The Day Before è un vero disastro: ha già quasi 13mila recensioni negative

Il gioco che copiava lo stile di The Last of Us, traslandolo in un MMO, non ha mantenuto fede alle sue promesse – con sorpresa di pochi o nessuno.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ci sono produzioni che, di tanto in tanto, ci si domanda un po' come riescano ad arrivare sul mercato. Certo, in casi come quello di Abandoned sul mercato nemmeno ci arrivano, ma la storia di The Day Before è diversa.

Fin dal momento del suo annuncio, il gioco si era fatto notare per avere come fonte di ispirazione palese The Last of Us, da cui riprendeva la palette e molte cose che si notano anche solo a un primo colpo d'occhio (perfino nel font scelto per il logo).

L'idea, però, era quella di non replicare un'avventura story-driven come quella della saga Naughty Dog: The Day Before mirava a proporre un'esperienza MMO in un mondo post-apocalittico, in seguito a una pandemia che ha decimato gli esseri umani.

Dopo il travagliato sviluppo che ha portato a numerosi rinvii, però, qualcosa è andato terribilmente storto: disponibile dallo scorso 7 dicembre in accesso anticipato, per ora The Day Before è un autentico disastro, come testimonia la sua pagina Steam.

Nel momento in cui scriviamo questo articolo, il gioco ha una valutazione "Estremamente negativa" con oltre 15mila recensioni, di cui quasi 13mila sono negative. Sfogliando le positive, peraltro, molti hanno lasciato un pollice alto scrivendo di essere felici di aver ottenuto il rimborso.

Al di là dei problemi tecnici che affliggono l'esperienza, una delle maggiori critiche dei giocatori sta nel fatto che il gioco fosse stato promesso come un MMO, ma non lo sia. Anzi, a tal proposito sebbene la descrizione testuale italiana su Steam lo riporti ancora come tale, il team di sviluppo ha iniziato a far sparire i riferimenti a un multiplayer di massa online – cosa che evidentemente il suo The Day Before non riesce a essere.

«Sono molto deluso» scrive ad esempio un giocatore nella sua review, dopo più o meno un'ora e mezza di gioco. «Avevano promesso un multiplayer di massa online, con open world e survival, e abbiamo avuto un extraction looter shooter. Tra i problemi, gira sotto i 30 fps, ci sono letteralmente tre zombie sparsi per la mappa, praticamente non c'è loot, ho incontrato dieci giocatori in quasi due ore di gioco, non ci sono armi da mischia, non c'è nessun sistema di progressione, non è possibile nemmeno saltare un piccolo ostacolo o una recinzione».

Un altro giocatore, sottolineando il prezzo di 38,99 euro per l'early access, fa notare a sua volta con grande fastidio che si era parlato di «un MMO open world, con un prezzo di 40 euro per un early, e ci hanno dato un extraction shooter con una mappa grande quanto un francobollo».

Nelle scorse ore, il team di FNTASTIC ha promesso sui social l'arrivo di un importante update che risolverebbe problemi di server e IA, ma come potete immaginare anche qui i commenti si sono giustamente concentrati sul fatto che il gioco, oltre ad avere problemi tecnici grossolani, non sia semplicemente quello che era stato pubblicizzato.

Non possiamo quindi che raccomandarvi di rimanere lontani da The Day Before, fino a quando non ci saranno delle novità significative. Ammesso che ce ne possano essere – ma difficile immaginare che, se non nell'arco di anni, possa raggiungere la scala di MMO open world che era stata promessa, visto che è semplicemente tutta un'altra cosa, e nemmeno riuscita.