Alla scoperta delle nuove proposte gaming di ROG per il 2022

Abbiamo dato un’occhiata in anteprima ai modelli in uscita nei prossimi mesi

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a cura di Lorenzo Kobe Fazio

Per chi scrive di videogiochi da diversi anni, non è affatto inusuale la pratica di guardare, senza toccare. Anni e anni di fiere e press tour, hanno forgiato generazioni di giornalisti spesso costretti ad assistere passivi a lunghe presentazioni, quando non a vere e proprie demo giocate da altri, i così detti hands-off. È la prassi, insomma, spietata e frustrante, consuetudine tuttavia necessaria, quando lo stato dei lavori su una ben precisa produzione non consente agli sviluppatori di sbilanciarsi più del dovuto.

Tuttavia, (ci) fa (ancora) effetto partecipare da infervorati scrutatori in remoto alla presentazione di nuovi device, hardware che, lo dice la parola stessa, comportano una fisicità che andrebbe quantomeno toccata con mano. Capita in qualsiasi negozio di abbigliamento, dove nonostante l’efficace esposizione della merce, è impossibile resistere alla tentazione di studiare da ogni angolazione il capo che ha attirato la nostra attenzione, figurarsi con smartphone, PC e quant’altro, per noi che viviamo di e per oggetti di questo tipo.

Nonostante una qual certa irrequietezza da questa parte dello schermo, è stato comunque un piacere assistere in anteprima alla presentazione di parte della line-up di ASUS ROG per questo CES 2022 che ha ufficialmente aperto i battenti.

Sotto il nostro sguardo vigile, e a tratti ipnotizzato da quanto visto, hanno fatto bella mostra di sé tre diversi PC che nei prossimi mesi tenteranno il nostro portafogli, tanto più in un periodo in cui la scarsità di chip ha mandato in fumo il desiderio (e la necessità) di aggiornare componenti in proprio possesso e postazioni gaming installate ormai da anni.

Nel giro di una quarantina di minuti, ci siamo fatti un’idea sommaria su ciò che l’azienda taiwanese proporrà al suo pubblico, un terzetto che potenzialmente parla e si interfaccia con diverse fasce di acquirenti, ognuna con necessità e desideri ben diversi tra loro.

ASUS ROG Zephyrus G14

Ad aprire la carrellata, il rinnovato Zephyrus G14, notebook per il gaming che potrebbe definirsi un entry level del segmento. Con la sua CPU e GPU integrata AMD di ultima generazione, in termini di pura e semplice potenza sarà in grado di garantire il pieno supporto a tutti i giochi di ultima generazione, nonostante si dovrà accettare qualche piccolo compromesso.

Promette faville il display integrato da 16:10 che, oltre a garantire tempi di risposta ridottissimi, si parla di 3ms, si presenterà in due diverse configurazioni: QHD (con risoluzione massima fissata sui 3200×1800) da 120Hz e 500nits di luminanza, oppure FHD (1920x1080) da 144Hz e 400nits.

Completano il pacchetto una batteria che garantirà dieci ore di autonomia massima e l’innovativo modulo di raffreddamento con camera a vapore, in grado di ridurre di ben dieci gradi la temperatura dei componenti interni.

Anche da vedere lo Zephyrus G14 è un autentico spettacolo. Merito delle sue dimensioni relativamente ridotte (312 x 227 x 18.5mm) che fa il paio con un peso piuttosto contenuto, solo 1,65 kg. Come ormai da tradizione, anche in questo nuovo modello verrà proposto l’AniMe Matrix, schermo esterno in mini LED molto scenografico, visibile sulla scocca, la cui risoluzione e brillantezza è stata opportunamente potenziata rispetto al passato.

ASUS ROG Flow Z13

L’altro device che ci è stato mostrato è stato il nuovo Flow Z13, di cui si è tanto parlato in questi giorni dopo un sibillino tweet di Asus. Chiamato a sostituire l’uscente ROG Flow X13, il concetto su cui si baserà il nuovo modello è lo stesso del predecessore: offrire un tablet di ragguardevoli dimensioni, parliamo di 13 pollici, comunque sottile (12mm) e leggero (1.1 kg), pensato appositamente per il gaming in portabilità.

Servirà uno zaino per portarsi appresso il piccolo mostriciattolo di ROG, questo è chiaro, ma l’intento dell’azienda taiwanese, con questo prodotto, è estremamente ambizioso: giocare sì ovunque, ma senza scendere eccessivamente a compromessi. Il tablet, perché si tratta di un dispositivo che nasce idealmente senza tastiera, comunque compresa nel pacchetto quando lo si acquista, al di là di specifiche tecniche su cui non ci sono stati svelati i dettagli, come il predecessore sarà equipaggiato di un connettore mobile XG che, a differenza del passato, consentirà l’utilizzo di GPU esterne anche di terze parti, consentendo al Flow Z13 di supportare potenzialmente qualsiasi gioco attualmente in commercio, al massimo del dettaglio grafico.

Al di là del gaming, tuttavia, ci troviamo di fronte ad un device estremamente comodo e malleabile. Grazie alla penna stilo touch darà enormi soddisfazioni a chi mastica di grafica digitale. Amanti di film e serie tv si godranno lo spettacolare display 16:10 con risoluzione massima fino a 4K per 60Hz, con 500nits e il pieno supporto al Dolby Vision e Atmos. Chi usa il PC per lavorare, dal canto suo, scoprirà un device facilmente trasportabile, comodo grazie allo schermo che può essere posizionato con qualsiasi angolazione.

ASUS ROG NR 2202

L’ultimo dei prodotti ROG mostratici in anteprima ha un nome in codice, non ancora definitivo: NR 2202. Dietro a questa sequela di lettere e numeri, si cela, sostanzialmente, la nuova generazione di Zephyrus Duo, ovvero notebook, con un secondo display incastonato tra la tastiera e il monitor principale, che può tornare utile in innumerevoli modi diversi.

Anche in questo caso mancano specifiche tecniche definitive al momento, ma trattandosi di un prodotto di punta di ROG monterà CPU e GPU NVIDIA di ultima generazione e sarà dotato dello switch MUX, così da consentire al portatile di sprigionare ancora più potenza all’occorrenza. La RAM sarà una DDR5-4800 da 64 GB e sarà opportunamente espandibile.

Il secondo schermo avrà un’ampiezza di 14,1’’, sarà ovviamente touch-screen e vanterà una risoluzione massima pari a 4K. Inoltre, sfruttando un complesso meccanismo a scivolamento, troverà posto immediatamente sotto il display principale, eliminando qualsiasi vuoto tra i due. Quest’ultimo, dal canto suo, da 16:10, 4K e 120Hz, sarà un QHD da 165Hz e 1200nits con Adaptive Sync e pieno supporto al Dolby Vision e Atmos.

Tanta potenza sarà domata dal sistema di raffreddamento che utilizza, anche in questo caso, la camera a vapore, e sarà gestita, in modalità portatile, da una batteria che garantirà dalle 6 alle 8 ore di utilizzo.

Si tratta, in soldoni, di un prodotto certamente costoso, sicuramente intrigante per chi ama il gaming in portabilità e non intende scendere a compromessi.

Non volete aspettare l'uscita dei nuovi modelli? Che ne dite di approfittare degli attuali Zephyrus G14, o del Flow Z13?