Secondo quanto riportato durante un’intervista con il lead content manager di Assassin’s Creed 4: Black Flag per Ubisoft, Carsten Myhill, il nuovo titolo della serie parlerà dei pirati come nessun gioco abbia mai fatto finora: il team infatti sta pensando di creare un’iterazione al pari delle grandi produzioni cinematografiche e mantenendo sempre un alto livello di drammaticità, qualcosa di molto simile alle serie televisive della HBO.Myhill ha voluto esporre il punto della situazione del team su Assassin Creed 4: “Abbiamo una fantastica opportunità per far arrivare l’atmosfera piratesca nei videogiochi. Certamente quando vennero mostrati gli scontri navali in Assassin’s Creed III, ci fu molto clamore da parte dei fan della serie per un gioco basato sui pirati. Non c’è dubbio che le persone lo vogliano. Ma non è facile. Ci vuole un team di grande talento, un sacco di esperienza ed una grande tecnologia. Una cosa è avere una buona struttura per le battaglie navali, ma combinare questo con un buon gameplay sia a bordo di una barca che a terra includendo una continuità nel gioco, è difficile da sviluppare. Vogliamo stare lontani da cliché di sorta, come il camminare sull’asse, i pappagalli sulla spalla e gli uncini al posto delle mani. Stiamo cercando di portare i pirati ad un nuovo livello di realismo, come nelle serie della HBO. E che ci permetta di ridefinire la pirateria nel campo dell’intrattenimento. Non è più una cosa per bambini.“.