Il mondo fantastico di The Witcher si prepara ad espandersi nuovamente su Netflix, ma questa volta attraverso un progetto che sembrava definitivamente archiviato. La piattaforma di streaming ha infatti deciso di riportare in vita uno spin-off incentrato sui Ratti, il gruppo di giovani criminali che aveva fatto la sua comparsa nel finale della terza stagione della serie principale.
Quello che inizialmente doveva essere una serie televisiva indipendente si trasformerà ora in un lungometraggio cinematografico, segnando un cambio di strategia significativo per l'universo narrativo basato sui romanzi di Andrzej Sapkowski.
La genesi travagliata di questo progetto risale all'aprile dello scorso anno, quando Netflix aveva bruscamente interrotto la produzione di "The Rats: A Witcher Tale". Le riprese, che avrebbero dovuto durare sei mesi, furono bloccate dopo appena due, con materiale sufficiente per uno o due episodi soltanto. Secondo fonti interne, la decisione di cancellare la serie arrivò dopo aver visionato il materiale girato, che evidentemente non aveva convinto i dirigenti della piattaforma.
Inizialmente si pensava che gli elementi narrativi della serie cancellata sarebbero stati integrati nella quarta stagione come flashback. Tuttavia, le recenti indiscrezioni di Redanian Intelligence suggeriscono un approccio completamente diverso: trasformare il progetto in un film standalone che possa funzionare indipendentemente dalla serie principale.
La trama del film seguirà le avventure di sei giovani criminali che devono affidarsi alle loro competenze illegali per pianificare il colpo più importante delle loro carriere. L'obiettivo sarà infiltrarsi nell'organizzazione criminale più pericolosa del regno, creando le premesse per una storia di azione e suspense ambientata nell'universo di The Witcher.
Alla regia del progetto è stata chiamata Mairzee Almas, mentre la sceneggiatura sarà curata da Haily Hall. La produzione esecutiva rimarrà nelle mani di Lauren Hissrich, showrunner della serie principale, e Tomek Baginski, garantendo così una continuità creativa con il resto del franchise.
Il film dovrebbe riprendere gli stessi personaggi criminali adolescenti introdotti nell'ottavo episodio della terza stagione di The Witcher. Resta però da chiarire se Dolph Lundgren, che aveva interpretato il witcher Brehen, noto come il Gatto di Iello, parteciperà anche a questa versione ridimensionata del progetto originale.
Questa incertezza riflette le sfide creative che Netflix sta affrontando nell'espandere l'universo di The Witcher. La serie principale, infatti, si trova in una fase di transizione cruciale: Henry Cavill ha lasciato il ruolo di Geralt alla fine della terza stagione, passando il testimone a Liam Hemsworth per le due stagioni finali previste.
Il ritorno del progetto sui Ratti in forma cinematografica rappresenta un test importante per Netflix nell'espansione del brand. La quarta stagione della serie principale debutterà il 30 ottobre, segnando l'inizio di quello che la showrunner Lauren Schmidt ha definito "un viaggio di due stagioni per riunire finalmente la nostra famiglia". La quinta stagione dovrebbe concludere definitivamente la serie, rendendo ancora più strategico il successo di eventuali spin-off per mantenere vivo l'interesse del pubblico verso questo universo narrativo.
Il film sui Ratti potrebbe quindi fungere da banco di prova per future espansioni cinematografiche, offrendo a Netflix l'opportunità di esplorare angoli diversi del mondo creato da Sapkowski senza dover sostenere i costi di produzione di un'intera serie televisiva.