Nel mondo dei videogiochi dedicati all'Uomo Ragno, pochi elementi hanno scatenato reazioni così polarizzanti come il discusso costume finale di Miles Morales apparso verso la conclusione di Marvel's Spider-Man 2: quella che doveva essere una naturale evoluzione del personaggio si è trasformata in uno dei momenti più controversi dell'intera saga di Insomniac Games, con il costume protagonista di diversi attacchi e meme in rete.
Ora, secondo recenti indiscrezioni emerse durante un evento con i fan (via ComicBook), sembra che il terzo capitolo della serie possa finalmente rimediare a questa scelta stilistica tanto criticata: Insomniac Games sembrerebbe infatti pronta a tornare alle sue origini con il terzo capitolo.
La questione è emersa durante il Fan Expo Canada, dove i doppiatori principali della serie hanno incontrato i fan per sessioni di autografi e conversazioni informali. Nadji Jeter, la voce di Miles Morales, si è trovato a rispondere direttamente alle domande dei giocatori riguardo al famigerato costume che ha diviso la community, con l'attore che non ha nascosto il proprio scetticismo verso quella scelta creativa.
Secondo quanto raccontato da chi era presente, la voce di Miles ha svelato di non aver avuto alcuna possibilità di fornire feedback durante lo sviluppo, attribuendo scherzosamente e con non poche risate la responsabilità per il design controverso ad Adidas.
Il costume in questione rappresentava narrativamente un momento di crescita per Miles, che nel gioco si cimentava nella creazione di una propria identità come Spider-Man. Tuttavia, il risultato finale - frutto di un accordo commerciale con il celebre brand sportivo - non è riuscito a convincere i fan, che hanno espresso il proprio disappunto attraverso forum, social media e recensioni.
Jeter ha ironicamente commentato che parte dell'ispirazione per il look derivava dalla sua decisione di far crescere i capelli nella vita reale, ma ha sottolineato come abbia scoperto il design finale solo quando il gioco era ormai prossimo al lancio.
L'attore ha espresso la convinzione che Marvel's Spider-Man 3 vedrà il ritorno del classico costume di Miles, abbandonando definitivamente l'esperimento stilistico che aveva caratterizzato il finale del secondo gioco: questa dichiarazione, seppur informale, suggerirebbe una chiara volontà da parte di Insomniac Games di ascoltare il feedback della community.
Parallelamente alle rivelazioni di Jeter, anche Yuri Lowenthal, interprete di Peter Parker, ha fornito alcuni indizi sul futuro della serie durante lo stesso evento: l'attore ha suggerito che, nonostante il desiderio del suo personaggio di prendersi una pausa dall'essere Spider-Man alla fine del secondo gioco, le circostanze lo trascineranno inevitabilmente di nuovo nell'azione, cosa che aveva già anticipato in passato.
Tuttavia, le dichiarazioni di Jeter sembrano indicare che Miles potrebbe assumere un ruolo più centrale nel terzo capitolo, con Peter che potrebbe passare in secondo piano rispetto al giovane Spider-Man, cosa che del resto sarebbe coerente con gli sviluppi della trama del secondo capitolo (potete recuperarlo su Amazon, a proposito).
Naturalmente tutte queste informazioni vanno considerate come speculazioni basate su dichiarazioni informali rilasciate durante eventi pubblici, ma il ritorno al costume classico di Miles potrebbe rappresentare la soluzione più diplomatica per soddisfare tanto i fan quanto le esigenze narrative del terzo gioco. Staremo a vedere che cosa accadrà, ma quel costume così criticato sembra destinato a essere solo un lontano ricordo.