Quando la localizzazione fa cilecca: il caso di YS VIII Lacrimosa of Dana

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a cura di Paolo Sirio

Buone notizie per i possessori di YS VIII Lacrimosa of Dana
. In seguito alle lamentele di tanti e tanti videogiocatori, NIS America ha annunciato l’intenzione di ri-lavorare la localizzazione del gioco di ruolo, minata da errori di traduzione talvolta imbarazzanti.”È giunto alla mia attenzione che la qualità della localizzazione di YS VIII non ha raggiunto un livello accettabile per i nostri standard, ma – cosa più importante – per i vostri”, ha spiegato il presidente Takura Yamashita in una mail inviata a quanti hanno acquistato una copia del titolo.A margine della comunicazione, NIS America promette di impiegare sul lavoro un nuovo traduttore ed editor che analizzi l’intera localizzazione per correggere errori grammaticali, typo, inconsistenze, e anche per dare una rinfrescata ai dialoghi e alle caratterizzazioni”.La serietà dell’impegno è palpabile, dal momento che la compagnia si occuperà addirittura di riprodurre il doppiaggio qualora fosse reso necessario dalle circostanze.

Ma in cosa consiste il genere di errore in cui è incappato l’utente medio di YS VIII Lacrimosa of Dana? Beh, vi basta dare un’occhiata all’immagine inclusa nel tweet in alto, dove è possibile notare un clamoroso “refuso” legato non sappiamo se alla scarsa competenza di chi si è occupato del gioco o persino all’utilizzo di un software per la traduzione automatica.Aspettando di avere novità al riguardo, comunque, vi rimandiamo alla nostra recensione di YS VIII Lacrimosa of Dana, in cui abbiamo fatto notare come il gioco rappresenti “la naturale ed attesa evoluzione che il franchise di Falcom meritava dopo il settimo capitolo: velocizzando e rendendo più tecnico il sistema di combattimento, aggiungendo un pizzico di metroidvania e mezzo litro di narrazione, la software house giapponese ha dimostrato come, anche a fronte di un comparto tecnico non al passo con i tempi, si possa confezionare un prodotto appassionante, longevo, impegnativo”.Fonte: USGamer