Anche Pokémon contro il razzismo negli USA

La battaglia più importante.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

L’America è funestata in questi giorni dalle gravi proteste a seguito della morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso da un agente di polizia nella città di Minneapolis lo scorso 25 maggio, un evento gravissimo che ha smosso le coscienze in tutto il mondo.

Nelle scorse ore, PlayStation si è infatti schierata contro il razzismo pubblicando un post con l’hashtag – divenuto di tendenza in poche ore – #BlackLivesMatter, appoggiando quindi il movimento di attivisti per i diritti umani e civili della comunità di neri negli Stati Uniti.

A quanto pare, anche The Pokémon Company si è unita al coro con una GIF animata pubblicata poco fa sul profilo Twitter ufficiale del franchise.

Il post originale non è accompagnato da nessuna frase particolare, solo una emoticon a forma di cuore atta a rimarcare il fatto che il razzismo va combattuto sempre e comunque, qualunque sia il colore della pelle o il luogo di nascita di una determinata persona.

Ricordiamo che nelle scorse ore anche altri colossi dell’industria dei videogiochi (e non solo) come Marvel, Star Wars, Blizzard e Naughty Dog hanno espresso il loro assoluto sostegno circa la battaglia contro ogni forma di razzismo.

Infine, va detto che la grave crisi in America di questi giorni ha costretto Sony a posticipare l’attesissimo reveal dei titoli PS5, precedentemente fissato per il 4 giugno prossimo alle 22 ora italiana. L’evento è stato infatti rinviato a data da destinarsi, presumibilmente non appena la situazione negli USA rientrerà una volta per tutte.

L’augurio, da parte della redazione di SpazioGames al gran completo, è che ciò possa avvenire nel più breve tempo possibile.

Fonte: Twitter