta che porterà alla fine di tutto.Tutto ciò di induce a dire che Fibrillation non sembra essere il titolo adatto al giocatore che cerca azione frenetica o nemici da sforacchiare, ma neanche necessariamente ad affezionati di cervellotiche avventure grafiche. In effetti, il prodotto sembra indirizzarsi a tutti coloro i quali abbiano un po’ di tempo libero da dedicare a un’esperienza singolare, magari un po’ difficile da digerire, ma in qualche modo originale.

Se chiudi gli occhi vedi…Parlare degli aspetti tecnici in titoli indie dalla natura cosi di nicchia e cosi piccoli, difatti, risulta spesso complicato e, nel concreto, poco utile. In Fibrillation, però, il tradizionale paragrafo dedicato alle conclusioni sul comparto audio/video riveste una certa importanza (negativa), visto che è possibile dire senza particolari timori di smentite che il doppiaggio (in inglese) del personaggio principale rappresenta uno dei punti peggiori dell’avventura.La voce del protagonista, infatti, risulterà quasi sempre sopra le righe e, in certe occasioni, fuori luogo. Esprime si incredulità, ma la sensazione è che sia assai poco convinta di quello di cui sta parlando. Tutto ciò è un peccato, perché si viene a spezzare quella sensazione di tensione e attesa creata dai vari suoni e rumori descritti nel paragrafo precedente. Considerata la natura intimistica dell’avventura, poi, sarebbe stata coerente anche una scelta più radicale, tagliando del tutto il doppiaggio e lasciando il posto a delle semplici linee di testo. Questo, in un certo senso, avrebbe potuto aiutare a creare una maggiore identificazione tra il giocatore e il protagonista, che in ogni caso viene incrementata dalla visuale in prima persona.Quest’ultimo aspetto ci consente di parlare brevemente del comparto video, totalmente tridimensionale e discretamente pulito. La visuale di gioco, poi, di tanto in tanto viene “sporcata” da una sorta di grana che rende difficile capire dove si stia andando. Si tratta di un pretesto che evidentemente assolve anche una funzione narrativa, sottolineando cosi lo smarrimento di Ewan in alcune particolari situazioni di gioco. Come detto a inizio articolo, poi, il gioco offre l’opportunità di chiudere gli occhi: questa feature, alla fine, risulta solo scenografica, visto che non servirà a individuare alcun elemento nascosto di sorta, e che di tanto in tanto Ewan provvederà a muovere le palpebre in modo automatico.E’ da segnalare, poi, qualche appunto sul versante puramente tecnico: senza soffermarci troppo sui requisiti hardware (visto che il gioco gira sulla quasi totalità delle configurazioni Windows in circolazione), è pur giusto dire che il titolo presenta qualche difetto di programmazione; solo per fare un esempio, durante una delle nostre prove il personaggio è rimasto incastrato in un cumulo di bidoni, senza la possibilità né di saltare, né di muoversi in una qualsiasi direzione. Inutile dire che, in un gioco si corto ma in cui non si può salvare, un difetto come questo può tranquillamente far desistere dal terminare l’avventura, magari anche in un secondo momento.

HARDWARE

Memoria RAM: 2 GBScheda grafica: DirectX 9 compatibile con 256 MB di memoria dedicataOS: Windows XP/Vista/7/8

– Interessante atmosfera onirica

– La narrazione da una risposta a tutte le domande del giocatore

– Ripetitivo e un po’ disorientante

– Livello di sfida praticamente assente

– Doppiaggio improbabile

6.5

Giudicare un titolo sviluppato in tre settimane e venduto a meno di due euro è un qualcosa di singolare, eppure Fibrillation presenta senza dubbio degli elementi positivi. Racconta di un personaggio particolare che, tralasciando il doppiaggio improbabile, appare spaesato e impaurito, crea una positiva atmosfera di suspence e, soprattutto, riesce a dare una spiegazione a tutte le domande che il giocatore si porrà nei circa quaranta minuti di gioco.

Vero è però che la ripetitività del gameplay potrebbe portare a un certo senso di disorientamento, e che il gioco non rappresenta una vera e propria sfida. Si tratta di un titolo, dunque, indicato a chi cerca un’avventura fuori dagli schemi, che aiuterà a immergersi in una storia singolare e, d’altro canto, a conoscere un modo originale di intendere il videogioco.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

PS5 si aggiorna con una piccola sorpresa

Sony ha rilasciato silenziosamente un nuovo aggiornamento per PS5 che introduce un elegante tema animato per il Welcome Hub.

Immagine di PS5 si aggiorna con una piccola sorpresa
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Don't Nod conferma i nuovi licenziamenti: «Talento e impegno fondamentali»

Don't Nod, sviluppatore di Lost Records e Jusant, procede con una riduzione del personale a causa di difficoltà finanziarie.

Immagine di Don't Nod conferma i nuovi licenziamenti: «Talento e impegno fondamentali»
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Resident Evil 1 Remake si farà o no? Arriva una risposta

Capcom non è attualmente al lavoro su un remake del primo Resident Evil, ma in futuro non è da escludere che il gioco possa vedere la luce.

Immagine di Resident Evil 1 Remake si farà o no? Arriva una risposta
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Arriva la serie dei fan per i 30 anni di Resident Evil

Per i 30 anni di Resident Evil, è in arrivo una nuova serie web fan-made completamente gratuita: Resurrection: A Biohazard Story.

Immagine di Arriva la serie dei fan per i 30 anni di Resident Evil
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Quanto è grande la nuova Vice City di GTA 6?

I fan di GTA 6 hanno scoperto le vere dimensioni della nuova Vice City grazie a immagini dei trailer ufficiali modificate per rimuovere nuvole e nebbia.

Immagine di Quanto è grande la nuova Vice City di GTA 6?
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Giochi PS5 in uscita: luglio 2025
  • #2
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #3
    PS5 si aggiorna con una piccola sorpresa
  • #4
    7 giochi in offerta che non state comprando nei Saldi Estivi di Steam
  • #5
    Metal Gear Solid 2 in Unreal Engine 5 ci fa sognare un remake
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.