PS5: un brevetto svela feature sonora che punta sulle emozioni

Un brevetto depositato da Sony Interactive Entertainment allude a un sistema di composizione musicale capace di far emozionare l'utente

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mentre una presentazione ufficiale di PlayStation 5 con il suo design continua a farsi attendere (ma potremmo avere novità a inizio giugno), si susseguono in Rete dei brevetti di tecnologie che potremmo vedere venire integrate nella console, registrate da Sony Interactive Entertainment.

Secondo il più recente documento emerso online, la compagnia giapponese ha messo insieme un sistema di generazione della musica in automatico, che consente di ottenere un accompagnamento musicale in base a quanto sta accadendo all’interno del gioco.

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Il sistema, ribattezzato Dynamic Music Creation in Gaming, parla nello specifico di un sistema di machine learning e intelligenza artificiale capace di mappare «diversi elementi all’interno del gioco», che potrebbero richiedere un cambiamento della musica che sta venendo creata. Questi elementi, utilizzati dagli sviluppatori, potrebbero «includere ma non limitarsi a personaggi del gioco, scenari o location, atmosfere o toni del gioco e, forse in modo ancora più importante, eventi che si stanno verificando. Questi eventi possono essere qualsiasi cosa – dalla comparsa di un nemico o di un amico, al cambio di location verso una battaglia, al lancio di un incantesimo o una corsa (e tanti, tanti, altri).»

Leggiamo nel brevetto che «tutti questi elementi di gioco vengono archiviati insieme ai loro trigger e ai loro modificatori. In aggiunta, questi possono venire archiviati come vettori di gioco – ai quali ci riferiamo in questo modo perché possono avere stati molteplici. Ad esempio, un campo potrebbe essere diverso di notte rispetto al giorno, o alla pioggia rispetto al sole, o un nemico potrebbe avere abilità specifiche in base al tempo, al luogo o al suo livello. […] Tutti gli elementi e i vettori di un gioco hanno delle atmosfere a loro associate».

E sarà proprio basandosi su tutte queste discriminanti che il sistema brevettato metterà insieme dati utili a comporre un comparto sonoro che vada di pari passo con gli accadimenti.

Attenzione, però, perché non parliamo di un sistema che crei la musica da sé partendo da un foglio bianco: secondo il brevetto, «il compositore creerà elementi musicali e motivi associati a personaggi o elementi di gioco.» Questi, poi, diventeranno la base delle creazioni del sistema brevettato e alle «componenti emotive», che potranno essere «tensione, potenza, gioia, meraviglia, tranquillità, trascendenza, pace, nostalgia, tristezza, sensualità, paura e così via.»

Il brevetto prosegue: «l’idea è quella di sviluppare degli strumenti aggiuntivi che possano venire utilizzati 1) in aggiunta alle tecniche già in essere, 2) al posto delle tecniche già in essere, 3) come un meccanismo che ispiri le tecniche correnti. Inoltre, questo meccanismo può anche essere utilizzato per creare forme completamente nuove di media interattivi (ad esempio le persone che devono tenere sotto controllo la loro pressione sanguigna potrebbero usare il feedback musicale come sistema di apprendimento, o magari utilizzare i marker biometrici come strumento per la composizione musicale.)»

dualsense playstation 5 sonyI motivi creati dai compositori, insomma, verrebbero associati agli elementi di gioco che farebbero da trigger, con il sistema capace poi di creare i brani completi da accompagnare alle differenti fasi in-game, in cui si porrà l’accento sui diversi tipi di emozione: la comparsa di uno stregone, ad esempio, verrebbe accolta da un motivo con emozione “neutro”, che varierebbe poi a seconda della situazione.

Il dettagliato sistema dovrebbe insomma aiutare nell’accompagnamento musicale dei giochi next-gen e terrebbe conto, tra le altre cose, anche «della personalità di colui che sta giocando» apprendendo quindi via via anche dettagli su di voi e creando un’esperienza dinamica differenziata in base all’utente.. Vedremo se il brevetto troverà poi utilizzo effettivo o se l’idea rimarrà nel cassetto.

In precedenza, abbiamo anche assistito a recenti brevetti legati al dissipatore di PS5, oltre a quello che parlava di sensori biometrici per il controller DualSense.

Fonte: PatentScope