Negli ultimi giorni, Steam Workshop ha fatto parlare di sé per il polverone sollevato dall’arrivo delle mod a pagamento, accolte davvero malissimo dalla community dei PC gamer, che si è lanciata in petizioni e moti di protesta virtuale non indifferenti. La questione ha sollevato così tanto rumore da giungere anche alle porte di Gabe Newell, leader di Valve, che si è concesso agli utenti Reddit per fornire un po’ di delucidazioni in merito. Innanzitutto, Newell si è scusato per il ritardo del suo intervento, spiegando che è stato impegnato per un’operazione chirurgica agli occhi. Ciò detto, il boss della compagnia ha spiegato che il solo obiettivo è quello di favorire sia gli autori che i giocatori: “se c’è qualcosa che non va in questa direzione, allora la rimuoveremo.” Sebbene, insomma, la sua convinzione è che la mossa sia positiva per ambo le parti, Newell sottolinea che è il pubblico, con il suo responso, ad esprimere o meno il suo gradimento per le novità.È stato poi anticipato che è in arrivo una modalità “pay what you want” che potrà essere selezionata dagli autori delle mod che intendessero monetizzare il loro lavoro: in questo modo, saranno gli utenti a decidere se fare o meno una donazione allo sviluppatore della mod, senza ritrovarsi con un prezzo imposto al quale doversi attenere.