Ubisoft sta utilizzando l'IA Midjourney per Assassin's Creed

Nei profili social di Assassin's Creed appaiono immagini generate con l'IA Midjourney, e i fan di Ubisoft se ne sono accorti.

Immagine di Ubisoft sta utilizzando l'IA Midjourney per Assassin's Creed
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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Torniamo a parlare di intelligenze artificiali e stavolta lo facciamo con Ubisoft che, a quanto pare, ha utilizzato l'IA Midjourney per creare alcune immagini da inserire negli account social di Assassin's Creed.

Dopo il lancio di Assassin's Creed Mirage, che potete trovare su Amazon, il publisher francofono ha quindi deciso di raccontare il titolo sui social network in modo decisamente diverso.

Come riporta Kotaku, infatti, Ubisoft ha iniziato ad impiegare delle immagini create con le intelligenze artificiali sui profili di Assassin's Creed. Profili che, ovviamente, servono anche a veicolare l'attenzione degli utenti verso il possibile acquisto di un prodotto della saga.

È importante specificare che questo comportamento non viola nessun tipo di norma o legge ma, considerato che si parla di un colosso come Ubisoft, è surreale vedere un'azienda come questa non impiegare degli artisti. I quali, per altro, hanno aiutato negli anni a plasmare proprio gli immaginari dei suoi franchise.

Uno dei post in questione, per altro attualmente rimosso, è nell'account Ubisoft dedicati ai paesi del latino america, che riporta un paio di Ezio Auditore dichiaratamente creati con Midjourney, la celebre applicazione di generazione delle immagini:

Un altro post incriminato è decisamente recente, dedicato ad Halloween, dell'account Ubisoft olandese.

Chiedendo qual è il gioco Ubisoft preferito dagli utenti per passare la festività, l'account mostra bellamente una illustrazione creata dalle IA:

Questa volta, però, l'utilizzo di applicazioni di intelligenza artificiale non è esplicitato, e soprattutto un post del genere arriva dopo la chiusura dell'ufficio dedicato di Ubisoft nella zona, parte di una serie di licenziamenti più grande.

Oltre al danno già noto nel rimpiazzare gli artisti con le intelligenze artificiali si aggiunge la beffa, in questo caso, perché proprio l'ufficio olandese di Ubisoft era dedicato anche alla gestione della comunicazione social.

Il tema dell'utilizzo delle IA a discapito dei professionisti sarà sempre più importante da seguire, come emerso ieri in ambito doppiaggio per The Finals, ad esempio.