Il catalogo di Xbox Game Pass si arricchisce oggi con l’arrivo di Hades, uno dei roguelike più apprezzati degli ultimi anni, capace di unire una struttura di gioco avvincente a una direzione artistica di altissimo livello. L’inclusione del titolo di Supergiant Games rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Microsoft volta a proporre esperienze di grande qualità e riconoscimento critico ai propri abbonati.
Hades (qui trovate la nostra recensione) porta i giocatori negli Inferi della mitologia greca, nei panni di Zagreus, figlio di Ade, deciso a fuggire dal regno del padre. Ogni tentativo di evasione diventa una nuova avventura, con mappe generate proceduralmente e poteri divini che cambiano radicalmente l’approccio a ogni run. Il sistema di combattimento, rapido e frenetico, riesce a bilanciare accessibilità e profondità, offrendo sia immediata soddisfazione che ampio margine di sperimentazione strategica.
Il titolo si distingue anche per la sua narrazione dinamica: dialoghi e interazioni con le divinità greche si rinnovano a ogni partita, costruendo un racconto che cresce insieme ai progressi del giocatore. Un approccio che ha reso Hades un’opera capace di ridefinire il genere roguelike agli occhi di critica e pubblico.
Con la sua disponibilità su Cloud, PC e console Xbox, Hades amplia le possibilità di accesso per tutti gli abbonati a Game Pass, consolidando la proposta del servizio come piattaforma in grado di offrire esperienze premiate e di grande rilevanza nel panorama videoludico.
Si tratta di una mossa particolarmente significativa: l’ingresso di un titolo così acclamato aumenta il valore percepito dell’abbonamento e testimonia ancora una volta come Microsoft voglia rafforzare il suo ecosistema puntando non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità. Per gli appassionati, è un’occasione ideale per (ri)scoprire uno dei giochi più influenti della scorsa generazione.