The Witcher 3: Wild Hunt, parlano il Lead Producer e il Gameplay Designer

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a cura di Alexander

Intervistata da Structure Gaming, la Lead Designer di The Witcher 3: Wild Hunt, Dominika Gonsierowska, ha rivelato alcuni dettagli sul mondo di gioco ricostruito nel titolo CD Project RED, che come avevano affermato sin dagli inizi gli sviluppatori, sarà open ed enorme, sia per gli standard della saga che per quelli degli RPG tripla A in generale. Si parla addirittura di una grandezza superiore di 35 volte a quella di The Witcher 2.Gonsierowska ha chiarito che il mondo non sarà noioso, ma ricco di sorprese e avventure: “Non stiamo creando un mondo aperto solo per il gusto di farlo e di fargli raggiungere dimensioni enormi. Vogliamo includere tanti contenuti interessanti, e per farlo abbiamo bisogno di un’ambientazione vasta. Abbiamo sparso per il mondo innumerevoli punti di interesse, luoghi che servono a catturare l’interesse del giocatore in diversi modi, incluse le side-quest e mostri rari cui dare la caccia”.Altro aspetto che subirà delle modifiche e introdurrà delle novità è quello dell’alchimia, come spiega Tomasz Kozera, Gameplay Designer di The Witcher 3: Wild Hunt: “Attingendo dall’esperienza maturata con i precedenti The Witcher, puntiamo a rendere il sistema più chiaro e accessibile, pur mantenendo la sua complessità. La quantità di elementi creabili è simile a quella di The Witcher 2, ma il processo di creazione è molto più gratificante. Abbiamo anche aggiunto alcune nuove soluzioni per l’alchimia, ma temo sia ancora troppo presto per entrare nei dettagli”.

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