Per la prima volta nella storia recente, un nuovo capitolo di Call of Duty non è riuscito a conquistare immediatamente la vetta delle classifiche di preordini su PlayStation Store.
Call of Duty: Black Ops 7, disponibile per il preordine (anche su Amazon) in vista del lancio del 14 novembre, si trova attualmente in una posizione che fino a pochi anni fa sarebbe stata impensabile per il colosso di Activision.
Come segnalato infatti da Push Square, la Vault Edition del gioco, che include l'accesso anticipato alla beta aperta dal 2 ottobre, attualmente occupa solo il sesto posto nelle classifiche americane dei preordini, superatato da titoli che spaziano dai simulatori sportivi ai revival di saghe storiche.
A precedere Black Ops 7 nelle classifiche troviamo una varietà sorprendente di titoli che testimoniano come il panorama videoludico si sia notevolmente diversificato: NBA 2K26 e EA Sports FC 26 mantengono saldamente le posizioni di vertice, confermando l'appeal costante dei simulatori sportivi presso il pubblico console.
Più interessante — e sicuramente più clamorosa — è invece la presenza di Battlefield 6, il diretto concorrente di Call of Duty, che sembra aver catturato l'attenzione di molti giocatori desiderosi di novità nel genere degli sparatutto militari e che ha superato di un paio di posizioni in graduatoria l'ultimo capitolo di Activision nella classifica dei pre-order.
Il ritorno di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater — qui la nostra recensione dedicata — nelle prime posizioni rappresenta allo stesso tempo un segnale eloquente di come i remake di qualità possano competere efficacemente con le produzioni originali.
Perfino la Cross-Gen Bundle più economica di Black Ops 7 fatica a imporsi, venendo superata da titoli come Borderlands 4, Gears of War Reloaded e Ghost of Yotei, suggerendo che il problema non risieda esclusivamente nel prezzo del prodotto.
Secondo quanto segnalato da Charlie Intel su X, questa rappresenta una prima volta assoluta per la franchise di Call of Duty, che tradizionalmente dominava le classifiche di preordini immediatamente dopo ogni annuncio.
Call of Duty: Black Ops 7 is one of the first Call of Duty games to not top the PS5 pre-order charts days after announcement.
— CharlieIntel (@charlieINTEL) August 22, 2025
3 days after reveal, Vault Edition preorder has currently peaked only at #8, behind both editions of Battlefield 6. pic.twitter.com/f7D4b5Aium
La situazione si replica anche nel mercato britannico e vi possiamo confermare che anche sul territorio italiano si registrano preordini maggiori per la saga di EA, indicando un trend che non si limita a una singola regione geografica.
La probabile convinzione che Call of Duty fosse il classico gioco "troppo grande per fallire" potrebbe essere messa alla prova da una concorrenza più agguerrita che mai: Battlefield 6 si presenta come il principale antagonista, promettendo di sottrarre una fetta significativa di giocatori dando loro ciò che vogliono, con un gameplay realistico che richiama gli elementi più apprezzati dai fan storici.
Nonostante le attuali difficoltà nelle classifiche di preordini, resta facile prevedere un grande successo per COD Black Ops 7, anche se probabilmente non ai livelli stratosferici dei predecessori: la vera sfida per Activision sarà riuscire a invertire la tendenza dell'opinione pubblica e riconquistare la fiducia che per anni ha reso Call of Duty sinonimo di eccellenza negli sparatutto multiplayer.
Sarà interessante capire quali saranno allo stesso tempo i dati per Xbox Game Pass Ultimate: va ricordato infatti che lo sparatutto sarà disponibile anche al day-one sul servizio in abbonamento.