Concrete Genie è l'ultima perla del team PixelOpus, autori di un’altra chicca che risponde al nome di Entwined, giochi in cui hanno tentato di infondere tutta la loro vena artistica, senza dimenticare però un impianto di gioco interessante.
L'ultimo loro progetto (che trovate anche su Amazon) era un gioco dalle spiccate potenzialità artistiche e ludiche, in cui esplorazione e puzzle solving si legavano a doppio filo all’utilizzo del pennello.
Nella nostra recensione, pubblicata ormai diversi mesi fa, ve lo abbiamo del resto spiegato più che approfonditamente.
Ora, come riportato anche da GameSpot, è arrivata una brutta notizia: lo studio PixelOpus di PlayStation chiuderà i battenti.
Su Twitter, il gruppo di sviluppatori - autodefinitosi un piccolo team di Sony - ha annunciato la chiusura delle loro attività.
Dear friends, our PixelOpus adventure has come to an end. As we look to new futures, we wanted to say a heartfelt thank you to the millions of passionate players who have supported us, and our mission to make beautiful, imaginative games with heart.
— PixelOpus (@Pixelopus) May 5, 2023
We are so grateful! ❤️🙏 pic.twitter.com/rQO2Cgvhnq
«Mentre guardiamo a un nuovo futuro, volevamo ringraziare di cuore i milioni di giocatori appassionati che ci hanno sostenuto e la nostra missione di creare giochi belli e fantasiosi con il cuore», ha scritto lo studio nel tweet che trovate poco sopra.
Sony ha rivelato la formazione di PixelOpus nel 2014, poco prima dell'E3 di quell'anno. Lo studio sarebbe stato fondato da studenti della Carnegie Mellon University e della San Jose State University che lavoravano a prototipi di giochi per PlayStation Vita.
Entwined è stato difatti il primo gioco del team ed è stato lanciato su PS4 prima di arrivare su PS3 e Vita.
Ovviamente, la redazione di SpazioGames augura il meglio agli ex sviluppatori di PixelOpus e alla loro carriera futura.
Parlando di cose ben più liete, i PlayStation Studios si sono di recente ampliati ancora, perché l'azienda nipponica ha annunciato una nuova acquisizione che porta a 20 il numero di team.
Infine, sempre parlando di acquisizioni, anche SEGA non è rimasta ferma di recente, annunciando l'acquisto di un'azienda che, con tutta sincerità, era piuttosto difficile da immaginare.