SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • NHL 26 è il nuovo rilancio della saga di EA | Recensione NHL 26 | Recensione
      XSX , PS5
      7.5
    • Everybody’s Golf Hot Shots colpisce una pallina nostalgica | Recensione Everybody’s Golf Hot Sho...
      PS5 , PC
      7.0
    • Cronos: The New Dawn è un grande omaggio ai classici survival horror | Recensione Cronos: The New Dawn | R...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH2
      8.5
    • Garden Rush, recensione: battaglia all’ultimo broccolo! Garden Rush | Recensione
      8.5
    • Daemon X Machina: Titanic Scion è più bello in tutto | Recensione Daemon X Machina: Titani...
      XSX , SWITCH2 , PS5 , PC
      8.3
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Atelier Escha e Logy

Advertisement

Avatar di Pregianza

a cura di Pregianza

Pubblicato il 25/03/2014 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

7.5

Gli amanti dei jrpg cercano delle costanti dai titoli provenienti dalla magica terra del sol levante: eroi senza macchia e senza paura, storie incredibilmente contorte, sistemi di sviluppo incredibilmente profondi, o semplicemente un po’ di sana sensibilità nipponica. C’è tuttavia anche chi ha gusti un po’ più… particolari, e che allo sconfinato panorama del genere chiede tutt’altro, magari qualcosa di più mondano o capace di concentrarsi su un aspetto spesso ignorato dagli altri esponenti, come il crafting degli oggetti e l’alchimia. 
È per questi giocatori che esistono titoli come gli Atelier, una serie ruolistica tutta “particolare” nota principalmente per le sue protagoniste femminili e per il fatto di girare attorno a complicatissimi sistemi alchemici. L’ultimo capitolo della serie però sembra volersi distaccare parzialmente da quelli che l’hanno preceduto, offrendo per la prima volta ben due protagonisti tra cui scegliere (di cui uno maschile), oltre alla solita pletora di limature e modifiche. Sarà il primo Atelier a superare i preconcetti di chi considera la saga uno sfizio per pochi?
Logica e istinto
Vogliamo precisare all’istante una cosa molto importante prima di partire con l’analisi più approfondita: Atelier Escha & Logy è uno dei jrpg più lenti a partire mai visti sulla faccia della terra. Non è un’esagerazione, all’inizio della partita dovrete scegliere se giocare nei panni del giovane Logix Fiscario o della pucciosa Escha Malier, e per qualche ora non farete altro che svolgere lavori d’ufficio. Potrà sembrarvi folle, ma Logy ed Escha sono a tutti gli effetti alchimisti impiegati nell’ufficio per lo sviluppo della cittadina di Corseit, nota per la sua vicinanza a una misteriosa rovina fluttuante apparentemente impossibile da raggiungere con le normali aeronavi, e tutta la fase iniziale non sarà altro che un lungo tutorial, dove i personaggi non faranno che parlare di responsabilità, organizzazione dei compiti, burocrazia e tanti altri fantastici argomenti capaci di formare una voragine nei vostri zebedei. Non un impatto dei più delicati, ma superato a nuoto il mare in tempesta di informazioni preparatorie, e assorbita la stramba ma funzionale struttura della campagna, si inizia ad apprezzare appieno la produzione Gust.
A ciò contribuiscono anche i personaggi, i due protagonisti infatti sono una coppia che funziona e i cui caratteri opposti si si incastrano piuttosto bene, mentre i fan potranno gioire dei collegamenti con Atelier Ayesha, di cui questo capitolo è praticamente un seguito diretto con molte delle stesse personalità invecchiate di quattro anni.
Le differenze tra Escha e Logy influiscono anche sulla storia, in modo simile a quanto visto nei Tales of Xillia. Giocando con Logix la trama si fa leggermente più seriosa, mentre Escha ha una visione più leggera delle cose, vicina ai precedenti capitoli della serie. I pezzi unici legati ad ogni protagonista sono pochi, ma possono portare comunque a rigiocare la campagna, anche in virtù della gestione a tempo delle missioni. Ogni compito assegnato da Marion, la vostra boss, avrà infatti un periodo limite di completamento segnato in giorni, che diminuirà esplorando la mappa di gioco, perdendo secondi preziosi nelle locazioni, o creando oggetti nell’atelier. Non è particolarmente difficile gestire le giornate per completare tutte le missioni assegnate, nonostante la presenza di quest secondarie alternate, di una mostruosità di oggetti da craftare e ricette da imparare, dunque dopo un po’ si inizia a convivere allegramente con queste restrizioni, che aumentano ancor di più la necessità di agire con tattica e intelligenza. 
Il vostro cervello, ad ogni modo, sarà ancora una volta impegnato al 99% nell’arte dell’alchimia. Come in tutti gli Atelier, anche in Escha e Logy avrete la possibilità di dare vita a numerosi oggetti consumabili, e di gestirne le proprietà raccogliendo ingredienti sparsi per le varie mappe e mescolati accuratamente. Le cose sono molto più difficili di quanto sembri e, seppur il gioco tenti di introdurre gradualmente l’alchimia all’utente, ci vorranno ore per assorbire le nozioni necessarie a padroneggiare l’arguto sottosistema di skill legate al potenziamento dei singoli consumabili, o dell’equipaggiamento. Curioso poi vedere forme più evolute di alchimia rispetto al solito calderone, grazie alla presenza di Logy. 
Alchimia di squadra
Meno incasinato è il combat system a turni, che comunque non manca assolutamente di finezze. In primo luogo, gli oggetti creati con l’alchimia non sono facoltativi, e l’utilizzo di esplosivi, cure e tanti altri gadget offensivi o difensivi è indispensabile per avanzare speditamente e ripulire le varie aree dai mostri senza soccombere, anche perché non c’è rigenerazione della vita e del mana mentre si avanza. A tale fondamentale si aggiunge una barra delle azioni di supporto, che permette di far eseguire attacchi extra ai compagni o di portarli a proteggere il bersaglio del nemico, e va gestita al meglio anche in virtù del posizionamento del team, che può contare fino a sei membri con tre membri nelle retrovie (questi ultimi non possono attaccare, ma solo eseguire azioni di supporto). 
Né il sistema alchemico ne quello di combattimento sono particolarmente originali, visto che riciclano molte meccaniche dai predecessori, ma sono stati affinati quanto basta e risultano indubbiamente degni di lode. Non bastasse i Guyst hanno speziato un po’ la formula con un ulteriore indicatore riempibile a forza di combattimenti, che permette di trovare oggetti speciali, mutare lo status delle mappe, o attivare incontri contro mostri più o meno pericolosi. 
Chiudiamo col comparto tecnico, che definire incostante sarebbe riduttivo. Da una parte abbiamo dei protagonisti incredibilmente curati, con un uso del cel shading magistrale e modelli che sembrano quasi disegnati a mano, dall’altra delle mappe che paiono prese di peso dall’era ps2. Lo stacco è impressionante, e alcune animazioni a dir poco legnose durante le cutscene non fanno che sottolinearlo. Meno contrastante il sonoro, con musiche orecchiabilissime e doppiaggi di buona qualità, e notevole la longevità, come era lecito aspettarsi. È il caso di prepararsi anche a una tonnellata di dialoghi, visto che questo Atelier non sembra volerci minimamente andare leggero con l’esposizione, ma se amate la serie forse ci siete abituati.

