Recensione

FIFA 12

Avatar

a cura di SlimShady89

Il Verdetto di SpazioGames

9

L’attesa dei PC-Gamers per questo ultimo capitolo della serie calcistica EA Sports era spasmodica: dopo le numerose richieste e raccomandazioni che sono durate anni fino agli ultimi giorni del rilascio, Fifa 12 è la prima versione PC assolutamente identica rispetto alla controparte console.Messa da parte la politica del risparmio – o se vogliamo i dubbi sulle prestazioni – i fan del genere possono godere appieno della magnificenza del titolo anche sulla propria postazione che ospita mouse e tastiera. Non più versioni differenti e nemmeno vie di mezzo come il Fifa 10.5 dello scorso anno: la musica è finalmente cambiata.

Attenzione: Considerata la predisposizione di Fifa 12 verso i controlli dedicati al pad, per indicare i tasti e le relative funzionalità prenderemo in esame il pad ufficiale Microsoft Xbox 360 e non la tastiera.

Primo approccio…per tutti!Casualmente, la versione identica di Fifa 12 per PC e console capita proprio nell’anno della seconda rivoluzione della serie: dopo Fifa 08 che ha segnato l’inizio nextgen del titolo, EA Sports ha semplicemente rinnovato il suo prodotto aggiungendo di volta in volta funzionalità e modifiche al gameplay. A partire da questa edizione, invece, Fifa viene nuovamente stravolto con tre pesanti algoritmi dal punto di vista dell’approccio al titolo: chiaramente, parliamo del Tactical Defending, Player Impact Engine e Precision Dribbling.Le tre caratteristiche, a cui Spaziogames ha dedicato vari focus prima del rilascio di Fifa 12, apportano al gameplay novità piuttosto evidenti ed invasive, a tal punto che per godersi appieno il titolo bisogna semplicemente re-imparare a giocarci: proprio per questo motivo, paradossalmente, chi si approccia per la prima volta alla serie avrà meno difficoltà di chi ha assimilato i meccanismi dei precedenti capitoli.Il Tactical Defending è la prima rivoluzione, incentrata sulla parte difensiva: EA Sports ha deciso di eliminare l’automatismo che portava con sé il tasto del contrasto, separando la corsa dal tackle stesso. In Fifa 12 la rincorsa al portatore di palla è affidata al tasto A mentre il tasto B servirà solamente ad attuare il tackle manualmente. Lo scenario finale, abbastanza intuitivo, risulta essere la richiesta di maggiore concentrazione e tempismo per poter rubare palla all’avversario, proprio perché non verrà in aiuto nessun tasto automatico.La rincorsa autonoma del giocatore verso l’avversario segue semplicemente la direzione del pallone senza interventi diretti e viene chiamata Contenimento: il difensore controllato dall’utente chiude automaticamente lo specchio della porta al portatore di palla e l’unica conseguenza dell’azione è quella di costringerlo spesso a defilarsi. Per poter togliere effettivamente il pallone dai piedi dell’avversario è necessario entrare in tackle manualmente, e questo comporta un tempismo e un senso della posizione che non ha pari: sbagliare un contrasto vorrà dire regalare diversi metri di vantaggio al portatore di palla, e difficilmente il difensore controllato dall’utente riuscirà a recuperarlo. Il tackle è stato anche rinforzato fuori dalla semplice ottica del contrasto, poiché adesso sarà molto più utile per intercettare i passaggi ed i tiri che in passato.Il Tactical Defending non rinuncia però al sistema difensivo Affronta, introdotto negli anni precedenti: premendo il grilletto sinistro il giocatore controllato dall’utente assume posizione frontale rispetto all’avversario e indurrà questi ad affrontarlo con un dribbling o a passare il pallone a un compagno. La combinazione Affronta+tackle risulta molto più efficace -oltre che meno automatica- rispetto al Contenimento, poiché affrontare faccia a faccia l’avversario significa avere più possibilità di centrare il pallone durante il contrasto. Come detto, per familiarizzare col Tactical Defending oltre a una buona dose di pazienza e concentrazione ci vuole soprattutto tanto senso della posizione e tempismo: solamente così arriveranno in breve tempo le prime soddisfazioni, ma a difficoltà piuttosto elevate nessuno dovrà scoraggiarsi se dovessero arrivare le prime “imbarcate” di gol. Patire un po’ per godere appieno.

