Call of Duty (che non se la sta passando bene rispetto a Battlefield 6) si prepara a una svolta importante con Black Ops 7, che abbandonerà il sistema Carry Forward (trasferimento dati) per skin e contenuti premium. Treyarch ha confermato che gli acquisti estetici dei capitoli precedenti non saranno trasferibili, una scelta che segna un cambio netto rispetto agli ultimi anni.
La decisione arriva dopo le forti polemiche esplose con Black Ops 6, accusato dai fan più fedeli di aver snaturato l’identità militare della saga introducendo personaggi come Nicki Minaj, Lionel Messi o Beavis and Butt-Head.
Per molti giocatori storici, l’inserimento di queste collaborazioni aveva spezzato l’atmosfera autentica del franchise, aprendo un acceso dibattito sui social.
Miles Leslie, direttore creativo associato, ha riconosciuto che alcuni fan apprezzano questi crossover, ma ha ammesso la necessità di “calibrare meglio” l’approccio per mantenere la coerenza con l’universo narrativo di Black Ops.
Il Carry Forward era diventato un pilastro per la community, garantendo continuità agli investimenti in skin e bundle da un capitolo all’altro. Rinunciarvi significa sacrificare praticità e progressione a favore di un ritorno all’autenticità.
Treyarch, tuttavia, non ha eliminato del tutto la funzione: elementi come i token Double XP e le GobbleGums continueranno a essere trasferiti, mentre i contenuti estetici resteranno confinati al gioco di origine ma rimarranno disponibili in Warzone.
La scelta solleva riflessioni sul modello economico di Call of Duty, le collaborazioni con celebrità rappresentano una fonte di ricavi significativa e l’industria si è abituata a sfruttarle per ampliare il pubblico.
Con Black Ops 7, però, prevale la volontà di ricostruire un’esperienza più immersiva e fedele allo spirito militare della saga. Gli sviluppatori hanno già promesso skin premium “coerenti con l’identità di Black Ops”, suggerendo un approccio più sobrio, anche se non privo di sorprese creative.
La Vault Edition del gioco offre un assaggio della nuova filosofia, pur mantenendo segreti molti dettagli sui contenuti inclusi. L’autenticità dell’ambientazione diventerà il criterio guida per tutte le aggiunte future, nel tentativo di bilanciare esigenze economiche e richieste dei fan.
Resta ora da vedere se questa strategia riuscirà a soddisfare sia la fanbase più tradizionalista che gli interessi di un franchise che continua a generare miliardi di dollari ogni anno.