I nuovi giochi PS4 dovranno essere compatibili con PS5, da luglio in poi

Sony ha spiegato agli sviluppatori le procedure attive dal prossimo 13 luglio per far uscire un gioco su PS4

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mentre siamo ancora in attesa di scoprire con che chiarezza quanto sarà completa la retrocompatibilità offerta da PlayStation 5 – e chissà che non se ne sappia qualcosa di più nel chiacchierato evento del 3 giugno – i colleghi britannici di Eurogamer.net hanno messo le mani su alcuni documenti che Sony ha messo a disposizione degli sviluppatori, nei quali fa esplicito riferimento al fatto che i prossimi giochi che richiederanno la certificazione per uscire su PS4 dovranno anche poter girare su PS5.

Cosa significa questo?

Tutti i videogiochi che arrivano sulla console Sony, prima di poter uscire, devono essere approvati. Questo significa che, diverse settimane prima dell’effettiva release sul mercato, questi vengono inviati alla stessa compagnia giapponese per l’approvazione. Ecco: tutti quelli che saranno inviati dal 13 luglio 2020 in poi dovranno essere in grado di essere eseguiti, senza problemi e con le stesse identiche funzionalità anche sulla console next-gen. Questo, infatti, garantirebbe di poter eseguire quella stessa applicazione anche su PS5.

playstation 5 ps5

Dovranno essersi gli sviluppatori, afferma il documento messo a loro disposizione, ad assicurarsi di questa compatibilità: l’opzione risale in realtà allo scorso aprile, quando è stato predisposto un nuovo devkit per i software di PS4.

Oltretutto, viene anche precisato che con «girare su PS5», come abbiamo scritto poc’anzi, si intende che il gioco deve funzionare con lo stesso codice e senza problemi o difetti di sorta anche sulla nuova macchina. Se una modalità venisse a mancare per problemi di compatibilità con PlayStation 5, ad esempio, il gioco non corrisponderebbe ai requisiti richiesti.

Questo discorso si applica anche a patch e rimasterizzazioni di titoli precedenti – anche se, in questo caso, la compatibilità con PS5 è «preferibile», ma non viene indicata come obbligatoria. Diversa, invece, la questione per patch e contenuti extra relativi a titoli che saranno inviati per l’approvazione dal 13 luglio in poi: in quel caso, anche tutti i file e i contenuti successivi dovranno rimanere compatibili anche e rigorosamente con la console next-gen.

dualsense playstation 5 sony

Vale anche la pena di sottolineare che si parla di giochi che saranno inviati dal 13 luglio, e non che usciranno dal 13 luglio in poi. Come accennavamo, le cosiddette sub ai produttori di console vengono fatte con un certo anticipo rispetto all’uscita calendarizzata per il mercato – quindi, per fare un esempio, Ghost of Tsushima (atteso per il 17 luglio) sarà stato inviato per l’approvazione già da tempo prima che questa misura sarà entrata in vigore.

Attendiamo ora di scoprire come ragionerà la retrocompatibilità di PS5 e se Sony riuscirà a rispondere allo Smart Delivery di Xbox Series X, che consente di comprare un gioco su una console sola e giocare indistintamente su Xbox One o su quella next-gen, a piacimento. Proprio poche ore fa, inoltre, Microsoft ha rimarcato le feature della retrocompatibilità della sua prossima console, che consentirà ai giocatori di avere a disposizione migliaia di titoli già dal lancio.

PlayStation 5 arriverà sul mercato alla fine del 2020.

Fonte: Eurogamer.net