Player Fail Impact EngineDopo il tanto chiacchierare, anche il nuovo motore grafico – per la cui realizzazione ci sono voluti 2 anni – ha contribuito a cambiare quasi radicalmente il modo di interpretare il calcio in casa EA Sports. Il Player Impact Engine ha consentito agli sviluppatori di fornire ad ogni modello poligonale un’ossatura più completa e precisa, con la conseguenza di rendere ogni parte del corpo legata alle altre, ma restando comunque indipendente.Nella pratica, assisteremo durante i 90 minuti a giocatori che subendo un tackle rimarranno in piedi o addirittura alzeranno una gamba per evitare il contrasto, oppure vedremo cadere a terra qualcuno in seguito ad uno scontro aereo. Queste particolari varianti che si attivano in modo random durante la gara, restituiscono maggior credibilità al fraseggio a centrocampo e nelle situazioni di caos, in cui nei precedenti Fifa si assisteva ad un mero ping-pong del pallone. Inoltre, ogni parte del corpo risponderà in maniera simultanea allo stato di forma del giocatore: se il calciatore è affaticato e subirà un tackle deciso oppure calcerà in porta con violenza, potrebbe subire un infortunio muscolare così come battendo la testa con un avversario cadere dolorante a terra e indurre a buttare la palla in fallo laterale. Aldilà di queste particolari situazioni, i riscontri del Player Impact Engine si ripercuotono anche nei comuni tackle o scivolate, dando vita a cadute il più delle volte verosimili. Ma allora perché “fail” nel titolo del paragrafo? Sfortunatamente il motore grafico suddetto è ancora immaturo e da migliorare. Soprattutto nella versione PC è possibile assistere a cadute prive di ogni fondamento di fisica e logica, strappando più di qualche sorriso a chi vive la scena in tempo reale. Inoltre, se alcuni giocatori saranno costretti a destreggiarsi in un fazzoletto di campo potranno incartarsi a vicenda, dimenticare il pallone o cadere a ruota con effetto domino, ereditando il difetto dai precedenti Fifa. L’impressione è che i numerosissimi feedback ricevuti da EA Sports dopo il rilascio della demo demo, che inducevano gli sviluppatori a rivedere l’algoritmo, non siano bastati a far quadrare la situazione, visti i tempi ristrettissimi che intercorrevano prima della fase gold del titolo. In rete e tra i forum sono già presenti numerosi esempi di come l’Impact Engine fatichi ad esprimersi al meglio anche nella versione finale di Fifa 12 e, nonostante alcune patch future potrebbero risolvere qualche problema, ci aspettiamo una radicale revisione del codice solamente per l’anno prossimo.

Precision DribblingIl nuovo motore grafico ha permesso di perfezionare tutto il comparto animazioni, già incredibilmente realistico, di cui gode il titolo. Fifa 12 per non farsi mancare niente introduce il sistema Precision Dribbling, ovvero il miglioramento del dribbling nello stretto: da adesso per liberarsi di un tackle avversario basterà, col solito giusto tempismo, muovere il giocatore verso una direzione per dar vita ad un piacevole e credibile dribbling semi-automatico. Tramite questa nuova funzionalità è dunque possibile giocare in pallone in un fazzoletto, liberarsi delle asfissianti doppie marcature e creare superiorità numerica a centrocampo con maggior efficacia, complice la profondità del movimento a 360° di cui gode il titolo.Nonostante il Precision Dribbling si attivi in modo automatico, nelle situazioni più complicate è consigliato attivare i movimenti manuali, tenendo premuto il grilletto sinistro: in questo caso si otterrà pieno possesso del giocatore in fase di dribbling, controllando ogni risposta ai comandi. Il Precision Dribbling è, chiaramente, una feature di cui dispone anche la CPU, che non mancherà di sfruttare ai livelli di difficoltà più alti: proprio per questo, complice l’introduzione del già citato Tactical Defending, la curva di apprendimento sale ancora diventando sempre più ripida, ma al tempo stesso il videogiocatore riuscirà a sentirsi pienamente appagato una volta che avrà familiarizzato con i controlli.Attenzione però a cercare di abusarne: abbiamo constatato come in Fifa 12 durante il multiplayer il player medio adotta un ritmo elevatissimo. Paradossalmente, chi cerca di giocare con ritmo credibile e costruzione realistica della manovra parte molto svantaggiato rispetto a chi con 4 passaggi in serie e squadra sbilanciata si trova già nell’area avversaria: nonostante il Tactical Defending, col giusto tempismo, contribuisca ad annullare il Precision Dribbling e i passaggi a centrocampo, e la fisica rivista del pallone restituisca più pesantezza della manovra, appare evidente dopo un paio di partite che gli sviluppatori avrebbero dovuto bilanciare maggiormente gli stili di gioco, pendendo più dalla parte di chi preferisce ragionare col pallone tra i piedi piuttosto che concedere maggiori possibilità di vittoria a chi “gioca male” con le funzionalità introdotte dalla stessa EA Sports.

