SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Deckscape Dungeon | Recensione - l'escape room tascabile si fonde con il fantasy Deckscape Dungeon
      8.0
    • Kathy Rain 2: Soothsayer | Recensione - Il punta e clicca moderno Kathy Rain 2: Soothsayer...
      PC
      8.3
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

The Guardian a gamba tesa: perché i film ispirati dai videogiochi sono (quasi) tutti delle schifezze?

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Stefania Sperandio

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Pubblicato il 30/03/2018 alle 00:00

La giornalista Keza McDonald di The Guardian ha proposto ai suoi lettori un’interessante inchiesta che coinvolge cinema e videogiochi: la reporter si è infatti chiesta per quale motivo la stragrande maggioranza di film tratti dai videogiochi siano, di fatto, di qualità estremamente bassa.La McDonald ammette alcune eccezioni come l’ultimo Tomb Raider o la serie Resident Evil, che definisce «quasi mediocri», ricordando poi alcuni flop clamorosi come il film di Super Mario Bros. nel 1993, o il capitombolo di Alone in the Darkdi Uwe Boll, che incassò la miseria di $5,1 milioni al botteghino. La pellicola videoludica di maggior successo è invece Lara Croft: Tomb Raider, il film che nel 2001 e con Angelina Jolie nei panni dell’archeologa portò in casa al botteghino $131 milioni. Tomb Raider«Sviluppatori come Naughty Dog, autori di Uncharted e The Last of Us, spendono milioni per team di sceneggiatori, attori e performance da vita reale da catturare per rendere i loro personaggi molto più che avatar vuoti, per fare in modo che le loro storie tocchino le corde giuste nelle emozioni dei giocatori. Un buon videogioco, in quest’epoca, può rivaleggiare con le storie raccontate da film e serie TV. Il problema è che la forza delle narrative nei videogiochi—il controllo, il coinvolgimento, la possibilità di scelta—sono tutte cose che non si traducono bene in un film. I film adattati dai videogiochi, anzi, tendono a rimanere intrappolati in noiose backstory» ha ragionato la McDonald.È del suo stesso avviso anche la sceneggiatrice Cara Ellison, che ha scritto sia per videogiochi che per fumetti che per serie TV: «la tipologia di videogiochi che le persone vogliono rendere film spesso non sono buoni esempi di storie che hanno una buona tensione drammatica. Un buon script per un film è conciso, mentre i grandi videogiochi non lo sono. I giochi dei grandi franchise, quelli che secondo gli studi cinematografici potrebbero far incassare dei soldi grazie alla loro popolarità, durano come minimo quindici ore. Infilare tutte le stranezze che le persone mettono nei giochi dentro ad un film di 120 minuti è un lavoro difficile (e con ogni probabilità non necessario).» Resident EvilHa ragionato sull’argomento anche la giornalista Lauran O’Callaghan, della testata GamesRadar, intervenuta nell’articolo di The Guardian: «il problema nell’adattare i videogiochi a film è che ci sono molte feature di gameplay ben note che semplicemente non possono tradursi nel linguaggio filmico. Giocare un videogioco e guardare un film sono due esperienze completamente diverse: una richiede una partecipazione e un ruolo attivo nella storia, il compiere delle scelte, mentre l’altra è più passiva. I problemi sorgono quando gli autori dei film tentano di incorporare alcuni elementi del gioco nei loro adattamenti, perché spesso non c’è motivo di farlo, considerando la sceneggiatura. Mentre i fan del gioco, ad esempio, avranno capito il motivo per cui c’erano delle inquadrature a volo d’aquila nel film di Assassin’s Creed, agli altri saranno sembrati buttati lì dentro a caso.»Un altro problema, sempre secondo la O’Callaghan, è il fatto che i produttori non scelgano un target, tentando di fare un prodotto a metà strada tra i videogiocatori già fan del franchise e il pubblico medio che va al cinema e che magari non conosce affatto il gioco i questione. «Si tratta di un problema in cui incappano anche gli adattamenti dei libri in film, anche se lì è meno probabile perché libri e film condividono dei pattern simili per la costruzione delle storyline. Gli autori dei film rimangono intrappolati nel tentare di creare qualcosa che piaccia sia alla fanbase del gioco, sia agli appassionati di cinema più casuali. Molto spesso succede che mancano l’obiettivo per entrambi, creando insoddisfazione su entrambi i fronti ed un film che nella migliore delle ipotesi sarà mediocre.»Il dibattito, insomma, è più aperto che mai. Voi cosa pensate dei film adattati dai videogiochi? Quali sono stati i vostri preferiti e perché, a vostro avviso, spesso i prodotti sono lontanissimi, nella qualità, dalle controparti ludiche? Fatecelo sapere come sempre nei commenti. Assassin’s CreedFonte: The Guardian

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Ora il nuovo Call of Duty gratis su Game Pass è "ingiocabile"

Activision ha spento temporaneamente i server di Call of Duty WWII su PC, dopo l'allarme hacker diffuso poco dopo il suo arrivo su Game Pass.

Immagine di Ora il nuovo Call of Duty gratis su Game Pass è "ingiocabile"
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!

Scopri Mattel Brick Shop, la nuova linea di costruzioni che sfida LEGO. La competizione nel mondo dei mattoncini si accende.

Immagine di Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Amiga e Commodore 64 tornano a vivere sui PC moderni

Cloanto ha rilasciato la versione 11 di Amiga Forever e C64 Forever, gli strumenti che emulano e preservano i sistemi Amiga e Commodore sui moderni PC.

Immagine di Amiga e Commodore 64 tornano a vivere sui PC moderni
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Qualcuno ha scoperto come far crashare a comando Switch 2

Alcuni utenti hanno scoperto un insolito bug nel menù delle impostazioni di Switch 2, con alcune operazioni rapide che possono causare il crash di sistema.

Immagine di Qualcuno ha scoperto come far crashare a comando Switch 2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Helldivers 2 sarà gratis su Game Pass? Arriva la risposta

Chi sperava nell'esordio di Helldivers 2 su Xbox Game Pass resterà deluso: Arrowhead ha chiarito che non arriverà sul servizio in abbonamento.

Immagine di Helldivers 2 sarà gratis su Game Pass? Arriva la risposta
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #2
    I fan sono infuriati con Microsoft: «Disdite Game Pass»
  • #3
    Marvel's Venom, sbuca il presunto anno di uscita
  • #4
    Kathy Rain 2: Soothsayer | Recensione - Il punta e clicca moderno
  • #5
    Sconti di Luglio su PlayStation Store: migliori giochi a meno di 5 euro
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.