– Sistema alchemico estremamente profondo e complesso

– Buon combat system

– Personaggi piacevoli e degnamente caratterizzati

– Struttura atipica molto interessante

– Due protagonisti tra cui scegliere

– Tecnicamente arretrato

– Inizio incredibilmente lento e tedioso

– Le unicità del gioco potrebbero stranire i più

– Non apporta enormi novità alla saga

7.5

Atelier Escha e Logy è, con ogni probabilità, uno dei migliori capitoli spuntati da questa serie relativamente poco nota di jrpg. La possibilità di scegliere tra due diversi protagonisti, il complesso sistema alchemico, e la gestione unica del tempo per il completamento delle missioni, rendono l’opera di Gust un’esperienza tanto inusuale quanto apprezzabile dagli appassionati della profondità tipica del genere, oltre che dai fan di vecchia data. I giocatori meno avvezzi verranno però probabilmente straniti dalla lentezza della partenza, e molti fan dei jrpg classici potrebbero non apprezzare la stramba formula del titolo. Un altro Atelier non per tutti insomma, ma che rappresenta comunque un passo avanti per il marchio.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Silksong sommerso da critiche, Team Cherry corre ai ripari

I giocatori cinesi lamentano problemi di traduzione in Silksong, e Team Cherry promette correzioni nelle prossime settimane

Immagine di Silksong sommerso da critiche, Team Cherry corre ai ripari
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Nintendo eShop svela i Saldi Block-Buster fino al 90%: ecco i migliori

Nintendo ha dato ufficialmente il via alla nuova promozione intitolata "Saldi Block-Buster", dedicata ai migliori giochi disponibili su Switch e Switch 2.

Immagine di Nintendo eShop svela i Saldi Block-Buster fino al 90%: ecco i migliori
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Nintendo ora dice ufficialmente addio a 3DS e 2DS

Nintendo interrompe il supporto riparazioni per console 3DS e 2DS per mancanza di componenti, segnando la fine dell'assistenza per la linea portatile.

Immagine di Nintendo ora dice ufficialmente addio a 3DS e 2DS
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Prime Gaming, ecco i giochi gratis di settembre 2025

Amazon svela tutti i nuovi giochi gratis in arrivo per il mese di settembre: vediamo insieme la lista completa di titoli da riscattare su PC.

Immagine di Prime Gaming, ecco i giochi gratis di settembre 2025
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Football Manager 26 finalmente si svela per la prima volta

SEGA svela un nuovo video gameplay di Football Manager 26, mostrando per la prima volta il rinnovato motore grafico 3D del simulatore calcistico.

Immagine di Football Manager 26 finalmente si svela per la prima volta
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Epic Games Store, tutti i giochi gratis dal 2018 ad oggi
  • #2
    Migliori Micro SD per Steam Deck del 2025
  • #3
    Migliori monitor per Xbox Series X del 2025
  • #4
    Migliori giochi Nintendo Switch del 2025
  • #5
    Migliori Smartphone gaming del 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.