Slides e cheat: chi ha ragione?Come ultima introduzione al gameplay ed i settaggi, EA Sports ha deciso di accontentare tutti gli utenti che ritengono troppo forti e poco realistiche le difficoltà Campione e Leggenda: per evitare ancora il propagarsi di lamentele e accuse di cheat, a maggior ragione per via di queste nuove feature rivoluzionarie, il team di sviluppo canadese ha messo a disposizione le cosiddette Slides.Le Slides non sono altro che un insieme di opzioni che consentono di settare molti parametri relativi alla difficoltà del gioco sia della CPU che dell’utente. Ad esempio, se un videogiocatore ritiene che la CPU sbagli pochissimi passaggi e faccia circolare il pallone con troppa velocità, può modificare i due parametri associati aumentando il margine di errore e diminuendo la velocità del fraseggio. Similmente, se si ha difficoltà a centrare la porta, si può diminuire il margine di errore nei tiri. Queste e tante altre opzioni consentono di plasmare il gameplay a proprio piacimento.Purtroppo, per chi è un Fifa hardcore purosangue, che gioca rigorosamente in full manual a livelli alti, riterrà proprio le Slides il mezzo con cui è possibile barare in Fifa, e sostanzialmente il rischio è davvero presente: piuttosto che sforzarsi di imparare i meccanismi di gioco e familiarizzare con i controlli rischiando la già citata imbarcata di gol, l’utente potrebbe facilitarsi la vita a discapito della natura del gameplay proposta da Fifa stesso.Non prendiamo alcuna posizione in merito, ma consigliamo ai nostri lettori di lasciare la modifica delle Slides come ultimissima possibilità: giocare a livello Leggenda ed ottenere risultati appaganti è davvero possibile, basta tanta pratica, pazienza e volontà. Tuttavia, per chi ritenesse esagerato il modo di giocare che ha la CPU, modificare le Slides rappresenta un ottimo compromesso.

