In queste ore il sito Bloomberg ha diffuso i dettagli sulla vendita del Sony Building di New York.La transazione di 1,1 miliardi di Dollari, 770 milioni detraendo i debiti sull’immobile e i costi della transazione, vede il palazzo di 37 piani al civico 550 di Madison Avenue, Manhattan, passare dalle mani di Sony Corporation America, secondo proprietario dopo il precedente AT&T, al gruppo di investimento Chetrit Group, co-proprietario della Willis Tower di Chicago (il palazzo più alto del Nord America), e del Chelsea Hotel di Manhattan, precedente residenza del famoso artista Andy Warhol.L’obiettivo principale di questa vendita, secondo quanto dichiarato candidamente dai vertici Sony, è di “tornare in attivo”; il colosso nipponico, infatti, viene da una serie negativa di quattro anni con il bilancio in passivo (con il picco lo scorso anno a -457 miliardi di Yen), derivanti da una domanda di televisori in picchiata, l’acerrima competizione della coreana Samsung e, soprattutto, dello Yen troppo forte.All’annuncio dell’avvenuta cessione, le azioni Sony sono lievitate del 12% a 1.149 Yen alla chiusura della borsa di Tokyo, il rialzo più alto dal 14 Ottobre 2008.Grazie ai soldi derivanti da questa transazione, Sony potrà rivalutare al rialzo il bilancio di previsione per l’anno fiscale, in scadenza il prossimo 31 Marzo, attualmente indicato a +20 miliardi di Yen (circa 223 milioni di dollari).Il 550 di Madison Avenue, in cui Sony rimarrà in affitto per almeno altri tre anni, o fin quando non troveranno un’altra sede in affitto più conveniente, è un’opera post-moderna dell’architetto Philip Johnson, famoso per il suo tetto a spiovente e l’incavo centrale in stile Chippendale, in forte contrasto con i grattacieli piatti e squadrati degli anni ’80.Realizzato inizialmente per la AT&T nel 1984, nel 2002 è stato (s)venduto alla Sony, che dal 1996 aveva già installato nel palazzo buona parte dei suoi uffici, per la cifra di 236 milioni di Dollari, ovvero 315 Dollari per al piede quadro, ovvero 3.390 Dollari al metro quadro.Non osiamo immaginare quanto il Chetrit Group debba aver sborsato per gli 825.000 piedi quadri (76.645 metri quadri) del palazzo e i 30.000 piedi quadri (2.787 metri quadri) di spazi annessi del (prossimamente) ex Sony Building.