Forever multiplayerNonostante le paventate rivoluzioni sulla modalità Carriera, l’approccio alla stessa per Fifa 12 è rimasto assolutamente invariato: una volta scelta la squadra e iniziato a familiarizzare con il nuovo menù e il calciomercato, vengono meno quasi tutte le promesse dei mesi scorsi. Ad esempio, la Deadline, ovvero l’ultimo giorno di mercato, potrebbe lasciare l’utente a bocca asciutta piuttosto che vedersi riempire di email da leggere con offerte per i propri calciatori sul mercato. Anche l’acquisto dei giocatori non rispetta appieno le promesse sul morale nella squadra e trasferimenti realistici, in quanto un’offerta di poco superiore a quella base permette di acquistare chiunque nei limiti del budget. Non subisce particolari modifiche neppure l’altra modalità offline, Professionista, che aldilà di una migliore valutazione delle circostanze di gioco e l’ampliamento di obiettivi per la crescita del calciatore, non offre spunti importati.Straboccante di novità, Fifa 12 si è però concesso un restyle nella parte multigiocatore, andando ad ampliare l’offerta generale che già ha soddisfatto di anno in anno l’utenza.Fin dal menù principale verrà evidenziato l’EA Sports Football Club, ovvero l’HUB del giocatore che funge da database di tutte le informazioni personali e risultati raggiunti dagli amici. Oltre alla schermata relativa alle notizie, è possibile entrare nella panoramica de Supporta il tuo club, la modalità che si sviluppa in background, e controllare la Sfida attualmente offerta dal team EA. Supporta il tuo club fa riferimento alla squadra del cuore scelta al primo avvio del gioco – comunque modificabile anche in seguito – e stila la classifica del campionato in cui milita il team scelto in base ai risultati che raggiungono in rete gli utenti. Scegliendo l’Arsenal come squadra preferita e vincendo partite online con i Gunners, l’utente darà il proprio contributo nel Supporta il tuo club, facendo così guadagnare punti in classifica alla squadra di Wenger. A fine stagione, che dura una settimana, entrerà in gioco il sistema di premiazione-retrocessione, come un vero campionato. La Sfida, invece, consente al videogiocatore di portare a termine un evento scelto da EA Sports, “cambiando la storia” del match ottenendo almeno il risultato richiesto. Vincere o pareggiare partite online porterà i classici punti esperienza utili per progredire nella carriera personale di Fifa 12, ma la vera novità dell’edizione sta nella modalità Testa a testa: questa consente di partire dalla Divisione 10 e, con dieci partite a disposizione, cercare di racimolare i punti necessari per raggiungere la promozione. A partire dalla Divisione 9, il videogiocatore oltre a cercare di proseguire nella scalata dovrà stare attento a non retrocedere, raggiungendo quantomeno la soglia minima per la permanenza nella categoria. L’avversario viene scelto in base alla categoria e al numero di stelle della squadra scelta, ma è altresì possibile filtrare per impostazioni dei controlli e/o per percentuale di ritiro. Una modalità simile al Testa a testa è dedicata invece alle partite con gli amici: entrando nel menù Amichevole online è possibile invitare un amico in linea e sfidarlo per vincere un torneo, con le solite dieci partite a disposizione. È altresì possibile iniziare la modalità Pro Club online che riguarda la carriera del giocatore virtuale creato oppure dar vita a incontri completamente personalizzati con altri amici. Nell’ampia gamma di modalità proposta da EA Sports oltre a ritrovare il Creation Center che consente di creare e/o scaricare dal sito ufficiale squadre, giocatori e tornei personalizzati, è possibile godersi l’Ultimate Team, incluso nel gioco base. Questa speciale modalità permette, tramite l’originale utilizzo delle figurine come mezzo di interazione, di partire con una squadra debole e acquistare calciatori sempre più forti: per farlo bisognerà partecipare a tornei o amichevoli stando attenti ai vari consumabili come la scadenza dei contratti dei giocatori o all’intesa di squadra, acquistando nuovi pacchetti di figurine o cercando saldi nelle aste proposte dagli altri utenti.

PC: meglio o peggio?Chiaramente, ora che Fifa 12 è identico in ogni sua versione multipiattaforma, è chiaro che in linea teorica il prodotto destinato al mercato PC parta con qualche metro di vantaggio. Grazie ad una macchina performante è possibile godere di dettagli più nitidi e globalmente di un’esperienza grafica di livello superiore rispetto alle versioni console: tuttavia, diversi problemi di ottimizzazione fanno sì che il dibattito non si chiuda tanto facilmente. L’esperienza PC è forte dal punto di vista della navigazione dei menù, vicina al 50% di ritardo in meno, e della “collaborazione” con Origin, il nuovo store EA, che consente maggiore interazione e flessibilità del comparto multiplayer. Inoltre, la versione su Sistema Operativo può essere ulteriormente migliorata con patch amatoriali, storicamente un tema caldo tra i fan, che possono modificarne non solo l’aspetto esteriore con texture a maggior risoluzione, licenze varie e quant’altro, ma anche il gameplay, provando a renderlo ancora più realistico e pulito.Sfortunatamente, non mancano i già accennati soliti problemi di ottimizzazione: ad esempio la versione finale del gioco ha ereditato il problema di riconoscimento di alcuni joystick presente nella demo, e questo si va ad aggiungere alla complicata gestione dei controlli con la tastiera. Un utente poco “smanettone” troverà difficoltà a configurare il suo pad Ps3 con Fifa 12 PC, mentre i problemi diventano anche peggiori su sistemi che montano alcune versioni di schede grafiche ATI, che soffrono di tearing e cali di framerate improvvisi, cosa che invece non accade su macchine “all’ultimo hardware”.Aldilà della poca accessibilità del titolo per coloro i quali non aggiornino costantemente il proprio hardware e per chi usi un pad diverso da quello Xbox 360 e Logitech, Fifa 12 si mostra decisamente migliorato dal punto di vista grafico: oltre a un completo restyle della fase pre-partita, finalmente accattivante, si nota un deciso miglioramento del manto erboso, dei contorni di campo come il pubblico e gli elementi dello stadio, ma soprattutto una rifinitura globale dei modelli poligonali. Il nuovo motore grafico ha permesso di differenziare maggiormente i giocatori, sia a livello statico che dinamico attraverso nuove animazioni personalizzate, dovute all’altezza e alla postura, che permette di riconoscere gran parte dei calciatori in campo.EA Sports ha continuato il lavoro sui volti con il nuovo sistema di cattura in 3D del viso, utilizzato a partire dalla scorsa edizione, e ciò, salvo le dovute modifiche che col tempo mutano l’aspetto di un calciatore, permetterà in breve tempo di ampliare tale offerta per tutto il database di giocatori.Infine, nonostante come già accennato la fisica del pallone sia stata migliorata, andando ad eliminare finalmente le traiettorie poco credibili di tiri e cross, si denota una certa leggerezza dei calciatori che quasi slittano sul terreno di gioco, restituendo un senso di “pattinaggio” sia estetico che pad alla mano.Dal punto di vista audio, il duo Caressa-Bergomi continua a faticare poiché gli aggiornamenti sulla telecronaca oltre ad essere spesso campati per aria risultano decisamente pochi. La soundtrack è come al solito ampia e dispone di brani per tutti i gusti, mentre gli effetti di stadio sono stati ricampionati e migliorati: adesso quasi ogni squadra può contare su diversi cori e l’impatto del pubblico è stato reso più realistico in base alla squadra che gioca in casa.

HARDWARE

Requsiti consigliati:

CPU with dual-core processor (Intel Core 2 Duo or faster)Intel Core2Duo @ 2,4 Ghz Windows XP / Windows Vista / Windows 72 GB of RAMDirectX ® 9.0c compatible 256 MB video card with 3D acceleration or equivalent (support for Shader Model 3.0 or higher)ATI RADEON HD 2900 / NVIDIA GEFORCE 8800 GT

– Novità di gameplay che rivoluzionano il concetto di simulazione calcistica

– Comparto multiplayer ampliato ed infinito

– Può contare su patch amatoriali

– Impact Engine da rivedere

– Ottimizzazione hardware non eccelsa

– Richiede un’ottima configurazione hardware

9.0

Fifa 12 è un prodotto eccellente, e siamo ben lieti che a partire da questa edizione l’utenza PC ne possa godere appieno.

Al di là di qualche sbavatura dovuta all’ottimizzazione del nuovo motore grafico, l’esperienza di gioco è sensazionale: tutte le diverse introduzioni di gameplay costituiscono un prodotto finale che rasenta la perfetta simulazione del calcio videoludico.

Completa la vincente opera il comparto multiplayer, che adesso punta su modalità volte ad accrescere la competizione non solo con gli altri ma anche con sè stessi.

Chiaramente, ci sono ancora diversi aspetti da migliorare, ma EA Sports ci ha abituati a non deludere mai le aspettative.

Se avete ancora dubbi su quale versione prendere del gioco, vi consigliamo di guardare solo l’aspetto hardware: se il vosto computer soddisfa i requisiti consigliati, la versione PC è quella che fa per voi. Ed occhio alle patch amatoriali!

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.